Una pazzia , in un'unica giornata , andata e ritorno , una vera sfacchinata...
Ma tant'e' , andiamo al dunque......
La fiera strutturata in tre padiglioni aveva questa fisionomia:
1° padiglione , di tutto e di piu' ( Tastiere , batterie , percussioni , chitarre bassi , ampli , effetti etc....)
2° padiglione , esposizione degli strumenti percussivi di pregio ( pianoforti acustici ) e di novita'
tecnologiche...
3° padiglione , Multimedialita' e comunicazione in genere.
Per gli interessati , nel primo padiglione esisteva al1° piano ( alias dependance ) una mini galleria d'arte piu' o meno apprezzabile a seconda dei gusti e delle opere.
Comincio subito dall'unica idea intelligente ...messa in atto da Mark Bass , che per la dimostrazione dei suoi prodotti tramite endorsments , gruppi etc ,ha pensato bene di costruire un box dalle pareti in vetro entro il quale vi erano i dimostratori , fuori il pubblico li ascoltava nelle migliori condizioni acustiche ( casse spia all'interno del box diffusori esterni.
Ho parlato di idea intelligente e non a caso perche a me la fiera ha dato l'impressione di essere nel mercato di Costantinopoli.Solito problema per tutti gli espositori:
I picchiatori di tambuti davano a piu' non posso, a loro si univa un corridoio pieno di piatti dati in pasto a famelici assaggiatori delle timbriche piu' cristalline.
Da contraltare si ponevano i bassi e le varie chitarre in prova , gli arranger e tutto quello che il nostro Buon Signore ha dato modo all'uno di inventare per la trasmissione sonora.
In una parola : Un Bailamme di suoni.
Giusto per mettere la ciliegina sulla torta mi chiedo:
" Come si puo provare un V Piano , o un CP1 con una cuffia da 10 euro ? "
Tra l'altro queste cuffie , in dotazione alla stragrande maggioranza degli espositori ( 99% periodico ) sebbene a padiglione chiuso , essendo di qualita' infima confondevano ancora di piu' le idee all'attento ascoltatore.
La soluzione , per le prossime fiere musicali ( serie ) sarebbe quella di creare dei multipadiglioni isolati
capaci di rendere appieno le caratteristiche sonore delle macchine in esposizione.
Cosa non mi e' assolutamente piaciuto :
Korg Pa60 , lucina e Gaia.
Autentici giocattoli ! ( la tastiera del pa60 e secondo me inferiore qualitativamente ad una Bontempi )
e udite udite ......:
La nuova serie CP Yammy non mi ha convinto per niente , ma si sa' con quelle cuffie....
Quello che invece mi ha colpito positivamente e' la quasi totale assenza di gadgets in vendita ,
mentre largo spazio e' stato riservato a concerti dimostrativi programmati due dei quali , a cui sono stato frettoloso spettatore , mi hanno impressionato per la gran botta sonora e l'abilita' dei tecnici audio presenti....
Ho avuto anche modo ( finalmente ,.....non ci crederete ) di sentire questa benedetta PC3X , posta proprio
all'ingresso della fiera. ( riservo i commenti per me )...
Non solo....
Finalmente ho messo le zampette su tutta la famiglia Audia...che dirvi ....se non risente degli intoppi pregressi , veramente una bella macchina forse troppo grossa nella versione a modulo....
Max Tempia e' passato a Casio !
Bei prodotti , forse si sono resi conto della fetta di mercato che non aspetta che essere conquistata....
E poi.....il ricercatissimo padiglione Hammond , Hamicord , Keybduo , belle sonorita' ma in quel casotto non apprezabili appieno.
segue