@ kyma1999
650 euro x 19 kg e 64 note di polifonia? e il modello pro addirittura 25 kg.....mah....
Orla "Stage Pro" e "Stage Pro Light".
Il primo pesa 26 kg ( e costa meno di 500 euro) e monta una meccanica Fatar abbastanza solida e conosciuta.
Il secondo pesa 19 kg e monta una meccanica Fatar di ultima generazione.
Non voglio (nè è mia volontà) fare della pubblicità alla Orla. Ma mi sembra che il prodotto, per quanto presenti una polifonia di 64 note, si presenti bene e possieda caratteristiche che per lo stesso prezzo è difficile riscontrare su altri strumenti di marchio "blasonato".
Certo, il peso di 26 o 19 kg è determinato in larga misura dallo chassis in metallo e non mi meravigliano commenti sul peso ( come il tuo, per esempio) dal momento che alla "leggerezza" si sacrifica tranquillamente la robustezza di un prodotto senza considerare adeguatamente la qualità mediocre di certi chassis plasticosi al limite della vergogna.
In conclusione: a me sembra suoni bene, molto bene. Le funzioni di questo Orla Stage Pro Light sembrano davvero lusinghiere. C'è un elevatissimo numero di timbriche, una completa gestione delle parti in realtime, porta USB to Host e To device, un piccolo ma comodo display anche a 16 caratteri per linea, 24 memorie utente ( infinite, se si ricorre ad una comunissima pen drive), la qualità della meccanica Fatar di ultima generazione sembra che non si discuta, stando a quanto letto su questo stesso forum. Trovo questo Orla Stage Pro anche molto gradevole come design.....
Per 500 o 650 euro le scelte quali sono? Il Casio PX130? Lo Yamaha P85/95? Lo Yamaha DGX630? Il Roland EP880? A parte il CASIO che dispone di 128 note di polifonia e una manciata di suoni e poi il nulla assoluto, tutti gli altri stage pianos dispongono di 64 note di polifonia. Il DGX630 non dispone nemmeno di Midi Out o In nè di uscite audio ( solo ingresso cuffia). Il P85/95 ha Midi In e OUT ma nessuna uscita Audio ( solita uscita cuffia), nè porta usb di qualsiasi tipo.
La mia era solo una segnalazione. Poi....se avrò modo di provarlo e dovesse anche piacermi, lo acquisterò senza alcun indugio.