mah..la diteggiatura è personale, spesso si cambia anche quella già scritta sui testi (a parte, ovviamente, i libri di tecnica che perderebbero il loro valore!)
personalmente cerco le diteggiature che mi tengano la mano più equilibrata, es. accordo di mib maggiore (semplice triade), con la destra, 2-1-5, che per quanto possa risultare innaturale permette di tenere tutte le dita sulo stesso punto dei tasti e di applicare una forza bilanciata. in generale evita, quando possibile, passaggi critici con 3-4 o 4-5, nel senso che se è possibile un'altra diteggiatura usa quella (non fare acrobazie per evitarla, ecco..).
molti pianisti si ispirano alla tecnica usata per il violino: vai per "posizioni", che possono essere ottave o ambiti più ristretti, spostando la mano solo quando il pezzo si sposta (molti gli arpeggi li fanno senza passaggio del pollice, ma spostando tutta la mano contemporaneamente).
boh, ci sono molti accorgimenti poi..