@ ziberto
Ma una macchina che può mettere fino a 16 timbri in split/layer su 16 canali midi diversi come la chiamate?
A casa mia si chiama workstation.
Quindi la x50 è una workstation... e come tutte le workstation moderne è anche un synth, nel senso che permette la modifica/creazione di suoni (sebbene a partire da forme d'onde predefinite... è un rompler).
La MM6 è una "mini-workstation" perchè permette di fare molte cose da workstation ma con grosse limitazioni: multitimbrica fino a 3 parti (1 split + 1 layer), sequencer di capacità ridotta, ecc.. ha suoni di derivazione Motif, ma anche lì ci sono castrazioni (ad esempio non c'è l'effetto leslie con la modulation, ecc...).
In definitiva, secondo me, la X50 è nettamente superiore alla MM6... al punto che la X50 può essere confrontata più con la MO6 che con la MM6... anche se poi X50 con MO6 "perde" per tastiera, sequencer, sezione effetti e forse anche paletta timbrica (ma lì sono gusti, si sa...).
Ciao Grandissimo
a dire il vero, su sito korg.com, la x50 è catalogata tra i synth e non tra le workstation..
Ma condivido la tua idea, di fatto una ws deve consentire questo tipo di uso "timbrico".
Poi ovvio, se ha anche un sequencer e campionatore, è una ws piu completa.
Ma il senso a cui mi riferivo è proprio quello che hai detto tu.
Quanto al paragone x50, m50 e mm6, avendo m3 (che non daro' via almeno per ora) ho volutamente escluso la m50 che è proprio un derivato, mentre la x50 la conosco meno, ma è una scaled down del TR, anche se credo che abbia dei timbri diversi.
Mm6 la conosco poco, vorrei sapere quanto perde ad es. rispetto alla sorellina maggiore mo6, di cui si è sempre detto bene, e che pesa "ben" 10 kg..
Idea di muletto per me (si invecchia) è sui 5-6 kg...