ciao,
io ho l'FP7 e ho ascoltato qualcosa del Kurz. Il Roland mi ha dato e mi regala tutt'ora grandi soddisfazioni, soprattutto in alcuni contesti di colore sonoro, ma ti parlo ESCLUSIVAMENTE di timbrica di piano (anche elettrici). La meccanica la trovo eccellente, io ho un piano acustico in casa e il confronto nasce spontaneo
la grande qualità del campionamento FP7 sta nella duttilità, nella possibilità di ricercare esattamente la risposta delle risonanze, l'apertura simulata del coperchio, il ritardo della risposta dei martelletti nei pianissimo, le risonanze di note off ecc ... eccezzzzionale per me in questo. Poi nei pianissimo è meraviglioso a mio parere, sembra di essere con la testa dentro uno Steinway quando lo suoni ad alto volume ma PP e con le risonanze a palla
Per il resto è quasi inservibile: puoi "appoggiare" dei suoni in chiave live come archi e pad (mediocri) ma poco altro. Io lo avevo comprato solo per farci i pianoforti, ma non ti nego che dal vivo qualche volta mi sarebbe servito (per esempio) un buon pad sull'fp7 per staccare dal C1 e dal Virus senza spingere tasti, ma ... nun se po' fa
In conclusione: io l'Fp7 lo preferisco a tutti i digital piano che ho potuto suonare, compreso il Nord Stage che ha delle meccaniche per me incomprensibili ... ma se lontanamente hai bisogno anche di altro (al volo di un pad in chiave live per esempio, o di un brass ..) lascia perdere, consiglio mio, e vai di Kurz