miglio77 ha scritto:
tu lo vuoi usare, se non ho capito male, tipo un arranger, ma avere più flessibilità di scelta.
Di fatto si può fare, ma devi avere pazienza a programmare.
Praticamente ti devi fare un set di clip tue, che possono essere pattern, fill in, fill, fill out di drum, bass.
Ma devi fare un lavoro meticoloso, non impossibile, ma meticoloso.
E poi devi ricordarti dove sono ! ! !
E' facile sommare sommare in ableton, ma poi solo con un lavoro fatto ad hoc si ha un risultato efficente.
Se no è un caos incredibile...
Comunque: "Siiii puòòòòòòòòòòòò faaaaaaaaaareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ! ! ! ! ! ! "
Non solo, si può assegnare a un controller (del tipo footswitch) la gestione della registrazione usando looper (uno dei plugin interni di Live). In sostanza funziona così: fai partire la registrazione (in loop) incidi la frase che vuoi utilizzare e premi il footswitch che comunica a Looper che il primo loop è finito. Da qui, parte l'overdub, e così via.
Un piccolo esempio.
Per l'improvvisazione in live, credo sia davvero fantastico se lo si sa usare bene. D'altronde Britti faceva cose simili, usando come controller la sua pedaliera tutto fare.
Per quanto riguarda la registrazione, riallacciandomi a quanto detto da Kyma, mi trovo bene con l'approccio perché mi capita magari di aprire una sessione con Live giusto per suonare qualcosa. Mi viene un idea, mando in loop, aggiungo strumenti, taglio-copio-ciclo e riascolto.
Ripeto, dal punto di vista della produzione, secondo me non ha eguali e evade dai soliti schemi di registrazione. Per ora è il programma che meglio calza le mie esigenze.
Saluti,
Maurizio