Ovvietà: dipende se per anni 60 s'intende Nice, i primi Pink Floyd, Fred Bongusto o Equipe84
Comunque: supponendo che si tratti di pop, r&r e r&b, o italiana "pop" (appunto i quartetti elettrici italiani dell'epoca)
oltre a quanto già scritto giustamente da altri (farfisa a manetta, hammond e piano elettrico e acustico "rock", cioè un "brutto" campione tagliente, non ivory) fai attenzione a questo:
una cover band anni 60 probabilmente si aspetta da te anche i suoni che negli anni 60 si facevano...
... con le mani e la bocca.
Cioè: archi e fiati. Non essendoci i sintetizzatori, c'era il duo o trio di fiati che faceva i riff dietro alle voci. O in studio venivano aggiunti gli archi della RAI o della casa discografica.
Per quelli puoi usare il tr e l'mm6. Dovrai magari lavorarci un po', se non hai mai usato quei timbri. Ma ti conviene pensare anche all'arrangiamento, alla tecnica, ecc (poi dice "come mai i tastieristi si danno arie di maestri": morire che una volta i problemi di arrangiamento orchestrale li risolva il bassista...).
Edited 13 Mar. 2010 15:10