joy ha scritto:
occhio a considerare un moog + pedalini etc........un modulare
amen
un sintetizzatore che non ha nemmeno un controllo hardware per scegliere la banda del filtro, sarebbe un modulare?
ha due filtri seprabili, ma non la possibilità di scegliere a quel punto dei due filtri inserire un segnale audio? modulare?
"Modulare" significa: ti fai mettere tre moduli con tre filtri completamente diversi, e cominci a metterli in serie, in parallelo, uno dentro l'altro, uno che filtra un oscillatore e uno che ne filtra un altro...
esempio: osc 1 dente di sega modulato in sinc da oscillatore 2 --> dentro filtro 12db, osc 3 triangolo dentro filtro 24db con risonanza.
Ovviamente: due inviluppi filtro, due inviluppi amp e due lfo (e relativi delay) separati. L'osc 3 parte in vibrato molto netto in ritardo, mentre lfo dell'osc 1/2 lavora sulla pwm.
Se suoni gli ELP, riconoscerai il tipo di suono.
Prova a farlo con un voyager, non importa quanti pedali ci attacchi.
il voyager per fare queste cose devi aprirlo, smontarlo, riscrivere il software e richiudere.
Infine: il dibattito sulle 5 ottave per un monofonico mi pare che sia già stato fatto. Dipende cosa suoni: se credi che "monofnico" significhi "bassi trance", due ottave sono anche troppo,
se devi rifare l'assolo di "tarkus" nella versione live di "welcome back", mi sa che le 5 ottave le usi tutte e ancora ancora non so se bastano.
L'unica controindicazione al modulare è:
a) uso live per suonare cover dei Pooh: su un modulare non è agevole passare rapidamente da un'emulazione di hammond a un tappeto d'archi. Si può fare, ma biosgna essere in due, con scarpe adatte.
b) se non sai niente di sintesi.
PS: NORD G2 paragonato a modulare hardware -->
Edited 12 Mar. 2010 19:48