Caratteristiche roland d110 e u220
Ciao a tutti...potete descrivermi le caratteristiche dei moduli Roland d110 e u220?
Verso quali caratteristiche sonore sono più votati?
CiAO
Verso quali caratteristiche sonore sono più votati?
CiAO
Roland U220
deriva dal suo predecessore U110, in pratica ha 3 mega di campioni interni che sono tutta la wavetable dell'U110 + le card "synthesizers" e "guitars & keyboards" gia in memoria, con l'opzione di poterne inserire altre 2.
rispetto al suo predecessore l'inviluppo è editabile completamente, è polifonico a 30 note e multitimbrico a 6 parti.
caratterisitca di questa famiglia di strumenti (U110, U220 e U20) è l'assenza totale di una sezione filtri TVF...sono in pratica dei veri rompler, moduli con tante forme d'onda sovrapponibili e orientate un po a tutti i suoni...acustici, sintetici, digitali....l'editing è molto limitato, si puo fare ben poco per creare nuovi suoni, se non comprare nuove card con nuovi campioni! lo scopo cmq era di dare polifonia e parti allo studio midi, all'epoca le tracce audio su hard disc su cui riversare i suoni di un synth e liberarlo dal midi erano un utopia (se non nei grandi studi in cui vi erano registratori analogici o digitali su nastro molto costosi)
La qualità delle forme d'onda acustiche e sintetiche, provenienti da campioni anche di synth di roland stessa, era buona per l'epoca, la tecnologia era nominata RS-PCM, i suoni erano puliti e definiti, per il tipo di modulo e il costo non era male.
Il progetto culminò nel modello di punta, la roland d70, che si chiamava come prototipo roland u50....oltre ad avere tutte le forme d'onda della u220 piu altre nuove, e mantenere la compatibilità delle card, intriduceva filtri risonanti TVF e multibanda di ottima fattura, oltre che a nuove funzioni di sintesi che la rendevano un synth completo a 4 oscillatori....presero infatti il concetto della serie D (la sintesi) e lo applicarono alla serie U....denominandola "super la sintesi" anche se come vedremo tra poco le somiglianze finiscono qui.....
Roland D110
è un modulo multitimbrico derivato da strumenti quali D10,D20, D5....ossia tastiere che sono a loro volta versioni scaled down del capostipite, la roland d50 e d550.....
La tecnologia di sintesi è la L.A., ossia aritmetica lineare....combina 4 oscillatori che possono essere tipo SYN ossia oscillatori digitali che generano fomre d'onda saw e square con PWM, e oscillatori PCM, che attingono da 100 forme d'onda campionate che alla fine sono attacchi, soffi, rumori etc....la combinazione tra parte syn e pcm generava un gran numero di suoni....la PCM aiuta a creare il transiente d'attacco, la SYN la parte sostenuta ad esempio....
Le differenze tra D50 e serie D110/D10 erano intanto la multitimbricità delle ultime, ad esempio il modulo D110 ha ben 8 uscite individuali, e questo lo rendeva perfetto per applicazioni in studio, per uscire su diversi canali della console con suoni separati.
La D110 ha piu forme d'onda della D50.....mentre ques'ultima ha 128 kb, la d110 ha 256 kb con un maggior numero di "jam loops" ad esempio.
Inoltre ci sono altre differenze come ad esempio l'assenza dell'equalizzatore parametrico, e di certe funzioni di sintesi che ora nn ricordo....
alla fine quindi, la D110 è un vero synth editabile e programabile, con cui creare nuovi suoni mentre la u220 alla fine è un semplice modulo sample playback, con tanti suoni pronti all'uso ed espandibile via card.
per i suoni acustici come ad esempio pianoforte, archi, chitarre, strumenti orchestrali etc....U220 vinceva alla grande, grazie anche alle numerossisime card in commercio....D110 invece era un modulo piu orientato a suoni particolari, digitali, analogici, d'atmosfera...
deriva dal suo predecessore U110, in pratica ha 3 mega di campioni interni che sono tutta la wavetable dell'U110 + le card "synthesizers" e "guitars & keyboards" gia in memoria, con l'opzione di poterne inserire altre 2.
rispetto al suo predecessore l'inviluppo è editabile completamente, è polifonico a 30 note e multitimbrico a 6 parti.
caratterisitca di questa famiglia di strumenti (U110, U220 e U20) è l'assenza totale di una sezione filtri TVF...sono in pratica dei veri rompler, moduli con tante forme d'onda sovrapponibili e orientate un po a tutti i suoni...acustici, sintetici, digitali....l'editing è molto limitato, si puo fare ben poco per creare nuovi suoni, se non comprare nuove card con nuovi campioni! lo scopo cmq era di dare polifonia e parti allo studio midi, all'epoca le tracce audio su hard disc su cui riversare i suoni di un synth e liberarlo dal midi erano un utopia (se non nei grandi studi in cui vi erano registratori analogici o digitali su nastro molto costosi)
La qualità delle forme d'onda acustiche e sintetiche, provenienti da campioni anche di synth di roland stessa, era buona per l'epoca, la tecnologia era nominata RS-PCM, i suoni erano puliti e definiti, per il tipo di modulo e il costo non era male.
Il progetto culminò nel modello di punta, la roland d70, che si chiamava come prototipo roland u50....oltre ad avere tutte le forme d'onda della u220 piu altre nuove, e mantenere la compatibilità delle card, intriduceva filtri risonanti TVF e multibanda di ottima fattura, oltre che a nuove funzioni di sintesi che la rendevano un synth completo a 4 oscillatori....presero infatti il concetto della serie D (la sintesi) e lo applicarono alla serie U....denominandola "super la sintesi" anche se come vedremo tra poco le somiglianze finiscono qui.....
Roland D110
è un modulo multitimbrico derivato da strumenti quali D10,D20, D5....ossia tastiere che sono a loro volta versioni scaled down del capostipite, la roland d50 e d550.....
La tecnologia di sintesi è la L.A., ossia aritmetica lineare....combina 4 oscillatori che possono essere tipo SYN ossia oscillatori digitali che generano fomre d'onda saw e square con PWM, e oscillatori PCM, che attingono da 100 forme d'onda campionate che alla fine sono attacchi, soffi, rumori etc....la combinazione tra parte syn e pcm generava un gran numero di suoni....la PCM aiuta a creare il transiente d'attacco, la SYN la parte sostenuta ad esempio....
Le differenze tra D50 e serie D110/D10 erano intanto la multitimbricità delle ultime, ad esempio il modulo D110 ha ben 8 uscite individuali, e questo lo rendeva perfetto per applicazioni in studio, per uscire su diversi canali della console con suoni separati.
La D110 ha piu forme d'onda della D50.....mentre ques'ultima ha 128 kb, la d110 ha 256 kb con un maggior numero di "jam loops" ad esempio.
Inoltre ci sono altre differenze come ad esempio l'assenza dell'equalizzatore parametrico, e di certe funzioni di sintesi che ora nn ricordo....
alla fine quindi, la D110 è un vero synth editabile e programabile, con cui creare nuovi suoni mentre la u220 alla fine è un semplice modulo sample playback, con tanti suoni pronti all'uso ed espandibile via card.
per i suoni acustici come ad esempio pianoforte, archi, chitarre, strumenti orchestrali etc....U220 vinceva alla grande, grazie anche alle numerossisime card in commercio....D110 invece era un modulo piu orientato a suoni particolari, digitali, analogici, d'atmosfera...
Edited 8 Mar. 2010 15:37
C'è poco da dire, fanno cacare entrambe... (io ho il 220)
Valore commerciale usato: io non pagherei più di 35 euro per il 110 e 45-50 euro per il 220...
E impiccatevi
Valore commerciale usato: io non pagherei più di 35 euro per il 110 e 45-50 euro per il 220...
E impiccatevi
Edited 8 Mar. 2010 16:35
vaivavalo 08-03-10 23.21
Io ho preso una d10 distrutta esteticamente per farci i custom. Spesa totale (con sepdizione): 40 €, che erano trattabili ma ho preferito non infierire! Forse domani o dopodomani arriva!