bian75 ha scritto:
una cosa che non capisco però è come si possa pensare che una meccanica nei digitali anche se sempre più simile a quelli acustici, possa dare la sensazione di suonare un pianoforte a coda!!!
Non lo so ma cerco una risposta e penso a questo,dopo aver visto la meccanica di un tasto di piano a coda ed il suo funzionamento: semplice ma complesso e da quello che ho capito/constatato, ed è la ragione delle mie ostinate visite ai due-tre negozi di piano :) ( mi cacceranno :D )
Piano a Coda: ( P.S. spero di non essere costretto a scrivere 2 messaggi per limiti di caratteri )
Infine si tratta di una leva. Questa leva ha un suo punto di fulcro ( altrimenti non sarebbe una leva
)
Cerco di analizzare per step:
La leva si solleva con la forza del dito, ed il suo estremo opposto, va a sollevare un "peso" che è quello dello smorzatore. Per il momento non considero il resto ( il meccanismo di frusta con martelletto e scappamenti ) ma solo questo.
quando il tasto ( leva ) viene rilasciato: il peso dello smorzatore riporta il tasto in posizione originaria.
non solo quello. Il fulcro del tasto non è esattamente nel baricentro del tasto, ma poco spostato in modo che il piccolo peso residuo del tasto lo riporti in posizione di riposo
A seconda del gioco che c'è tra l'estremità del tasto e la levetta dello smorzatore, può esserci o meno una diversa sensazione sotto le dita:
- Gioco mininmo ( nullo ): si preme il tasto, si sente il suo "peso" fino a fondo e poi lo si rilascia
- Gioco non minimo ( spazio tra il tasto e la leva del piede dello smorzatore ): si preme il tasto sembra più leggero poi è come se d'improvviso divenisse più pesante il peso rimane costante ( come prima ) fino a che non lo si rilascia e poi torna in posizione.
Molti confondo il secondo punto, con l'intervento del doppio scappamento.
Piano Digitale ( tipo GH/GH3 ad esempio )
La leva è IDENTICA. Si è solo adottato uno stratagemma per accorciare il tasto che da 30-40 cm passa alla metà.
Si tratta di una "leva ripiegata". Le forze in gioco sono le stesse ( stessi grammi per "affondare il tasto" ), il peso rimane costante, del tasto ... che è poi quello che il dito "sente".
Viene eliminato il gioco tasto-piede smorzatore. per cui si ha l'equivalente del "primo caso" dl piano a Coda dove le parti sono regolate con giochi pressochè nulli.
In entrambi i casi, il risultato è identico ed alle dita appare tale. supposto che anche il rivestimento e i materiali utilizzati siano gli stessi per questioni tattili ( tipo: falso avorio etc )
A questa leva, si aggiunga ora il peso del triangolo di frusta del martelletto.
Anche qui, se i giochi sono minimi non si avverte che il tasto viaggia "a vuoto" e poi urta qualcosa appesantendosi.
personalmente ( ma questo sono io )
non in tutti i coda sento il "tac" del martello che ricade sul suo smorzatore. Forse sono io, forse è come è tarato/fatto il meccanismo. Non lo so.
Ne deduco che con queste tastiere avanzate, non è che i stia suonando un coda, ma si è molto prossimi.
Chiedo scusa se ho detto sciocchezze, ma sono mie considerazioni dopo quanto ho visto e toccato.
Certo è un qualcosa che mi stra-affascina, per cui se oggi ho sbagliato tutto: chiedo scusa. Magari domani avrò un'opinione ed una considerazione del tutto diversa. Ma al momento con quanto in "mio possesso" posso dare solo questa spiegazione.
Edited 7 Nov. 2010 21:54