stesgarbi ha scritto:
mi potresti dare qualche dettaglio sul perchè non ti ha convinto?
Ti rispondo volentieri.
Ovviamente, considerata la fascia di prezzo e la tipologia del prodotto, l'ho provato paragonandolo al Nord Electro 3, perché non puoi fare altrimenti. Quindi tutto quello che toccavo, vedevo e sentivo era sempre in relazione a quanto presente sul NE3.
La tastiera pesata forse ci sta pure bene, ha sicuramente un buon tocco, ma non è una tastiera da Rhodes, e dato il peso che aggiunge non mi sembra nemmeno tanto conveniente per uno strumento da palco.
I suoni di Rhodes sembrano spudoratamente riciclati da vecchi campioni Korg, roba che già stava nelle workstation e negli arranger, sono Rhodes da workstation, si sentono le incongruenze, per esempio un campione è stato fatto, che so, nel 1994 preso da quel determinato piano, mentre il livello di velocity successivo suona un altro campione preso da un altro piano in chissà quale altro anno. Insomma, ho avuto l'impressione che hanno preso quello che avevano nel cassone e hanno fatto una nuova accozzaglia, che magari suona pure quasi bene, nel complesso, ma è incongruente e irreale. Forse mi sbaglio, magari sono tutti campioni nuovi e freschi, ma se così è, sono stati mappati molto male.
Al contrario, nel Nord Electro quando selezioni un campione di Rhodes sei sicuro che su tutta la tastiera e per tutti i livelli di dinamica, compresi i campioni di rilascio, stai sentendo ciò che è stato campionato da un solo esemplare di piano Rhodes, quindi stai suonando la riproduzione di QUEL Rhodes. Ergo, senti che il suono è omogeneo, anche quando passi da un layer al successivo.
E la tastiera del NE3, pur non essendo pesata, ti fa controllare tutto molto bene, dal pianissimo al fortissimo.
Vogliamo parlare dei Clavinet? Secondo me chi ha fatto quei campioni non ha mai visto un Clavinet in vita sua... erano scandalosi.
Il Wurlitzer un po' si salvava, ma suonava "piccolo" come i soliti campioni delle workstation.
Gli organi....
Ma forse era meglio se non li mettevano affatto!
Gli effetti... quelli oramai li sanno fare tutti quanti, sono tutti buoni.
Ed eccoci ai piani. Dimmi una cosa, quando ascolti un concerto di pianoforte, lo ascolti in una sala da concerto con tutta la sua acustica e ciò che influenza il suono, giusto? O hai mai assistito ad un concerto in una camera anecoica? E quando registri un pianoforte in uno studio, l'hai mai visto registrare in una camera anecoica?
Ecco, i campioni del SV1 sembrano presi in una camera anecoica. Anzi, sembra che abbiano campionato solo la cordiera del pianoforte direttamente dall'arpa, senza nemmeno la cassa armonica del piano. Ma quando mai abbiamo sentito un pianoforte così anemico e secco?
Il bello dei piani che campiona Nord è che ti fanno sentire tutto quello che esce da un piano, senti il legno, senti la stanza, senti la meccanica, senti l'arpa, insomma senti un pianoforte, non solo le sue corde.
E poi non apprezzo la scelta del colore rosso, sembra uno sfottò...
Edited 7 Mar. 2010 11:19