ehh nn è proprio cosi giacomo dai
cmq dico solo una cosa, e nn mi spingo piu un la....
sequencer oggi nn si usa piu, si usa DAW, ossia programmi che inglobano un sequencer midi, un audio recorder/editor, mixer digitale, effetti, sintesi...etc etc....
un tempo il sequencer era in un angolo dello studio e gestiva il midi, ora la DAW è spesso il cuore dello studio...lo diceva la steinberg con "the heart of your studio, cubase SX!" ed è vero in effetti....
perciò se parliamo alla parte relativa al sequencing ed editing dei dati midi, posso affermare con certezza che oggi cubase, nuendo, digital performer, pro tools, sonar siano piu o meno tutti sullo stesso livello, anche perchè ovviamente il midi è uno standard "morto", ossia non è stato sviluppato ulteriormente con nuove features, quindi da migliorare non cè moltissimo nei sequencers, e infatti oramai le nuove versioni delle daw quando portano in dote novità, riguardano soprattutto sempre la parte audio piu che la midi.
Cmq con i maggiori programmi in commercio (nn conosco reaper, tracktion etc...) devo dire che è possibile fare praticamente ogni applicazione midi immaginabile, chi piu chi meno.
Poi cè il fattore comodità personale....io mi trovo particolarmente bene con il midi con Cubase e Nuendo, e con pro tools.....se lavoro con logic o performer sono piu lento....le funzioni ci sono ma sono abituato a fare le cose in un certo modo, il loro workflow è per me piu lento.
Ogni programma poi ha i suoi punti deboli e i suoi punti forti....
Logic ad esempio ha l'environment, flessibilissima ma molto complicata....
Cubase ha le studio connection e i panels però....con cui si possono fare mini editor integrati....
Digital performer ha una gestione scomoda del midi dalla finestra sequence window (la pro tools edit in pratica) perchè il midi qui viene visualizzato in maniera lineare senza l'uso di regioni e questo complica notevolmente le operazioni di copia incolla, ha però interessanti funzioni di transpose, armonizzazione molto intuitive....
insomma....sul midi siamo piu o meno allo stesso livello in tutte le maggiori applicazioni audio.
Ableton Live, Record, Reason, FL Studio non sono proprio nati come sequencer....perciò hanno solitamente un midi essenziale, addirittura record e reason ad esempio hanno il midi ma solo per gestire devices interni, non per controllare porte esterne....quindi è un midi parziale...nn è possibile usare record o reason per controllare i synth esterni hardware.
Cmq la scelta dipende dalle abitudini personali, sull'audio invece ci sono altri fattori che possono determinare in maniera piu selettiva la scelta, ma non ne voglio parlare, perchè tanto sarebbe peggio che parlare ai muri.
Edited 1 Mar. 2010 0:15