Casio privia: esperienze e commenti

Ultimamente ho avuto modo di provare un paio di modelli della serie privia (purtroppo non l'ultimo arrivato, px330 ma i precedenti px120 e px320 un po' si..
impressioni discrete, anche se ahime' prove avvenute dopo una mezzora dedicata a rd700gx, quindi capite da soli che rischio correvo...

Alla luce delle evoluzioni (non da poco) che ha evidenziato casio negli ultimi anni, anche all'interno della stessa serie privia, che giudizio vi sentite di dare?
Mi rivolgo ovviamente a chi sta utilizzando da tempo e intensamente questi piani cosi' leggeri ma dalla qualità elevata.
Li trovate sfruttabili ormai (anche a livello di timbri) come stage a sè, o tuttora casio rimane un'ottima prestatasti con varie workstation o moduli vari?

Insomma ,un po' di recensioni specifiche sulla serie privia..
Casio ha davvero fatto il gran salto di qualita' o rimane un semplice compromesso per chi vuole una meccanica leggera e stop?

Il fatto che tu non abbia provato il Casio PX330 ti pone in condizione di rivedere quello che hai appena scritto....

Ciao caro..

davvero il 330 fa un salto cosi' netto rispetto ai precedenti "fratellini" privia?

in cosa è nettamente superiore?

Quasi in tutto:
- nuova meccanica ( 3 sensori )
- nuova generazione sonora
- nuovo "peso" ( inferiore al PX320)
- nuovo design
- nuovo display

guarda tu stesso: px330

ho ascoltato un piccolo demo inserito sul tubo da MusikSchmidt

qui

ascoltando attentamente, anche in buon impianto collegato al pc, il timbro di acustico non mi fa impazzire.
Ma certam dovro' provare sul campo.

Ho notato che i modelli privia PX sono tantissimi, nascono come funghi.
Personalmente, non credo tuttora che userei il casio px come stage a sè, soprattutto come timbro.
Ma ripeto, provero' e sapro' dire.

Per cio' che mi serve, collegato cioè ad m3 61, non credo che avrei bisogno di tutte queste migliorie.
anzi, nell'ottica di un uso ESCLUSIVAM come prestatasti, forse già un semplice px120 sarebbe piu che valido, non trovi?
Per non parlare del vecchio glorioso cdp100 ormai credo quasi fuori produzione..

thanx ho dato gia' un occhio..

indubbiamente casio sta facendo grandi progressi.

mi piaceva sentire qui un po' di pareri anche sui precedenti modelli PX, pro e contro. come timbri, certo ma soprattutto come meccanica.

si usano a sè i casio, o davvero questi sono una "manna" per chi vuol far suonare bene su una tastiera pesata i timbri di piano generati dalle varie motif, m3, fantom ecc..?

una tastiera migliore è sempre una tastiera migliore! se la provi e ti piace anche solo come master keyboard, la prendi e sei a posto, se invece non ne hai bisogno, puoi tranquillamente usare la px120, dipende da te, e da quello che ti serve...
tieni presente che la 330, ha una meccanica nettamente superiore, però magari a te non fagiola ... dovresti provarla!

beh nel mio caso specifico mi basta e avanza una buona meccanica per suonare i timbri di piano m3 (o magari un domani di un NS compact)..

ma in questo 3d, mi piaceva capire in generale come si è trovato chi ha fatto un uso prolungato dei vari privia, resistenza dei tasti, timbri nell'uso a sè, insomma una recensione a tutto tondo.

Per quanto mi riguarda, dovessi spendere solo per far prestare i tasti, non mi butterei mai sulla nuova 330, al limite sarei curioso di capire se davvero merita ad es. puntare ad un px120 seminuovo, o tanto vale farsi un cdp100 nuovo, di fine magazzino a un prezzaccio!!

a queste domande, da bravo dilettante in questo ambito non ti so rispondere, però ti posso garantire che io personalmente, le Privia le userei al massimo come master, se no utilizzo yamaha, o Kurzweil

hahaha! mi piace la tua filosofia!

Ho avuto per un po' di tempo un Privia (credo 110) quindi ti parlo per esperienza personale; utilizzato com master non è male anche se nell'accoppiata con Ivory non sono rimasto pienamente soddisfatto.
Il suono interno di pianoforte personalmente non lo userei in live, non è proprio il massimo.
Come master in ogni caso è un'ottima soluzione a poco prezzo.
Sul piano della resistenza posso dirti che dopo un'annetto ho iniziato a sentire un po' di cedimenti da parte della tastiera ma comunque resta suonabile.
A questo punto il mio consiglio è: se ti serve una master, o un piano da tenere a casa magari vicino al computer, prenditi una delle serie base e con 370/400€ risolvi il problema.
Se invece cerchi uno stage piano secondo me è meglio guardare altrove, anche in casa Casio ma puntando su modelli di fascia più alta (anche se io preferisco Yamaha).

Marco ciao e grazie

se parlo delle mie esigenze, io devo portarmi gli 88 spesso in prova e live, ed essendo abbastanza soddisfatto dei pianoforti presenti su m3 (anche se su synth action non rendono certo al max), vorrei semplicem "completare" la workstation con masterina leggera ma.. pesata.

E nel caso, con i soldi risparmiati prendere uno stage piano VERO da usare in palchi e situazioni piu grandi.
anch io NON userei mai il casio come piano a sè, per quanto ho visto e sentito finora.
come master, hai notato una buona risposta dinamica, utilizzando i pesati casio con suoni esterni?

un saluto SK

Ecco proprio quello è il problema . . . con quello che avevo io il problema era proprio nella risposta dinamica che (premetto che non sono un esperto, ti parlo più di una mia sensazione) non mi permetteva di sfruttare a pieno i campioni Ivory.
A parte questo devo dire che per quello che lo pagai (quando lo presi io costava 300€) non posso che dirmi soddisfatto.
Se ti serve per delle prove va benissimo visto il peso ridotto e il costo basso.
Per qualche cosina live (ma poco impegnativa) puoi anche abbozzare, alla fine "sopravvivi".
Per tenerlo a casa vicino al PC, piuttosto che prendere una tastiera midi tipo M-Audio, è ottimo.
Per tutto il resto punta ad un buon piano digitale (il mio consiglio è Yamaha CP33 o se preferisci risparmiare un bel P80 usato) evitando assolutamente Yamaha P85 e P155 e Roland (a meno che tu non voglia spendere almeno 2.000€ che comunque secondo me potresti investire meglio ).
Detto questo, se prendi un Casio trattalo bene e non andarci troppo con le mani pesanti perchè questo è un altro problemino che ho riscontrato, la tenuta della tastiera, che dopo un po' di tempo tende ad ammorbidirsi un po'.
Se vuoi sapere altro . . . a disposizione

quanti livelli di velocity ci sono sui vari privia? in particolare, sul px120 qualcuno lo sa?
E' identico al cdp100?

ps se viene usata come master, con moduli o tastiere esterne, è sempre e solo sulla casio che bisogna lavorare sulla velocity? oppure, come nel caso della m3, si puo' fare tutto dalla slave?


thanx per chi mi da' sta dritta
SK