Vst standalone, chi li usa e/o ne abusa?

JPJ 11-02-10 20.47
In questi giorni mi è venuta una gran curiosità di VST standalone (che non hanno bisogno di essere aperti all'interno di un programma di registrazione).

Non ne conosco molti. Per ora ho sentito e mi piace il M-Audio Minimonsta e il Sub Boom Bass (ma non so se è stand alone, qualcuno lo sa?).

Mi chiedevo se con un po di memoria e un mac sia utile prendersi alcuni di questi programmi per avere una bella collezione di strumenti synth tutti in un mac.

Voi che ne dite?
Chi di voi li usa?
Mi consigliate i migliori?
...a me interesserebbero anche le groovebox .... emo
pentatonic 11-02-10 22.56
l'unico VSTI che uso è ANCHE stand alone, ed è Ivory. Non so se è quello che cerchi tu... ma sul MBP viaggia che è una bellezza! (5,400 giri di hd, ma non ho mai accusato alcun problema,.. anzi!)
Time_wizard 12-03-10 12.07
prova poizone della image-line. puoi facilmente scaricare la versione demo dal loro sito.
è un buon vst per suoni di synth, io mi sono innamorato di alcuni preset.
http://www.image-line.com/documents/poizone.html
maury3000 12-03-10 12.44
JPJ ha scritto:
In questi giorni mi è venuta una gran curiosità di VST standalone (che non hanno bisogno di essere aperti all'interno di un programma di registrazione).

Vero, ma hanno anche il difetto che più VST standalone aperti insieme cozzano tra di loro. A meno di non essere assegnati a particolari zone della tastiera, devi considerare che spesso utilizzano la stessa mappatura dei canali, quindi gestirne diversi contemporaneamente diventa un macello.

JPJ ha scritto:
Voi che ne dite?


Che i VST sono essenziali per una produzione realistica. Naturalmente dipende anche dalla qualità del prodotto finale (quella che vuoi/devi raggiungere) e dalla passione; attualmente ci sono VST potenti ma anche molto complessi che richiedono ore di studio accompagnate da veri e propri esercizi. Se lo scopo è quello di usare preset di synth o organi questo problema non si pone. Armeggiare con librerie come quella della East West spesso invece richiede più impegno. Inoltre, i VST superano l'espressività di molti arranger/workstation attualmente in commercio, alcune librerie complete li battano pure sul prezzo.

Ma allora quali sono i contro?
Beh, facile. Anzitutto, bisogna avere una buona master. Secondo, più è potente la libreria e più la curva di apprendimento è lenta (non è sempre vero, ma in genere è così), soprattutto per ottenere un risultato realistico, devi passare molte ore d'ascolto a come lo strumento vero suona, cosa si fa e cosa no (elementi tipici della tecnica insomma, come usare le articolazioni, quando, etc...). In genere questo non si fa: ad un tastierista in genere poco gliene frega che uno strumento abbia una particolare estensione; in genere, quando carichiamo un preset, siamo abituati a sentire suonare tutti i tasti o a mantenere la nostra impostazione anche quando suoniamo con un sax piuttosto che con un violino (a livello di timbro, beninteso).
Altro aspetto negativo, le librerie più potenti sono molto esigenti in termini di spazio e potenza. Far girare multiple istanze di Symphonic Orchestra e magari Omnisphere potrebbe essere un modo sicuro per avere un crash da un momento all'altro, soprattutto su macchine a medie prestazioni.
Alla fine, farsi un setup completo con dei VST+master+portatile non è di certo più economico che comprare una WS di buon livello (Motif, M3, etc...). Inoltre, è una soluzione meno trasportabile.

JPJ ha scritto:
Mi consigliate i migliori?

In generale, quelli prodotti da Best Service, East West e Native Instruments.
Per i synth i migliori in assoluto sono Absynth (a mio parere intuitivo quando una porta senza cardini né maniglie) e Omnisphere (molti più preset utilizzabili da subito, molto più intuitivo, insomma...il migliore secondo me).
Per gli orchestrali Symphonic Orchestra, anche la Silver Edition è davvero notevole.
Organi B4II della Native Instruments e VB3, di "tuttinoisappiamochi" emo;
Chitarre Prominy LPC o SC per le elettriche, RealGuitar per le acustiche;
Pianoforti Ivory, oppure anche Truepianos o Pianoteq;
Bassi: Scarbee della NI, Trilian della Spectrasonics;

ti serve qualcos'altro?emo

Saluti,

Maurizio
SimonKeyb 16-01-11 19.49
orca miseria, scusate se riesumo questa discussione ma sono un pò in crisi.
siccome ho appena comprato pro tools LE con EW symphonic orchestra gold, in attesa di comprare il mac volevo provarli sul mio portatile Acer 4GB ram windows 7 32bit processore intel pentium T4200 2.0Ghz.

insomma, mi sono trovato al mimite della CPU del mio computer e ho trovato questi programmi davvero impegnativi a livello di prestazioni. non credevo.
sento clippare in generale e spesso la scheda audio fa fuori-sync. vabe che sto ancora mettendo a punto una configurazione decente del computer per farli girare in qualche modo.

la mia domanda è: siccome dovrò utilizzarli nel nuovo computer che prenderò tra breve, si tratta dell'imac base, quello con processore i3 (maledetti della apple perchè non l'i5????) da 3.06 Ghz, 4GB ram, 500 GB HD e leopard OSX 10.6.5

adesso non vorrei fare una ca22ata a prendermi questo modello e che vengano fuori casini vari siccome non ci sta dietro con le prestazioni. ho anche intenzione di prendere omnisphere ma non mi servono per forza due VST simultaneamente.

basterebbero queste prestazioni per fare un lavoro soddisfacente oppure mi serve almeno il processore i5?
dico almeno perchè adesso so già che qualcuno mi tirerà fuori che serviranno 8GB di ram emo

grazie per l'aiuto, ragazzi. non so più che santi chiamare emo
fuztec25 17-01-11 09.49
HALion 3 della Steinberg.
JM 17-01-11 10.31
JPJ ha scritto:
In questi giorni mi è venuta una gran curiosità di VST standalone (che non hanno bisogno di essere aperti all'interno di un programma di registrazione).


Alt. Per aprire un VST non standalone basta un host VST: ne esistono di gratuiti infinitamente più leggeri di un programma di registrazione emo Questo per dire che standalone/non standalone è una falsa discriminante.

JPJ ha scritto:
Voi che ne dite?


Dico che, personalmente, ho acquistato non più di un paio di virtual instruments, in ragione del fatto che l'architettura e le funzionalità di essi non sono replicabili - non a costi per me sostenibili - in hardware: Absynth e Reaktor.

Un'altra manciata di VST, gratuiti, di quando in quando mi torna comoda per sveltire il lavoro (soprattutto in fatto di batterie): Proteus LE di E-MU, Indipendence Free di Yellow Tools, BFD LE di FXPansion, Shortcircuit... e poco altro.

Ciao!
Jacopo
anonimo 17-01-11 19.10
@ SimonKeyb
orca miseria, scusate se riesumo questa discussione ma sono un pò in crisi.
siccome ho appena comprato pro tools LE con EW symphonic orchestra gold, in attesa di comprare il mac volevo provarli sul mio portatile Acer 4GB ram windows 7 32bit processore intel pentium T4200 2.0Ghz.

insomma, mi sono trovato al mimite della CPU del mio computer e ho trovato questi programmi davvero impegnativi a livello di prestazioni. non credevo.
sento clippare in generale e spesso la scheda audio fa fuori-sync. vabe che sto ancora mettendo a punto una configurazione decente del computer per farli girare in qualche modo.

la mia domanda è: siccome dovrò utilizzarli nel nuovo computer che prenderò tra breve, si tratta dell'imac base, quello con processore i3 (maledetti della apple perchè non l'i5????) da 3.06 Ghz, 4GB ram, 500 GB HD e leopard OSX 10.6.5

adesso non vorrei fare una ca22ata a prendermi questo modello e che vengano fuori casini vari siccome non ci sta dietro con le prestazioni. ho anche intenzione di prendere omnisphere ma non mi servono per forza due VST simultaneamente.

basterebbero queste prestazioni per fare un lavoro soddisfacente oppure mi serve almeno il processore i5?
dico almeno perchè adesso so già che qualcuno mi tirerà fuori che serviranno 8GB di ram emo

grazie per l'aiuto, ragazzi. non so più che santi chiamare emo
In realtà col tuo computer dovresti tranquillamente poterli usare. Con iMac base fai quello che ti pare.... con 4g di ram.

Io ne carico a bizzeffe su un tranquillissimo MBW vecchiotto della mia compagna.....quindi....