Zoom r16: chi me ne parla?

ho bisogno di un buon multitraccia: non vorrei svenarmi (costa poco più di 300 euro) ma comunque tengo molto ad una buona qualità audio...
non ho grandi pretese (non mi servono interfacce col computer, tracce illimitate ecc....), solo fare qualche base audio con XS70 ed al limite aggiungerci qualche passaggio con chitarra ac/el, non mi interessa registrare voci, effetti per voce ecc...
thanks

L'ho ordinato qualche mese fa, entro metà febbraio dovrebbe essere disponibile, ma mi sembra comunque un prodotto estremamente valido e interessante.

Dai un'occhiata anche al BOSS BR-600, che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo e risparmi qualcosina rispetto a Zoom R16.

ciao.

io l'ho valutato recentemente (c'è un thread apposta, di circa 20 giorni fa),

e alla fine ho "ripiegato" su un korg d888 d'occasione (400 euro in garanzia, chilometri zero)

lo zoom prometteva molto su carta (ingressi, manopole), ma l'hardware è schinchenico.

Anch'io ne stavo valutando l'acquisto, soprattutto perchè registra su SD fino a 32 gb (trovare compact flash compatibili con i BOSS non è facile e se hai fortuna arrivi al massimo a 1gb) e perchè prendendone due li colleghi in cascata e ti ritrovi un 16 tracce.

mi attira anche il Tascam DP2: è in produzione da circa 2 anni, mi dicono la qualità tascam sia migliore, anche se registra solo a 16 bit, che mi dite?

ottima macchina questo zoom r16, registra 8 tracce simultaneamente non mi pare che i concorrenti per questo prezzo facciano altrettanto.

comprato l'r16 gran macchina

in pratica l'R16 è un mixer con otto entrate microfoniche, un registratore multitraccia a 16 canali di cui 8 registrabili simultaneamente e una scheda audio.


quando si registra dal vivo oltre che da registratore multitraccia funge anche da mixer infatti ha controlli separati per il volume che deve essere mandato alle casse.

la funzione scheda audio sfrutta gli asio driver interni e può registrare un canale alla volta.


una volta registrate le tracce si può fare il mixaggio finale direttamente con l'r16 oppure scaricare le tracce su cubase le (fornito) e mixarle con il pc.

Comprai tempo fa l'R24 per fare delle prove e ne sono rimasto molto soddisfatto, ha molti gadget superflui tipo drumkit interni però come registratore è ottimo, molto maneggevole .
Sfizioso perchè con le sole pile te lo porti dovunque, ci attacchi una chitarra al volo e ci butti dentro un idea che ti passa velocemente per la testa, senza pensare a collegare alimentatore e ammenicoli vari .
Il driver Asio è leggermente instabile a volte, è preferibile registrare direttamente sulla macchina e poi passare il lavoro sulla DAW . Le registrazioni ( WAV ) sono di qualità soddisfacente .
Per un gruppo, registrare otto tracce contemporaneamente vale ampiamente il prezzo d'acquisto .
Gli effetti interni li trovo un pò freddini. Altra chicca i due microfoni incorporati, registrai un pezzo solo con l'acustica in un salone abbastanza ampio, e relativa riverberazione naturale, ricordo venne fuori una bella cosa, e questo credo sia il punto forte di questo prodotto, ovunque ti trovi lo accendi al volo e catturi quello che in quel momento ti passa per la mente, ci aggiungi poi con calma altre tracce e ....

L'ho venduto (e me ne sono pentito) per acquistare un Fender Precision ..

Consigliato assolutamente ..

sto riascoltando una brano registrato da un'amico dove ho suonato yamaha modus e il mio amico il sax alto.

il modus è stato mandato in diretta dalle uscite stereo allo zoom 16
il sax è stato ripreso con un microfono (mi pare stereo ma non ricordo bene)
i due microfoni interni allo zoom 16 sono stati usati per riprendere l'ambiente

il risultato audio è notevole, poi lo posto qui sul forum.

Lo stavo valutando in questi giorni, ma non ha nessuna possibilita' di sincronizzazione : neppure il midi clock !...

Erano ad un passo dalla perfezione, mi piaceva perfino come look, gli 8 ingressi erano perfetti, aveva tutto ma proprio tutto (perfino cubase Le), e mi vanno a cascare sul midiclock ? Che rabbia !...

Neppure l'R 24 che peraltro ha la batteria elettronica interna e' sincronizabile con altri sequencers : ma sti giapponesi, e' possibile che riescano sempre ad arrivare ad un passo dalla perfezione, per poi cascare su cose semplicissime, ma talvolta preziose ed indispensabili?...

Alla fine ho deciso di fare a meno delle sincronizzazioni midi e di lanciarmi sull'R16, dopo un'attenta valutazione delle sue prestazioni, relativamente alle mie esigenze.
Ho anche valutato soluzioni alternative tipo schede audio ecc, ma lo strumento che e' risultato coincidere meglio con cio' che faccio e' l'R16, a tal punto che presto mi sbarazzero' del mixer per prendere un secondo R16 da usare sincronizzato al primo.

Il fatto di essere uno strumento di registrazione compatto, abile sia per registrazioni hardware che per essere usato con DAW e' stata la scelta convincente.
In piu' la doppia di R16 fa si che io possa registrare in contemporanea tutti gli strumenti del mio set, senza piu' dover collegare e scollegare cavi (con relativo disordine) o dover fare piu' passaggi in registrazione.

16 canali registrabili in contemporanea sono una bella comodita', poi il fatto di rinunciare al mixer mi evita passaggi intermedi, rumore e quant'altro.
Gia' con il primo R16, testato in questi giorni, le registrazioni di prova hanno avuto esito positivo : niente rumore, qualita' adeguata alle mie esigenze e soprattutto praticita' d'uso, riduzione delle operazioni e velocizzazione dei lavori.

Strumento davvero molto intuitivo : inizialmente ho fatto tutto senza neppure aprire il manuale d'uso, che consultero' per andare a vedere i dettagli delle funzioni del registratore.

Molto pratica la filosofia dei project, che consente di creare un progetto bloccato con tutte le impostazioni per l'uso mixer (canali abilitati e panpottati opportunamente), e di passare dalla configurazione mixer a quella di registrazione in un paio di click su menu'.

Per chi come me ha lavorato con hardware d'altri tempi, con interfacce che comunicavano lentamente, non sempre compatibili ecc, l'R16 costituisce un evoluzione davvero sorprendente in uno strumento che comunque lascia all'operatore la possibilita' di decidere se lavorare in modalita' tradizionale, o in modalita' DAW (alla quale mi sto convertendo in questi giorni con la nuova versione di cubase).

kaiman.

io vorrei prendere un R24

come vanno sti registratori ?

Lo sto testando in questi giorni, seppure per meta' visto che sto aspettando il secondo prima di fare il lavoro completo.

Per ora ho riscontrato solo cose positive.

Niente rumore, praticita' d'uso (intuitivo al punto da essere usato senza aver consultato il manuale), compatto e leggero e versatile.

L'unica cosa che mi sta facendo tribulare e' Cubase AI6 fornito in bundle, che con quella cavolo di chiave software non si vuole attivare, ma non vado certo a formattare il computer e cambiare OS per far girare il software.
Poi questo e' un problema di Steinberg che sicuramente con la storia della chiave sta perdendo la simpatia di tanti e tanti storici utenti.

Per il resto, tornando allo Zoom, io ho preso il 16 perche' non mi interessava l'unita' ritmica interna e le funzioni di sampling, ma ero piu' orientato ad avere 16 canali registrabili in tempo reale (con due unita' in sincrono).

Immagino che il 24 calzi di piu' alle tue esigenze. Per completezza ti dico che io avevo valutato anche altre soluzioni sia nell'hardware tradizionale che nelle schede audio.
Ti consiglio di fare altrettanto (se non lo hai gia' fatto) unicamente per avere il panorama completo degli strumenti che possono fare cio' che ti serve.
Se poi dopo le verifiche fatte, prevale zoom per caratteristiche (rapporto q/P ecc.) , avrai fatto di sicuro l'acquisto piu' mirato alle tue esigenze.

io da tempo ho lo Zoom HD16CD e mi trovo benissimo.

Non lo conoscevo (ma son rimasto disinformato sul settore per molto tempo).
Mi sa che l'R16 discende da lui.

Ha anche connessioni USB per scaricare i dati?.

Bello davvero !....

Non voglio immaginare con due R16 che cosa uscira' fuori, visto che avro' la possibilita' di usare tutti i moduli, e tanti diversi tipi di sintesi, senza impazzire con cavi e cavetti.

Su una colonna sonora avevo messo dei cori programmati da me con FS1R, ed ora finalmente potro'rifare le registrazioni in modo rapido e senza impazzire.

Ciao !.

volevo prenderlo per usarlo in live sia come mixer che come registratore digitale portatile, il fatto di avere pure una scheda audio integrata è molto comodo. Il tipo di prodotto, lo conosco bene, poichè cominciai a lavorare proprio su questi attrezzi all'inizio, non sò se vi ricordate i vecchi fostex , roland, korg, yamaha, tascam. Ma poi con il computer music ho abbandonato per molti anni questi prodotti e ZOOM siceramente non la conosco affatto.

secondo te si riesce ad usarlo come mixer live anche ?

le mie esigenze sono :

organo LR
Fisarmonica segnale mono
Microfono segnale mono
ed eventile altra tastiera LR

ci starei dentro alla grande e nello stesso tempo avrei un registratore portatile e una'altra scheda audio da non sottovalutare.

Per quanto riguarda l'utilizzo come mixer e come digitale portatile e' tutto decisamente semplice.
La gestione dei project fa si che tu possa memorizzare delle specie di preset, non necessariamente destinate alla registrazione.

io ho creato un project chiamato "mixer" (messo in lock), dove sono salvate le configurazioni dei canali adattate alle mie tastiere (uso solo quelle).
Quindi i canali 1-2 3-4 5-6 7-8 sono stati linkati a coppie di canali stereo, che vengono automaticamente smistati in L e R dallo zoom senza dover agire sul pan.

Quando accendo lo zoom, mi basta richiamare (se non era gia' rimasto settato) il project che mi serve per ritrovare le impostazioni principali gia' settate (pan, canali attivati ecc). : un piccolo ritocco ai fader se ce ne fosse bisogno ed e' gia' tutto pronto.

Se anziche' avere 4 tastiere stereo avessi domani bisogno di mettere a mixer 3 tastiere stereo e due microfoni mono, creerei un project (chiamato ad esempio mixer 2) dove i canali 7 ed 8 non sono piu' linkati in stereo, ma sono singoli, in mono, eventualmente con phantom attivato e con gli effetti per microfono gia' impostati.
Salvato il project mixer 2 e messo in lock (protetto da modifiche), se cambio configurazione basta caricare il project giusto per avere i settaggi gia' belli che pronti.

Allo stesso modo posso copiare i project suddetti, per usarli come configurazioni pronte per registrare.

Quindi nel tuo caso :

organo LR
Fisarmonica segnale mono
Microfono segnale mono
ed eventile altra tastiera LR

Si tratta solo di creare un project da usare come mixer, e da quello i relativi project per le varie registrazioni.

L'uso come scheda audio invece comporta il dover ragionare unicamente attraverso il pc.
Lo zoom viene settato in "usb mode" e tutti i controlli (abilitazione dei canali ecc) devono corrispondere a quelli del programma DAW usato, impostando opportunamente la configurazione per controllarli (modo mackie).

Non l'ho ancora usato in questo modo (ho solo dato un annusatina) e su questo non so darti indicazioni precise.
Sicuramente come scheda audio ad uso di strumenti VSTi, nell'unico test fatto non mi ha dato problemi (latenza bassa e niente crash), ma qui confesso di avere ancora tanto lavoro da fare prima di poter esprimere un opinione precisa.

Io possiedo uno zoom R8 fantastico.... lo venderei solo per passare a modello con più entrate.
Per non portarmi il pc e varie drum machine, ho registrato le piste di batteria e salvate su vari canali stereo... così dopo nei miei piccoli live ci suono sopra!
Non sono solo multitraccia di ottima qualità... sono i mixer del futuro. Dovrebbero solo migliorare gli effetti interni e la qualità audio dei campioni di batteria, che volendo si possono sostituire in qualche modo... la macchina funge anche da campionatore, dando la possibilità di creare song di batteria da zero.

Questa serie ZOOM é al momento la migliore per quanto riguarda la categoria REGISTRATORI MULTI-TRACCIA.

ho visto anche questo....


in sostnza quali sono le differenza fra R24 ed R16 ?