Io ho 3 drum-machine, e una batteria elettronica (quella coi piatti di gomma, per intenderci)
Le DM sono la Machinedrum della Elektron, la Electribe ER-1 MKII della Korg e la Jomox Airbase99.
La batteria e' una Yamaha DTXpress III.
La Machinedrum. Va benone per i suoni percussivi in stile prettamente elettronico, di sicuro non la consiglio a chi vuol fare rock o simili. Ha suoni piu' programmabili delle altre, un ottimo pattern sequencer, e' una macchina per smanettoni.
La Jomox Airbase (che, tra le 3+1, e' l'unica che offre alcuni suoni a sintesi realmente analogica). In confronto alla Electribe e soprattutto alla Machinedrum, praticamente non e' programmabile (pochissimi parametri e possibilita'). In piu', ha i suoni con "pan" sfasato (cioe' : alcuni stanno un po' a destra, altri un po' a sinistra...), ed e' davvero spartana. Pero', se si tratta di fare suoni in stile techno (quelli che danno le botte che fanno venire giu' l'intonaco dai muri, per intenderci), a parer mio e' superiore a tutte le altre. Ha dei suoni molto piu' "gonfi", grassi. Io li uso quasi senza programmarli, sono potentissimi...
La Machinedrum e' ben piu' versatile ma e' freddolina paragonata alla Jomox, come suono.
L'Electribe : e' un giocattolino, ma spassoso : piu' programmabile della Jomox, decisamente meno rispetto alla MD. Suoni che sembrano provenire dall'interno di una lattina (leggi : "freddi" come il mio appartamento di notte), ma e' un po il suo bello : se vuoi la plastica ed i suoni metallosi, vai di Electribe
!!
La DTXpress la includo solo perche' e' l'unica che consente di ottenere suoni acustici realistici. Per i batteristi perennemente principianti (io) e' ottima, e ci affronti tranquillamente i generi musicali nei quali i suoni delle drummachine "classiche" farebbero pena. Pero' forse non e' il tipo di drummachine che intendevi...