trivial105 ha scritto:
in certi punti della canzone si sente il suono dal farfisa aprirsi e chiudere (da 2:40 in poi della versione studio si sente abbastanza), quasi come fosse il filtro di un synth, sicuri non ci fosse anche un wahwah?
@ozy: mi spiego meglio questa cosa del fischio prodotto dalla saturazione del nastro? è qualcosa di irriproducibile con un delay digitale?
allora, stiamo parlando di oltre 30 anni fa,
ma io mi ricordo bene la seguente cosa:
0) non mi ero reso conto che farfisa+binson fosse la replica esatta del setup originale... Ammazza, avevo la stessa strumentazione di dick wright! (No, il mio farfisa era una ciofeca)
1) io usavo anche un wha wha, non per l'effetto wha ma come filtro. Ce l'avevo installato fisso sull'organo. Non mi ricordo se lo usavo per quel suono, ma è anche possibile.
2) però io mi riferivo a un'altra cosa: un eco a nastro (enfasi sulla parola "nastro", non sulla parola "eco") ha una bella distorsione dolce da saturazione. Se il feedback è abbastanza alto, questa distorsione enfatizza nettamente alcune frequenze del suono originale e crea overtones.
3) Sulle note acute tenute abbastanza a lungo da generare un feedback pesante, l'effetto era QUASI paragonabile a quello di una autooscillazione.
3/bis) questo gioco fra distorsione e feedback provocava anche alterazioni di timbro: è possibilissimo che il wha wha non c'entrasse nulla, e che fossero soltanto overtones.
4) tutto questo avveniva quando avevo 15 anni e smanettavo a orecchio... E quando le macchine avevano ancora l'apertura delle porte controvento, i Russi si chiamavano "sovietici" e Berlusconi faceva il musicista.
Se credi che io sia in grado di dirti come replicarlo su una macchina digitale (che significa: fare un reverse engineering del suono e individuare quali parametri digitali potrebbero portare allo stesso risultato, senza poter ascoltare il suono oggi, e facendo affidamento su frammenti di allucinazione che riemergono dall'alzheimer)...
... seeee, ciao!
Prova.
Ovviamente il buonsenso mi dice che funzionerà meglio con
a) timbri stridenti, casomai poi compressi da un filtro o da un wha wha, per avere a disposizione molte frequenze acute
b) suoni saturi all'ingresso del tape echo
c) un tape echo analogico (o emulazione di tale effetto: non so come facciano i vst, è in mondo che ignoro) con delay lungo e tantissimo feedback.
Ho quasi certamente una registrazione su NASTRO di quel brano, ma vattelapesca dove.
Ti ho dato delle idee per SPERIMENTARE, non sono in grado di darti basi teoriche.
Forse ZioAssassino, se ha capito di cosa parlo, sa anche formalizzarlo.