Salve a tutti!
Ziokiller, credo tu sia una delle persone più competenti e qualificate in questo forum, in quanto autore, sviluppatore, creatore ecc. di soft-synth di particolare apprezzamento e successo, per chiarci meglio simili aspetti.
So che si è in vari post parlato di sintesi sottrattiva vs. addittiva, di VA (virtual analog) e PM (physical modeling), ma la discussione ha preso spesso dinamiche tali che il senso e l'accuratezza delle informazioni si è andata talora a far benedire...
Visto che Giannirisc, che è un altro grande forumer qui (oltre che esperto musicista ed autore di propri dischi), ha ravvivato questa specifica questione, Ti pregherei di spendere qualche parola e spiegazione in più sui VA e sui PM... in particolare Ti pregherei di evitare una terminologia troppo tecnica ovvero di non dar per scontato che certi termini italiani o inglesi siano così noti e chiari a tutti...
Dobbiamo secondo me un pò tutti sforzarci di essere chiari e semplici nelle indicazioni: è molto difficile, ma si può (ciò vale anzitutto e anche per me!
, ovvio!).
Detto questo, devo aggiungere che nel passato mi sono accostato ad alcuni strumenti che hanno implementato queste logiche non sottrattive o non soltanto sottrattive (pensiamo a Korg Wavestation, Yamaha Ex5-7-R, Alesis Fusion ecc.), ma: A) ho notato talora che lo sforzo nella modellizzazione pur encomiabile è stato presto surclassato dal campionamento (nel senso che strumenti coevi o poco più tardi consentivano con una semplice sintesi S+S risultati analoghi, pari o addirittura migliori!); B) ho percepito talaltra volta che dietro a VA o PM più o meno esaltati ci fosse comunque una sorgente sonora timbrica di base che affondasse in un qualche campione presente nella sezione di pur campionamento presente in quello strumento (è una semplice illazione, ma il dubbio è venuto anche a me...).
Penso infatti che un modello fisico o VA computazionale dovrebbe consentire variazioni timbriche più o meno ampie, mentre non sempre si riscontra ciò, almeno vedendo i suoni già progettati da una community di utenti oppure i suoni generati da se stessi (e io non sono un sound designer professionista o da Premio Nobel, sennò non stato a scriver qui...
).
Quindi caro Ziokiller grazie per le spiegazioni che ci hai dato e che ci vorrai dare, come grazie pure ad altri che vorranno intervenire per precisare al meglio la discussione, senza far scendere (o salire?) il discorso ad un livello troppo specialistico e oscuro alla "grande massa"!
grazie ancora e ciao!
Lab.