Chi di voi insegna?

Parsifal 30-01-10 12.18
Chi di voi insegna musica, in particolare tastiere-pianoforte?

Io da un pò di anni ho intrapreso questa attività, non è un proprio e vero lavoro perchè le entrate non sono così consistenti e i pochi allievi ma è una cosa che mi ha dato un pò di soddisfazioni, difficoltà,esperienza e un modo per comprendere tante cose a cui prima non facevo caso.

Quali sono le difficoltà che incontrate di solito? Il rapporto con i genitori..( se sono bambini o ragazzini) Quale metodo di studio adottate, quali metodi in commercio...

Io all'inizio per esempio non faccio subito uso di metodi in commercio, preferisco iniziare per un pò scrivendo io stesso le cose per i ragazzi, cercando così di personalizzare i vari esercizi in base al ragazzo che ho davanti.

Anche il solfeggio inizio a scrivere io tutto. Successivamente passo al Pozzoli e Antonio Trombone per la tecnica di Pianoforte

Ci son genitori che si aspettano che il figlioletto dopo 1 anno e mezzo diventi chopin emoemo e questo è un problema.

Ci son quelli che vogliono fare tante "canzoni", andare al sodo, ma insisto nel fare un percorso più accurato e sensato, a costo di perderli

E' interessante osservare i vari bambini, quello più portato naturalmente, senza che l'abbia spinto io, verso una predisposizione classica, alla lettura di due pentagrammi con naturalezza

Ho un bambino di 8 anni che invece non gli garbano molto i vari esercizi a 2 pentagrammi, il repertorio classico, ma ha un senso ritmico pazzesco... gli ho dovuto far fare JUMP!!! emo fa davvero senso vederlo suonare jump (escluso assolo per molto tempo ancora)

Ovviamente non trascurando il percorso di studio "normale". Però se un allievo ha certi impulsi rock non me la sento di rimandare anche se magari per quel determinato pezzo servirebbe un certo tipo di preparazione.

Raccontate le vostre esperienze!emo

Lorenzo_83 30-01-10 15.16
Ho insegnato per due anni in una accademia per cantanti, dove c'erano anche dei pianisti. Insegnavo pianoforte complementare ai cantanti e piano fino al 5° anno per i pianisti.
Fare l'insegnante è una vera e propria missione, se non si è pazienti e particolarmente predisposti lo si fa solo per soldi e si rischia di far uscire le cosidette "ciofeche".
Ad un certo punto ho capito che l'insegnamento non era per me. Non riesco a seguire un vero e proprio metodo e non riesco a concentrarmi e lavorare su e per qualcuno per sbattere e farli ottenere quello che si aspettano di ottenere. Odio i genitori di cui tu parli che si aspettano che il figlio dopo un anno sia Chopin e soprattutto odio i bambini che prima di questa fissa dei genitori, si sentono già tali. Ci sono persone che sono predisposte all'insegnamento, altre no.


Devo dire la verità però insegnare la teoria o l'armonia è una cosa che mi piace molto più di quella di insegnare pianoforte. Forse perchè si insegna armonia a chi realmente vuole apprendere qualcosa, o perlomeno ha già un minimo di cultura musicale ed interesse nella materia. Attualmente infatti seguo una ragazzina che a livello pianistico è un vero e proprio genio, ma stranamente si è chiantata proprio su questa materia, l'armonia ( le do ripetizione perchè lei è interna del conservatorio).


Altra persona a cui mi è piaciuto insegnare in quell'accademia è un ragazzo che faceva il tastierista, e mi divertivo un sacco quando mi portava i brani ad esempio dei Dream Theater che doveva eseguire con la sua band e voleva una mano a prepararli.

Insomma se mi capita di avere a che fare con i classici bambini spinti dai genitori a studiare lo strumento sono capace di dire le cose in faccia e di fargli scappare (2 bambine hanno lasciato lo studio del pianoforte"grazie"a me). Ma insegnare qualcosa di interessante a gente interessata, mi diverte e soddisfa molto di più. Fermo restando che non mi sento nela vita di poter fare l'insegnante.
SavateVoeanti 30-01-10 18.14
Io ho provato a insegnare una volta sola, e mi è andata male:

il mio vicino di casa che fa la 2à elementare mi sente da fuori quando suono il piano; un giorno mi suona il campanello, io esco e gli dico "siii...?emo", e lui mi risponde a bassa voce "mi insegni a suonare il piano?emo",

l'ho seduto al piano, gli ho chiesto che canzoni gli piace(per poi fargliela fare) ma non rispondeva,
gli ho detto "prova a schiacciare il DO" e lui stava fermo e zitto,
li ho capito che non sapeva neanche il nome delle note percui:

gli ho scritto un pentagramma con le note e con il nome delle note imparte e gli ho detto "tieni impara a memoria e poi torna quando sei pronto"emo.

E' tornato a casa piangendo e diceva a sua mamma "mi ha dato da studiare questoemo".

Non è piu tornato, la settimana dopo sento che batte la batteria incasa, ma non è durato tanto perchè i vicini si lamentavanoemo.

Dopo di che ha cominciato ad andare su e giu per la via correndo sui pattini e facendo roteare in aria un bastoneemo....la cosa è durata 4 anni...

poi non l'ho piu visto,



avevo paura!
Ema996 30-01-10 18.28
Io per quello che mi riguarda (a parte le varie clinic o istruzioni collettive) cerco sempre un approccio diretto con "l'alunno", ovvero la mia prima lezione è una bella chiacchierata seduto io davanti ad uno strumento suonando qualche nota e qualche suono lì e là e cercando di capire chi ho davanti, poi una volta inquadrato il soggetto passo alla fase successiva che è puramente descrittoria (sia che si tratti di insegnare a suonare o a programmare un sintetizzatore), poi nel caso della musica inizio ad insegnare i modelli matematici e poi complemento con ginnastiche esecutiva; quando si inzia a sentire qualche cosa inizio a dare delle canzoncine.......emo
Devo dire per dovere di cronaca che io escludo a priori insegnamenti classici o jazzistici per i quali indirizzo gli interessati a strutture idonee....
Per il discorso sintesi...... bhè...... insomma è tutta un'altra cosa.......emo
Edited 30 Gen. 2010 17:29
anonimo 30-01-10 19.17
bel thread.

non posso adesso, e domani non ho il computer, ma lunedì proseguiamo il dibattito.

Sono "insegnante" di una materia completamente (?) diversa dalla musica, ma leggendo i Vostri post mi sembra che abbiamo qualche idea da scambiare, heh heh...

... certe frasi suonano identiche q quelle che sento io...

quindi forse la questione non rigurda lo specifico tecnico della musica, ma la cultura.

a lunedì, scusate se non proseguo adesso.

Ofelio 30-01-10 20.04
io dovevo fare la mia prima lezione (mai insegnato) lunedì scorso ad uno che mi ha tirato il bidoneemo

Si tratta di un adulto che prima faceva il salumiere e poi per incanto si è messo a "suonare" in giro.
Ora lui ha capito che non può far sempre finta e vorrebbe almeno imparare ad accompagnarsi col piano sulle basi.

Da dove inizio?emo Mi ha detto che è inutile insegnargli la teoria e il solfeggio perchè vorrebbe imparare più che altro a fare gli accordi sulla base midi, da dove si potrebbe cominciare?emo
anonimo 02-02-10 12.15
Ofelio ha scritto:
Mi ha detto che è inutile insegnargli la teoria e il solfeggio perchè vorrebbe imparare più che altro a fare gli accordi


gli accordi senza armonia, giusto?

in questi casi vai con il metodo Miaji:

fatti pagare volta per volta, per singola lezione, e in anticipo, come gli psicanalisti e le puttane.

Poi, una volta incassato, atteggiati a Maestro (mai ridere, parlare pochissimo, assolutamente non dare la mano),

e mettilo a lucidare il pavimento. Dare la cera, togliere la cera, eccetera.

La volta successiva pulire le finestre.

Quando guarderà il pianoforte con desiderio, digli che è stato un bravo allievo, e per premio... faglielo spostare dall'altro capo della stanza e poi indietro.

Quando infine ti implorerà di insegnargli una scala...

... potrai cominciare a lavorare.

Edited 2 Feb. 2010 11:18
paolofanin 05-02-10 11.18
la mia esperienza come insegnante di è fermata quando mi hanno spiegato che tra i metodi correttivi non è previsto l'AK-47...emo
anonimo 05-02-10 11.22
paolofanin ha scritto:
la mia esperienza come insegnante di è fermata quando mi hanno spiegato che tra i metodi correttivi non è previsto l'AK-47...[:-


è vero, poverini...

voi non potete usare i giri di campo e le flessioni...

JuStaDreAmer 06-02-10 22.27
Non ho tanta esperienza, ma, Parsifal, penso che se un allievo prova tanto desiderio nel fare canzoni dovresti seguirlo anche in questo percorso, senza seguire un solo metodo....

Ci sono così tante cose nella musica, così tante strade da seguire....
anonimo 07-02-10 12.12
be', sì,

è importante che gli insegnanti sappiano seguire strade diverse, e anche specializzarsi.

Non tutti possono insegnare i fondamentali e poi sui quelli costruire man mano un musicista completo.

Ci dev'essere chi prende un musicista già maturo tecnicamente e lo introduce al Jazz...

... e chi prende un pirla e gli insegna a fare gli accordi un una base midi, ma senza perdere tempo a imparare un'acca di armonia.

Cosa fai tu? Piano jazz.

E tu? Karaoke, ma non karaoke generico: sono specializzato, faccio solo "teoria e partica dell'assolo prog rock su base midi".

Praticamente, insegno a fare "le sei mogli di enrico ottavo" senza saper mettere le dita sui tasti.

Per fortuna mia sorella fa la fisioterapista specializzata in mano polso e maroni.



Parsifal 07-02-10 15.20
@ JuStaDreAmer
Non ho tanta esperienza, ma, Parsifal, penso che se un allievo prova tanto desiderio nel fare canzoni dovresti seguirlo anche in questo percorso, senza seguire un solo metodo....

Ci sono così tante cose nella musica, così tante strade da seguire....
sicuramente,,son d'accordo emo,
comunque come dicevo non sono per un solo metodo. Appunto dicevo che mi adatto alle esigenze del singolo ragazzo.

Con 2 bambini che hanno iniziato nello stesso periodo mi ritrovo a far fare cose abbastanza diverse.

Uno ha una predisposizione naturale per il "classico" tanto che ho consigliato ai genitori di fargli intraprendere gli studi al conservatorio, o ancora meglio affidarlo a qualche maestro privato...prima che gli stronchi la carriera concertisticaemo

L'altro mi fa impazziree (nel senso buono). Tutta un'altra storia, anch'essa bella. Più predisposto alla "rock band".
L'altro giorno mi ha chiesto se un domani sia possibile cambiare i suoni durante un pezzo tramite un PEDALE emo Ganzo!!emo

Ho anche la fortuna di fare lezione a un ragazzo autistico. Ragazzi, incredibile! emo A parte che un ragazzo bravissimo e buonissimoemo ma ha delle capacità di memoria fuori dal comune che gli tornano molto utili per suonare. Riuscireste al momento dirmi il 18 agosto 2010 che giorno della settimana sia? ...e così il 24 luglio, 29 ottobre...emo. E poi ascolta un sacco di bella musica. Ogni tanto mi chiede di portargli un CD. L'ultimo uno dei DEEP PURPLE.emo

Penso che l'insegnamento sia una cosa importantissima. Ognuno che intraprende questa strada deve prendersi le dovute responsabilità, senza prendere niente alla leggera. Mi riferisco ovviamente anche a me stesso se delle volte la voglia cala, giorni in cui preferiresti che quell'ora scorra via veloce e magari non dai il massimo.



anonimo 08-02-10 17.31
Parsifal ha scritto:
mi ha chiesto se un domani sia possibile cambiare i suoni durante un pezzo tramite un PEDALE


se comincia a chiederti se sia meglio il motif o il kurz, sparagli prima che sia troppo tardi!emo

Edited 8 Feb. 2010 16:31
Parsifal 08-02-10 19.12
@ anonimo
Parsifal ha scritto:
mi ha chiesto se un domani sia possibile cambiare i suoni durante un pezzo tramite un PEDALE


se comincia a chiederti se sia meglio il motif o il kurz, sparagli prima che sia troppo tardi!emo

Edited 8 Feb. 2010 16:31
emoemo
Fabright 09-02-10 18.59
@ paolofanin
la mia esperienza come insegnante di è fermata quando mi hanno spiegato che tra i metodi correttivi non è previsto l'AK-47...emo
emo
Saresti stato un ottimo maestro!emo