Masterkeyboard: ardua scelta

Salve a tutti,

cara community di SM.it, è passato un bel po' di tempo da quando scrissi il mio ultimo post in questo forum. Nel frattempo ho continuato a seguirvi nei ritagli di tempo.

Ora, mi trovo davanti ad un enorme dubbio e non so proprio a chi altri rivolgermi se non a voi, quindi passiamo al problema. Ultimamente ho iniziato a "giochicchiare" con i VST e devo dire che mi sto divertendo non poco. Per ora, controllo il tutto dalla mia "storica" (si può dire?) psr3000; inutile dire che quanto a master fa abbastanza pena ma per giochicchiare appunto direi che va bene. Vorrei però smettere di giochicchiare e iniziare ad usare un controller un po' più completo.
A casa ho ancora bello funzionante il mio GEM PRO2, che non ho ancora provato nella veste di master. La mia domanda è: qualora dovessi scegliere di prendere una master keyboard, preferibilmente muta, su cosa sarebbe meglio orientarmi? Le mie esigenze sono:
- un buon tasto, nulla di "plasticoso", possibilmente HA con 88 tasti;
- un buon numero di controlli, non necessariamente qualcosa di esorbitante come il neko XXL. Sicuramente avere qualche knob e slider che mi agevolano la vita non mi fa schifo;

Finora, dando uno sguardo qua e la ho adocchiato qualche prodotto:
- CME UF80, un bel design, mi piace quasi tutto (a parte i controlli del "sequencer"). Peccato che abbiano una serie pressoché smisurata di problemi, tra cui un fastidioso scompenso di velocity sui tasti neri;
- AKAI MPK88, per ora in testa alla "wishlist". Ha tutto quello che mi interessa avere, anche di più. Tuttavia vorrei sapere qualcosa in più sulla tastiera e sulla meccanica (buon ritorno del tasto, etc...). Non mi fanno impazzire le wheels messe in alto stile S90 o comunque "yamaha inspired".
- M-AUDIO KEYSTATION PRO 88, per quanto riguarda il numero di controller è indiscutibilmente ben fornita. Esteticamente è così così, carina ma sa molto di "plastichetta" (d'altra parte, il prezzo è anche piuttosto abbordabile). Quello che mi preoccupa in questo caso è la meccanica, visto quelle poche M-AUDIO che ho provato mi hanno fatto abbastanza ribrezzo;

Ho fatto anche un salto nel sito della Fatar, visto che sembravano promettenti quanto a meccanica. Tuttavia mi hanno lasciato allibito alcune scelte come quella di mettere il joystick al centro della tastiera . Detto questo, mi pare di aver esaurito gli argomenti, quindi...a voi la parola!

Saluti,

Maurizio

ciao! dai un occhio al 3d di Parsifal dove sono consigliate per es la novation sl mk II. A cui aggiungo la studiologic vmk...

Anzitutto, grazie per la risposta.
Dunque, della Fatar sento sempre parlare bene per quanto riguarda la meccanica (che pare fosse quella delle vecchie CME, la prima serie UF tanto per capirci...ora non so ma almeno sulla meccanica pare che le CME siano tra le migliori, ovviamente in rapporto alla fascia di prezzo) ma la StudioLogic VMK non mi attizza più di tanto per via del joystick...controller per cui non nutro molta simpatia e, nel caso specifico della master in questione è posizionato veramente...(pausa)...senza criterio. Per quanto riguarda la Novation, le ho viste ma sono piccole...SL MK II esiste al più in versione 49 tasti o qualcosa del genere...mi paiono più dei controller da affiancare a una master che non una master vera e propria e visto il prezzo non mi sento particolarmente ispirato. Preferirei qualcosa di all-in-one, l'intenzione è quella di tenerla bella ferma in casa e suonare TruePianos e altri VST.

Saluti,

Maurizio

scusate l'intrusione....posso approfittare per chiedervi qual'è la differenza fra tastiera MASTER e tastiera CONTROLLER?

Grazie

Mi autocito...
Le differenze fra master e controller non sono nette.. diciamo che ci sono alcune funzioni che puoi definire prettamente "da master": ad esempio la possibilità di suddividere la tastiera in zone (cui puoi assegnare diversi canali midi), la possibilità di gestire layer e split, la possibilità di inviare program e bank change, di salvare e richiamare delle memorie, la possibilità di gestire "comodamente" più uscite midi, la possibilità di utilizzare la funzione "midi merge"... insomma ce ne sono tante, ma le master non sempre le hanno tutte.
Con una master quindi puoi gestire in maniera rapida diverse configurazioni e per questo la master risulta molto utile in un live; con un controller spesso bisogna fare più operazioni (all'interno di menù)anche solo per cambiare il canale midi di ricezione/trasmissione e pertanto tali strumenti sono più indicati ad un uso in studio (in cui teoricamente c'è meno fretta, o meglio meno necessità di cambiamenti "al volo").

Verissimo , infatti la mia scelta per una master il più completa possibile ricade proprio sul fatto che, anche in fase di registrazione, preferisco avere quanta più roba sotto mano possibile. Tra l'altro, VST come Prominy sono pressoché insuonabili su una tastiera con meno dei canonici 61 tasti (meglio sui 76) per via delle articolazioni controllabili in real-time e, devo dire, molto più pratiche delle Mega Voices o di altre tecnologie simili presenti sugli arranger (mi riferisco a quelli da me provati eh, escludendo le SuperArticolations delle varie Tyros che mi hanno impressionato da subito per la rapida curva di apprendimento). Da qui il volere l'88 tasti con una buona Hammer Action (anche perché, quando registro le parti di piano preferisco decisamente il tasto "finto" pesato ).

So che ognuno ha il suo set preferito, chi usa una master con meccanica Fatar ma scarna di controlli e ci affianca i vari controller della Novation ovvero della M-Audio piuttosto che della Akai. Io preferisco avere tutto sotto mano, nel limite del possibile. Poi non escludo che più avanti prenderò anche qualche controller aggiuntivo per snellire ulteriormente il lavoro, però ora come ora mi interessa principalmente una buona master. Non per forza il top del top... in definitiva credo che punterò sulla UF80, ovviamente dopo svariati test in negozio prima dell'acquisto, a costo di far tirar fuori tutte le CME in magazzino .

Volendo ci sarebbe l'MPK88, ma sarebbe da ordinare in quanto non lo trovo in esposizione, per cui addio test preventivi per poter giudicare la corsa e il feeling con il tasto, cosa che dal mio punto di vista è di primaria importanza. Nel frattempo la Keystation Pro88 è stata esclusa dalle candidate, proprio per via della sua "plasticosità" e anche le varie StudioLogic non mi garbano vista la carenza di controlli generali o la strana passione di posizionarli in maniera non convenzionale (e alquanto scomoda a dirla tutta).

Saluti,

Maurizio

scusa non avevo visto volessi 88 tasti!

Riesumo il post, in quanto dopo vari giri mentali, sono giunto a due candidate e vorrei delle vostre opinioni:
- M-Audio Keystation Pro 88: l'avevo scartata, ma sono andato a riguardarmi la scheda tecnica e devo dire che per quel che costa non ha pari;
- MPK88: è una bara, lo so...ma la adoro. Unica perplessità, gestisce solo due zone sulla tastiera contro le 4 della M-Audio. Ha quei bellissimi PAD sensibili alla velocity e tre ingressi per i pedali. Tuttavia costa anche decisamente di più;

il punto è che, oltre ad un buon set di controlli, vorrei un buon tasto pesato. Qualcosa su cui poterci studiare musica classica/solo piano......tra le due quale ha una meccanica migliore? Rispetto ad una meccanica piuttosto datata come quella del PRO2?

Saluti,

Maurizio

la pro88, forse è allettante come prezzo, ma non ha un buon tasto.

Se non ti servono le zone ma solo interfacciarti al PC allora la Yamaha KX8 potrebbe soddisfarti. Ha una meccanica abbastanza ben pesata.

cosa costa?

io ti consiglio la Logicon air 8, veramente ben fatta (ho la 6 da ieri)

Per quanto riguarda la KX 8 della Yamaha, ha veramente troppi pochi controlli. Mentre per la Logicon Air, se non ricordo male ha una estensione atipica (mi pare che avesse 83 anziché 88 e partisse dal C0, ossia il Do più basso del pianoforte e non dal La ...vabbé che anche alcuni pianoforti avevano la stessa estensione...).

Grazie comunque per i consigli.

Saluti,

Maurizio

ma com'è la pesatura dei tasti? Tu l'hai provata?

Io l'ho trovata molto simile al CP33, ma non vorrei suscitare polemiche. A me piaceva, ma mi servivano le zone.

Confermo, il tasto della KX 8 è molto buono...diciamo che la pesatura è quella tipica Yamaha. Non al pari delle grosse workstation, ma comunque buono. Le zone non sono strettamente necessarie, ma mi serve che la master abbia un buon assortimento di controller...slider, knobs...
Un altro tasto buono è quello della UF8, peccato che ne funzioni una ogni 1000 .

Saluti,

Maurizio

Se riesci ancora a trovarla ( magari usata ) cercati un Obhereim MC 2000.
Potrebbe fare al caso tuo....

Ouch, hai beccato in pieno. Il mio termine di confronto è la MC3000, che personalmente adoro anche se la meccanica non è adattissima allo studio (ma alla fine dei conti, questo è vero solo in parte...volendo essere pignoli per studiare classica dovrei prendere un piano acustico e amen. Ad averli i soldi e lo spazio ).
Anche la 2000 è carina, e credo che in buona parte la mia infatuazione per la MPK88 dipenda dal fatto che come numero di controlli e potenzialità mi ricorda tanto le Oberheim...peccato che al tempo ancora non mi interessassi di queste cose .

Saluti,

Maurizio

Sempre in termini di ricerche, sono tornato indietro sulle Novation: ho visto che ora la SL MKII è disponibile in versione 61 tasti. Tuttavia l'ho trovata in vendita solo su Amazon alla "modica" cifra di quasi 600$. Il confronto malsano del momento è: meglio la MPK88 della Akai, oppure una SL MKII + una master pesata?. Nel caso, che pesata scegliereste? A quel punto, avendo tutti i controlli e un buon tasto synth sulla MKII mi interesserebbe avere solo un buon tasto pesato per studiare e suonare classica o jazz...pensavo a qualcosa della Fatar, possibilmente dal peso contenuto (max 20Kg diciamo) e un tasto con una buona risposta...

Saluti,

Maurizio

Con 20 kg potresti valutare i nuovi pianoforti serie CP 5 / 50 Yamaha , il Nord Piano ....
Per sincronizzare la funzione master se non e' presente utilizzare un Miditemp usato !