@ Lorenzo_83
L'm50 non è inferiore alla concorrenza.
E' una bellissima Workstation, ovviamente farai a meno del campionatore e di altri parametri che se sei uno smanettatore ne senti il bisogno, ma se non lo sei allora hai comunque la stessa pasta sonora dell'M3 con editabiltà minima.
Per il resto a me Kurzweil non è mai piaciuta, se non fosse per alcuni pad che di stampo sono belli.
Per quanto riguarda lo stacco del suono al cambio pach, esattamente sul Fantom G questo problema lo hanno eliminato:
LINK VIDEOeccoti la dimostrazione di quello che ti si dice, dopo il 4° minuto esplicita questa caratteristica.
Ho dato un occhiata al video, davvero bello, è da tempo che cercavo questo tipo di video ( mi ero stancato delle solite Overwiev fatte da PR della casa, talvolta poco obiettivi), sembra quasi un TUTORIAL.
A livello di sequencer mi sembra al top, e mi piace parecchio anche il monitor, la grafica.
Dovrò assolutamente valutare il feeling con la tastiera di persona, dato che per cambiare strumentazione dovrò vendere un pianoforte elettrico della CASIO PRIVIA (tastiera di fascia medio bassa, ma come pianoforte è notevole) e non voglio assolutamente rimpianti di alcun tipo
.
Volendo proprio fare i pignoli per ultima viene anche l'estetica, e lì mi piace particolarmente la MOTIF, poi L'M3 e dopo la G8, ma sono comunque dettagli non decisivi credo.
A questo punto importantissima diventa anche la seconda tastiera (che sarà da 61 o massimo 73 tasti); in ambito live userò appunto due manuali, talvolta userò la WS come piano e la seconda come archi, pad, oppure organo, o anche viceversa. Quindi mi serve una tastiera che abbia molti effetti, e possibilità di controllo ma che
comunque sia complementare alla Workstation.
Gira e rigira tra le offerte, (considerate fino a 1000 euro di spesa, non di +) mi stava convincendo la Juno Stage, perfetta per il live e ricca di suoni.
Solo che ho letto qualche parere discordante.
Che ne pensate?
Altre tastiere del genere?