@ gobbato
Animapone ha scritto:
gobbato ha scritto:
Dunque, la prima parte non l'ho capita, ma solo perchè sono limitato io in quanto ho da poco il roland rd700
Su RD ogni suono (patch) ha la possibilità di essere processato attraverso 3 effetti: un riverbero, un chorus ed un multieffetto (ad es. phaser, rotary, wha ecc. ecc.). Quando selezioni una patch della SRX il multieffetto ti viene impostato su quello programmato dalla patch, mentre riverbero e chorus rimangono impostati sui valori del suono precedente. Per questo motivo la patch potrebbe suonare diversamente, perchè 2 degli effetti risulterebbero settati diversamente. Nulla vieta, però, di impostare riverbero e chorus come sulla patch originale e salvare il tutto in un setup.
Caspita Animapone !
M'hai detto niente
!
Ma questo discorso vale solo per le patch della scheda vero? Non è così per i suoni interni dell' RD, giusto?
E sul Juno succede la stessa cosa o in quel caso il sistema è in grado di "tirare su" tutti gli effetti originali di ogni patch della scheda?
Edited 1 Set. 2010 17:56
In realtà il problema non è un vero problema
Tutto sta nel capire la struttura delle due macchine (RD da una parte, Fantom/Juno/XV ecc. dall'altra) e il meccanismo con cui si applicano gli effetti.
Lo schema classico dei synth Roland è quello di avere 2 modalità: una monotimbrica (puoi suonare solo 1 patch per volta) chiamata patch, ed una multitimbrica (puoi suonare + patch in split e/o layer) chiamata performance.
In modalità patch, ogni volta che richiami una patch i 3 effetti (rev-cho-mfx) si settano sui parametri con cui la patch è salvata.
In modalità performance, invece, hai solo 1 rev, 1 cho e da 1 a 3 (in base allo strumento) mfx che si possono applicare alle che vanno a formare la performance. In questo modo capisci anche te solo 1 patch avrà gli effetti così come programmati, le altre dovranno "accontentarsi" di utilizzare quelli "comuni". Infatti in questa modalità, di default gli effetti sono "propri" della singola performance, ossia devi specificare tu se vuoi che il rev-cho-mfx da utilizzare sia "importato" da una delle patch della performance, oppure sia uno diverso salvato con la performance stessa.
L'RD va considerato uno strumento che lavora esclusivamente in modalità performence, da qui puoi dedurre quidi il perchè del comportamento della sezione effetti come ti ho spiegato.
Ora il mio modo di suonare (uso intesivo di split/layer anche molto complessi) mi ha sempre spinto ad un "parco" uso degli effetti (ad esempio uso sempre e solo lo stesso riverbero, peraltro molto corto, su tutti i suoni), quindi non mi sono mai "documentato" sulla effettiva possibilità dell'RD di impostare rev-cho così come programmati sulla patch originale che vai a richiamare sul singolo setup (questo è il nome che sull'RD equivale a performance su fantom/XV).