Nord stage ex e line 6 m13, che coppia!
Premessa: avrei dovuto fare il chitarrista probabilmente 
Qualche giorno fa ho provato a collegare Nord Stage EX con la nuova creazione di Line 6, al secolo M13. Si tratta di uno "stompbox modeler", una pedaliera interamente programmabile composta da quattro moduli, ognuno dei quali ingloba un totale di tre effetti differenti. Questi effetti sono divisi in cinque categorie: Delay, Modulation, Distortion, Filter e Reverb.
Come funziona: grazie all'aggiornamento 2.0, è possibile creare fino a 48 scene, ognuna delle quali composta dai succitati 12 effetti divisi in quattro moduli. Ogni scena, dunque, è utilizzabile per un particolare contesto e permette un utilizzo di massimo quattro FX contemporaneamente (ovviamente su quattro moduli diversi). La pedaliera è controllabile via MIDI, e dunque può essere utilizzata per attribuire particolari effetti a una determinata patch sulla tastiera di riferimento.
La prova: ho bypassato gli effetti interni di NS EX per testare la bontà di M13, e dopo aver capito il funzionamento (comunque molto semplice e immediato), che dire: mi sono innamorato! È una macchina che apre a moltissime possibilità e permette di sperimentare suoni molto intriganti. La qualità di delay, reverb, modulazioni, filtri e distorsori è davvero buona, provengono tutti da hardware top-class come Pod X3, DL4, MM4, eccetera.
Mi piace, stavo pensando a utilizzarlo per sperimentare in contesti particolari. Lo so, direte: ma che te ne fai di una pedaliera per chitarristi quando sei in possesso di M3 che ha decine e decine di effetti? Siamo d'accordo, ma l'immediatezza di Nord Stage associata alla bellezza degli effetti di M13 e alla relativa semplicità di utilizzo la rende più versatile e immediata di qualsiasi altra tastiera. E poi l'ho premesso, avrei dovuto fare il chitarrista
L'unico neo: è troppo abnorme. Potrei utilizzarla solo con l'eventuale Nord Stage e i supporti Retro Legs. O in alternativa prendere la versione "minore" M9, che permette però di utilizzare "solo" tre FX per scena e, difetto peggiore, dispone di un solo display. Se ho tempo in questi giorni vi preparo qualche piccola demo. Se a qualcuno interessa il discorso, beh, a disposizione per qualsiasi delucidazione
Qualche giorno fa ho provato a collegare Nord Stage EX con la nuova creazione di Line 6, al secolo M13. Si tratta di uno "stompbox modeler", una pedaliera interamente programmabile composta da quattro moduli, ognuno dei quali ingloba un totale di tre effetti differenti. Questi effetti sono divisi in cinque categorie: Delay, Modulation, Distortion, Filter e Reverb.
Come funziona: grazie all'aggiornamento 2.0, è possibile creare fino a 48 scene, ognuna delle quali composta dai succitati 12 effetti divisi in quattro moduli. Ogni scena, dunque, è utilizzabile per un particolare contesto e permette un utilizzo di massimo quattro FX contemporaneamente (ovviamente su quattro moduli diversi). La pedaliera è controllabile via MIDI, e dunque può essere utilizzata per attribuire particolari effetti a una determinata patch sulla tastiera di riferimento.
La prova: ho bypassato gli effetti interni di NS EX per testare la bontà di M13, e dopo aver capito il funzionamento (comunque molto semplice e immediato), che dire: mi sono innamorato! È una macchina che apre a moltissime possibilità e permette di sperimentare suoni molto intriganti. La qualità di delay, reverb, modulazioni, filtri e distorsori è davvero buona, provengono tutti da hardware top-class come Pod X3, DL4, MM4, eccetera.
Mi piace, stavo pensando a utilizzarlo per sperimentare in contesti particolari. Lo so, direte: ma che te ne fai di una pedaliera per chitarristi quando sei in possesso di M3 che ha decine e decine di effetti? Siamo d'accordo, ma l'immediatezza di Nord Stage associata alla bellezza degli effetti di M13 e alla relativa semplicità di utilizzo la rende più versatile e immediata di qualsiasi altra tastiera. E poi l'ho premesso, avrei dovuto fare il chitarrista
L'unico neo: è troppo abnorme. Potrei utilizzarla solo con l'eventuale Nord Stage e i supporti Retro Legs. O in alternativa prendere la versione "minore" M9, che permette però di utilizzare "solo" tre FX per scena e, difetto peggiore, dispone di un solo display. Se ho tempo in questi giorni vi preparo qualche piccola demo. Se a qualcuno interessa il discorso, beh, a disposizione per qualsiasi delucidazione
ParadiseLost ha scritto:
La prova: ho bypassato gli effetti interni di NS EX per testare la bontà di M13, e dopo aver capito il funzionamento (comunque molto semplice e immediato), che dire: mi sono innamorato! È una macchina che apre a moltissime possibilità e permette di sperimentare suoni molto intriganti
La prova: ho bypassato gli effetti interni di NS EX per testare la bontà di M13, e dopo aver capito il funzionamento (comunque molto semplice e immediato), che dire: mi sono innamorato! È una macchina che apre a moltissime possibilità e permette di sperimentare suoni molto intriganti
Benvenuto nel club degli estimatori di Line6. Un suggerimento che sul piano dei costi e dell'ingombro, forse, può risultare vincente: hai pensato a un Pod XT usato, magari espanso, pilotato da una FCB1010 di Behringer (magari con firmware UnO) ? Detta così la situazione può sembrare ingarbugliata: in realtà è flessibile - più dell'M13 - e con un pizzico di fortuna anche relativamente economica.
Ciao!
Jacopo
@ JM
Benvenuto nel club degli estimatori di Line6. Un suggerimento che sul piano dei costi e dell'ingombro, forse, può risultare vincente: hai pensato a un Pod XT usato, magari espanso, pilotato da una FCB1010 di Behringer (magari con firmware UnO) ? Detta così la situazione può sembrare ingarbugliata: in realtà è flessibile - più dell'M13 - e con un pizzico di fortuna anche relativamente economica.
Ciao!
Jacopo
Ciao Jacopo ParadiseLost ha scritto:
La prova: ho bypassato gli effetti interni di NS EX per testare la bontà di M13, e dopo aver capito il funzionamento (comunque molto semplice e immediato), che dire: mi sono innamorato! È una macchina che apre a moltissime possibilità e permette di sperimentare suoni molto intriganti
La prova: ho bypassato gli effetti interni di NS EX per testare la bontà di M13, e dopo aver capito il funzionamento (comunque molto semplice e immediato), che dire: mi sono innamorato! È una macchina che apre a moltissime possibilità e permette di sperimentare suoni molto intriganti
Benvenuto nel club degli estimatori di Line6. Un suggerimento che sul piano dei costi e dell'ingombro, forse, può risultare vincente: hai pensato a un Pod XT usato, magari espanso, pilotato da una FCB1010 di Behringer (magari con firmware UnO) ? Detta così la situazione può sembrare ingarbugliata: in realtà è flessibile - più dell'M13 - e con un pizzico di fortuna anche relativamente economica.
Ciao!
Jacopo
Ho provato un po' tutta la famiglia Pod, diciamo che la soluzione alternativa alla serie M9/M13 sarebbe il Pod X3 Live, senza imbarcarmi in ulteriori collegamenti d'intermezzo con pedaliere MIDI e quant'altro. Diciamo che ero affascinato dalla concezione di M13, ma non ho poi una reale esigenza di espandere Nord Stage che già mi soddisfa di per sé.
Vedremo.
Per Gabri: eh sì, l'MM4 è una gran bella macchina
vscrivan 07-01-10 22.41
Io ho il Pod X3 con la pedaliera FV Express che collego sia al Rhodes che alla Solina (oltre che alla chitarra) e mi trovo benissimo.
Mi sta piacendo un sacco questo M9 di Line6!!!! Secondo me è il taglio giusto, M13 è troppo gigante e M5 è troppo piccolo.....e poi si possono usare con chitarre, bassi, tastiere, in studio, dal vivo....