Consiglio su tastiera per rock

Salve,

sono un tastierista autodidatta (provengo da scuola di fisarmonica) e vorrei farvi delle domande:

- la prima + eclatante che differenza c'è tra sintetizzatore, workstation ecc ecc??

- la seconda domanda è riguardo ad una tastiera da acquistare:

Suono in un gruppo rock e posseggo questa configurazione: Solton ms 60 (vecchissima, ce l'ho da quando studiavo liscio), Korg m1 (non mi entusiasma moltissimo) e Kurzweil micropiano a rack.

Vorrei una tastiera più performante per quanto riguarda suoni di hammond, synth per tappeti ed anche dei bei suoni di piano (anche se c'è in previsione di acquistare un piano digitale in futuro).

Il budget è relativo, diciamo sui 2000 €.

Mi affido ai vostri consiglio e vi ringrazio in anticipo per questo.

Carlo

Per la seconda domanda, in via indicativa potresti cominciare a considerare:
Yamaha Motif ES o XS, Roland Fantom X o G.

Dipende da quanti tasti vuoi, 61, 76 o 88 pesati?



Scordavo ... BENVENUTO!

ciao, benvenuto !!!

a mio avviso, con una KURZWEIL PC3x ( o k2600 se proprio ti serve il campionatore... ) dovresti avere tutto, ma proprio tutto

Kurzweil o Motif. senza dubbio.

dopo sembra che sia uno pro clavia, ma secondo me un nord stage potrebbe assolvere a tutte le tue necessità.. paghi un pò di più ma potresti evitarti la spesa di un piano digitale. tutto in un'unica tastiera abbastanza leggera.

Non posso che concordare

Benvenuto,

un synth ha come principio la generazione di suoni, generalmente ha campioni residenti in memoria ROM ed una serie di filtri ed effetti atti a migliorare il suono campionato per renderlo "meglio suonabile",
alcuni synth moderni come le yamaha serie S hanno possibilità come le workstation di miscelare sovrapponendo o splittando diversi suoni,
poi ci sono i synth puri che sono monotimbrici e a volte anche monofonici,
la workstation è la forma + completa di una tastiera, essa comprende tutte le funzioni di un synth + le funzioni di un campionatore + un sequencer che nelle ultime versioni è diventato non solo midi ma anche audio (per farti un esempio la tua M1 ha un sequencer midi, ecco aggiungi a questo la possibilità di inserire tracce anche in formato audio),
Tra le possibilità di workstation ci sono:
per Yamaha la serie Motif
per Korg la serie Triton o M3
per Roland la serie Fantom
per kurzweil la serie K
Tra le possibilità di synth invece:
per Yamaha serie Mo e serie S
per Korg M50, TR ed altre + piccole
per Roland la serie Juno
per Kurzweil la serie PC
Per Nord (ex clavia) il NordStage.

Un consiglio spassionato,
ognuno dei marchi citati ha una sua personalità sonora ed un suo modo di interfacciarsi con l'utente,
quindi vai nei negozi (e a Roma ce ne sono tanti) e passa tanto ma tanto tempo per trovare quella che più fà al tuo caso.

Grazie mille per le risposte velocissime....

Leggendo l'ultimo post vedo che dovrei orientarmi su una workstation per stare al completo, sinceramente non conosco alcuni tipi elencati da voi, mi ero orientato su clavia ma non sapevo cosa scegliere...

Ovviamente cercherò quanto più possibile di provarli tutti...

Il piano digitale lo volevo prendere perchè mi capita spesso di suonare contemporaneamente il piano ed un altro strumento, però come già detto è una cosa che valuterò dopo...

Io mi orienterei su una 71 tasti... Non so se pesati oppure no... Cosa mi consgiliate??

PS: grazie del benvenuto

cominciamo da questo : le 71 tasti non esistono!

e tastiere le trovi normalmente in questi 3 principali formati :
- 61 tasti , solitamente synth action, quindi "leggere"
- 76/73 tasti , solitamente semipesate...una sorta di via di mezzo
- 88 tasti, queste sono sempre pesate tipo pianoforte.

Ecco, perfetto!!!!!

Allora diciamo di orientarci sulla 76 tasti. Anche il fatto che sia semipesata mi piace... io non sono abituato a suonare con i tasti pesati e non so come mi ci posso trovare.

Ma al livello di tecnica che cosa cambia tra pesati oppure no??
Nel senso, perche scegliere i tasti pesati piuttosto che i tasti normali?

La risposta (anche se invisibile) è già nella tua domanda: Nord Stage!

Per le parti di piano i tasti pesati consentono delle sfumature e dei passaggi non fattibili con altri tipi di tastiere, allo stesso tempo i tasti pesati risultano poco pratici per le parti di organo e di synth,
la semipesata è una via di mezzo che salva capra e cavoli,
un pianista classico comunque non rinuncerebbe mai al tasto pesato, al contrario invece se tu come me non hai uno studio di pianoforte classico quindi non sei abituato allo sforzo del polso, ti consiglio di andare sul semipesato, dove riuscirai ad avere comunque ottime sfumature anche suonando timbri di piano, e soprattutto eviterai tendiniti.

Ok, grazie mille...

Altre macchine che sono paragonabili alla nordstage?? Rimaniamo sempre sui 76 semipesati....

Concordo.

Dipende se ti serve o no un clone Hammond,
perchè con le altre hai suoni hammond anche molto buoni in qualche caso, ma non un clone.

Diciamo che ci tengo in particolar modo ad avere un buono suono hammond, però ovviamente non posso spendere 2500 € solo per un hammond, non posso permettermelo... Devo trovare un compromesso!!

concordo pure io. da quello che ti serve ho letto subito nord stage...non so se ci stai con il prezzo, non me ne intendo di pecunia relativa a questo bestione...forse la 76 si però, 2000 non sono pochi! (forse usato?)

Ma la nord stage possiede il sequencer??

assolutamente no

Ciao ragazzi,

ho cercato un pò di informazioni a riguardo delle tastiere consigliate, però sono veramente spaesato. Devo andare ovviamente ancora a provare le tastiere, però volevo un cosiglio se queste tastiere, su quale orientarmi o quale lasciar stare:

Yamaha la serie Motif
Korg la serie Triton o M3
Roland la serie Fantom
kurzweil la serie K

Io cercherei una 76 tasti semipesata con sequencer con ottimi suoni di hammond e piano, oltre tutto il resto.

La PC3X soddisfa questi requesiti??