Nikxx94
Desiderare la botte piena e la moglie ubriaca direi che non è proprio possibile.
Esisteva anche quell'apparecchio per programmare la DX7 mkI, una parete di manopole... Ne saranno stati venduti una ventina in tutto il mondo... vuoi per il prezzo che per l'instabilità operativa.
Forse, se sei nato nel 1994 certe cose non le hai potute conoscere che in fotografia...
Da allora le cose sono cambiate, ma il numero dei parametri di sintesi di un synth sono rimasti sempre gli stessi, se non sono pure aumentati.
Di contro, i vari controllers a tastiera provvisti di sliders e potenziometri rotativi, oppure quelli senza tastiera, hanno avuto sempre un numero di controlli insufficienti. Perché?
Credi che i produttori siano tutti scemi che vogliano fare un dispetto a noi musicisti programmatori?
No, tuttavia loro sanno che tra i molti parametri di un synth, ce ne sono alcuni di completamente assurdi da associare ad uno knobo ad uno slider.
Ecco perché bisogna essere capaci di "saper scegliere" i parametri principali.
Per fare un esempio, Roland PCR-M80 ha parecchi templates per controllare i parametri di vari VST.
Per il solo NI Pro-53 ci sono ben due templates, cioè significa che ci sono "almeno" 32 parametri fondamentali del suono.
La suddetta tastiera di controllo ne ha solo 16 = 8 sliders e 8 knob.
A mio avviso, quando remotizzi i 4 CC principali 71, 72, 73 e 74, cioè Cutoff, Attack, Release e Resonance sei già a buon punto.
Ti restano altri 12 parametri liberi... Ti bastano???