Provata numa nano, non illudetevi!
Premetto che non ho avuto modo di provarla collegata ad un modulo o software quindi vi descrivo brevemente le sensazioni fisiche e meccaniche che mi ha restituito il prodotto.
La leggerezza dello strumento è fantastica e la qualità costruttiva è generalmente buona ma...ci sono diversi ma.
La tanto acclamata full weighted action è una delusione! I tasti hanno una corsa breve, troppo e già questo è poco naturale, ma la cosa stranissima è la pesatura. I tasti hanno una risposta davvero lontana da quella di un pianoforte, non è semplice da descrivere. La forza necessaria per abbassare il tasto è notevole ma non perchè il contrappeso è pesante, la sensazione è invece quella che il tasto faccia molto attrito durante tutta la corsa per cui durante l'abbassamento lento si nota tantissimo questo sbilanciamento e ne deriva che anche il ritorno è lento.
A qualcuno piacerà cmq ma siamo lontani anni luce dalle pesate giapponesi di qualità.
Aspetto vostri pareri e magari vi rimando ad una prova fatta a strumento acceso ma al momento non mi sogno di consigliarla.
La leggerezza dello strumento è fantastica e la qualità costruttiva è generalmente buona ma...ci sono diversi ma.
La tanto acclamata full weighted action è una delusione! I tasti hanno una corsa breve, troppo e già questo è poco naturale, ma la cosa stranissima è la pesatura. I tasti hanno una risposta davvero lontana da quella di un pianoforte, non è semplice da descrivere. La forza necessaria per abbassare il tasto è notevole ma non perchè il contrappeso è pesante, la sensazione è invece quella che il tasto faccia molto attrito durante tutta la corsa per cui durante l'abbassamento lento si nota tantissimo questo sbilanciamento e ne deriva che anche il ritorno è lento.
A qualcuno piacerà cmq ma siamo lontani anni luce dalle pesate giapponesi di qualità.
Aspetto vostri pareri e magari vi rimando ad una prova fatta a strumento acceso ma al momento non mi sogno di consigliarla.
Riprendo questo thread perche' finalmente ho avuto modo di metterci anch'io le zampette sopra....
Confermo in pieno le impressioni di atreus...
In primis la cosa che non mi e' piaciuta sono le pellicole di protezione sui tasti e sul dial , vanno a bad woman facilmente con un uso frequente , la corsa del tasto effettivamente e un po' cortina inoltre la tastiera ( IMHO ) non mi e' piaciuta.
Non e' ne' carne ne pesce.
Non sufficientemente pianistica ( non garantisce ne' il peso ne il ritorno giusto ) ne abbastanza Synth action.
Evidentemente nel concepimento non sapevano bene cosa realizzare se una master con tasto pesato o synth...quindi hanno fatto un mezzo aborto.
La dinamica pure e' un po' loffia.......indi...
Confermo in pieno le impressioni di atreus...
In primis la cosa che non mi e' piaciuta sono le pellicole di protezione sui tasti e sul dial , vanno a bad woman facilmente con un uso frequente , la corsa del tasto effettivamente e un po' cortina inoltre la tastiera ( IMHO ) non mi e' piaciuta.
Non e' ne' carne ne pesce.
Non sufficientemente pianistica ( non garantisce ne' il peso ne il ritorno giusto ) ne abbastanza Synth action.
Evidentemente nel concepimento non sapevano bene cosa realizzare se una master con tasto pesato o synth...quindi hanno fatto un mezzo aborto.
La dinamica pure e' un po' loffia.......indi...
ehhh un mio amico l'ha comprata ma due giorni dopo l'ha riportata in negozio.....io sinceramente nn ho ancora avuto modo di provarla bene perciò non posso esprimermi.
Non avendo ancora avuto modo di provarla di persona, chiedo a chi l'ha provata:
come sono i tasti rispetto alla vmk188+ (che monta fatar tp80)?
come sono i tasti rispetto alla vmk188+ (che monta fatar tp80)?
@ pierorudess
Non avendo ancora avuto modo di provarla di persona, chiedo a chi l'ha provata:
come sono i tasti rispetto alla vmk188+ (che monta fatar tp80)?
Anche io ho provato la Numa Nano muta (non collegata a moduli sonori)... più o meno ho avuto le stesse impressioni lette: cioè tastiera un po' duretta con corsa strana.
Non avendo ancora avuto modo di provarla di persona, chiedo a chi l'ha provata:
come sono i tasti rispetto alla vmk188+ (che monta fatar tp80)?
C'era lì vicino anche una Vmk 188 plus (che monta la TP40 GH, non la TP80 che è la waterfall): la sua tastiera mi è parsa più equilibrata e meno dura di quella della Nano.
ho fatto confusione
Oggi ho avuto un primo e brevissimo "contatto" con la numa nano in un negozio (anche nel mio caso non era collegata a niente). La mia impressione non è così negativa come quella di Atreus. i tasti hanno una corsa più breve, ma è poco percettibile e, penso poco rilevante sull'esecuzione; La pesatura è "particolare" perchè somiglia a quella pesata di un synth da 88 tasti (e non di un pianoforte digitale), ma è più dura. Diciamo che sta al gusto personale vedere questa peculiarità come un difetto o come un pregio. In sostanza a me è piaciuta molto, ma mi riservo di darle un voto dopo una prova più approfondita. A sonai
@ kyma1999
ehhh un mio amico l'ha comprata ma due giorni dopo l'ha riportata in negozio.....io sinceramente nn ho ancora avuto modo di provarla bene perciò non posso esprimermi.
appunto .. cosa aspetti??
ehhh un mio amico l'ha comprata ma due giorni dopo l'ha riportata in negozio.....io sinceramente nn ho ancora avuto modo di provarla bene perciò non posso esprimermi.
pier92 02-03-11 21.50
approfitto di questa discussione per sapere se c' è qualcuno che sa dirmi com' è la pesatura del numa nano rispetto agli stage piano yamaha...es p.140............sono sicuro che qualcuno c' è 
@ Atreus
Premetto che non ho avuto modo di provarla collegata ad un modulo o software quindi vi descrivo brevemente le sensazioni fisiche e meccaniche che mi ha restituito il prodotto.
La leggerezza dello strumento è fantastica e la qualità costruttiva è generalmente buona ma...ci sono diversi ma.
La tanto acclamata full weighted action è una delusione! I tasti hanno una corsa breve, troppo e già questo è poco naturale, ma la cosa stranissima è la pesatura. I tasti hanno una risposta davvero lontana da quella di un pianoforte, non è semplice da descrivere. La forza necessaria per abbassare il tasto è notevole ma non perchè il contrappeso è pesante, la sensazione è invece quella che il tasto faccia molto attrito durante tutta la corsa per cui durante l'abbassamento lento si nota tantissimo questo sbilanciamento e ne deriva che anche il ritorno è lento.
A qualcuno piacerà cmq ma siamo lontani anni luce dalle pesate giapponesi di qualità.
Aspetto vostri pareri e magari vi rimando ad una prova fatta a strumento acceso ma al momento non mi sogno di consigliarla.
Non credo che la Numa Nano sia nata per una tastiere tutto fare! Se vuoi una Numa x il Piano... prenditi la Numa!
Premetto che non ho avuto modo di provarla collegata ad un modulo o software quindi vi descrivo brevemente le sensazioni fisiche e meccaniche che mi ha restituito il prodotto.
La leggerezza dello strumento è fantastica e la qualità costruttiva è generalmente buona ma...ci sono diversi ma.
La tanto acclamata full weighted action è una delusione! I tasti hanno una corsa breve, troppo e già questo è poco naturale, ma la cosa stranissima è la pesatura. I tasti hanno una risposta davvero lontana da quella di un pianoforte, non è semplice da descrivere. La forza necessaria per abbassare il tasto è notevole ma non perchè il contrappeso è pesante, la sensazione è invece quella che il tasto faccia molto attrito durante tutta la corsa per cui durante l'abbassamento lento si nota tantissimo questo sbilanciamento e ne deriva che anche il ritorno è lento.
A qualcuno piacerà cmq ma siamo lontani anni luce dalle pesate giapponesi di qualità.
Aspetto vostri pareri e magari vi rimando ad una prova fatta a strumento acceso ma al momento non mi sogno di consigliarla.
@ pier92
approfitto di questa discussione per sapere se c' è qualcuno che sa dirmi com' è la pesatura del numa nano rispetto agli stage piano yamaha...es p.140............sono sicuro che qualcuno c' è
Non esiste una "pesatura tipo" degli stage Yamaha... per esempio P85 e P95 sono più leggeri, P140 e P155 più duretti, CP33, CP50 e CP330 anch'essi duretti (per alcuni troppo duri); lasciamo perdere i CP5 e CP1 che sono su un altro livello.
approfitto di questa discussione per sapere se c' è qualcuno che sa dirmi com' è la pesatura del numa nano rispetto agli stage piano yamaha...es p.140............sono sicuro che qualcuno c' è
La Numa Nano ha una pesatura "curiosa" (del resto è un meccanismo nuovo)... il tasto è pesato ma la corsa è un po' corta (certamente più corta dei citati modelli Yamaha); diciamo che la Nano è adatta per chi cerca un tasto pesato, ma punta sulla leggerezza dello strumento... se si cerca la "sensazione pianistica" ci si deve rivolgere verso Numa Black (meglio) o Numa White (un gradino sotto la Black).
Pare scontato ripetere che la pesatura, o meglio la sensazione relativa, rimangono fattori soggettivi e necessitano di una prova personale.
@ ziberto
Non esiste una "pesatura tipo" degli stage Yamaha... per esempio P85 e P95 sono più leggeri, P140 e P155 più duretti, CP33, CP50 e CP330 anch'essi duretti (per alcuni troppo duri); lasciamo perdere i CP5 e CP1 che sono su un altro livello.
La Numa Nano ha una pesatura "curiosa" (del resto è un meccanismo nuovo)... il tasto è pesato ma la corsa è un po' corta (certamente più corta dei citati modelli Yamaha); diciamo che la Nano è adatta per chi cerca un tasto pesato, ma punta sulla leggerezza dello strumento... se si cerca la "sensazione pianistica" ci si deve rivolgere verso Numa Black (meglio) o Numa White (un gradino sotto la Black).
Pare scontato ripetere che la pesatura, o meglio la sensazione relativa, rimangono fattori soggettivi e necessitano di una prova personale.
Non esiste una "pesatura tipo" degli stage Yamaha... per esempio P85 e P95 sono più leggeri, P140 e P155 più duretti, CP33, CP50 e CP330 anch'essi duretti (per alcuni troppo duri); lasciamo perdere i CP5 e CP1 che sono su un altro livello.
La Numa Nano ha una pesatura "curiosa" (del resto è un meccanismo nuovo)... il tasto è pesato ma la corsa è un po' corta (certamente più corta dei citati modelli Yamaha); diciamo che la Nano è adatta per chi cerca un tasto pesato, ma punta sulla leggerezza dello strumento... se si cerca la "sensazione pianistica" ci si deve rivolgere verso Numa Black (meglio) o Numa White (un gradino sotto la Black).
Pare scontato ripetere che la pesatura, o meglio la sensazione relativa, rimangono fattori soggettivi e necessitano di una prova personale.
salve,
dopo molti anni stavo pensando di rimettermi a strimpellare per divertirmi ogni tanto con degli amici.
sino ad ora per fare i vocalizzi mi accompagnavo con una fatar studio 900, ma è una "bara" da quasi trenta chili di peso e volevo organizzarmi con qualcosa di più leggero e trasportabile senza troppe difficoltà. ho quindi da poco acquistato una numa nano usata, non ho molta esperienza con le masterkeyboard. ho trovato particolarmente fastidiosa la rumorosità meccanica della nuna nano, ho verificato il feltrini/gommini anteriore e posteriori e sono perfettamente lisci, come nuovi e non presentano impronte dovute ad un utilizzo intensivo.
la studio 900 sebbene abbia una pesatura molto più leggera e meno simile a quella di un pianoforte è meccanicamente silenziosissima nonostante i contrappesi in piombo.
mi chiedevo: è un limite della costruzione leggera?
per chi ha utilizzato altre master fatar, (ad es. le VMK188 o le SL990 o le più recenti la numa piano o la numa nero) la rumorosità meccanica è simile o nel caso delle sorelline maggiori e più pesanti si torna ad un prodotto più silenzioso e simile alla rumorosità tipica di un piano acustico?
grazie per gli eventuali consigli e complimenti per il forum.
dopo molti anni stavo pensando di rimettermi a strimpellare per divertirmi ogni tanto con degli amici.
sino ad ora per fare i vocalizzi mi accompagnavo con una fatar studio 900, ma è una "bara" da quasi trenta chili di peso e volevo organizzarmi con qualcosa di più leggero e trasportabile senza troppe difficoltà. ho quindi da poco acquistato una numa nano usata, non ho molta esperienza con le masterkeyboard. ho trovato particolarmente fastidiosa la rumorosità meccanica della nuna nano, ho verificato il feltrini/gommini anteriore e posteriori e sono perfettamente lisci, come nuovi e non presentano impronte dovute ad un utilizzo intensivo.
la studio 900 sebbene abbia una pesatura molto più leggera e meno simile a quella di un pianoforte è meccanicamente silenziosissima nonostante i contrappesi in piombo.
mi chiedevo: è un limite della costruzione leggera?
per chi ha utilizzato altre master fatar, (ad es. le VMK188 o le SL990 o le più recenti la numa piano o la numa nero) la rumorosità meccanica è simile o nel caso delle sorelline maggiori e più pesanti si torna ad un prodotto più silenzioso e simile alla rumorosità tipica di un piano acustico?
grazie per gli eventuali consigli e complimenti per il forum.
Edited 19 Mag. 2012 9:59
ciao,io ho la numa nano che uso esclusivamente con vst e mi ci trovo molto bene,forse e' un po rumorosetta e duretta,tipo cp33 yamaha,ma nel complesso la reputo un'ottima master,pagata 400 euro e in condizioni da vetrina.
,pagata 400 euro e in condizioni da vetrina.
ritorno in tema, sarò un po' esagerato, ma anche se al momento la sto utilizzando per scale ed esercizi per la separazione delle mani nel silenzio del mio studietto la rumorosità sopratutto al rilascio ma in generale meccanica della tastiera è per me molto fastidiosa, sto rimpiangendo di aver venduto una studio900 che al confronto (come rumorosità e fluidità) era una rolls royce, anche se con una pesatura poco pianistica ed un peso tastiera di due volte e mezzo superiore. la striscia in feltro posteriore che frena il ritorno dei contrappesi della numa nano non presenta deformazioni o evidenze di usura.
cosa c'è sul mercato di fascia mediobassa con un tasto credibile, una meccanica silenziosa ed un peso ridotto per un eventuale (futuro) utilizzo esterno?
cosa c'è sul mercato di fascia mediobassa con un tasto credibile, una meccanica silenziosa ed un peso ridotto per un eventuale (futuro) utilizzo esterno?