I modi... cosa sono

ho sempre letto e cercato di capire i modi (ionico, frigio... etc etc)...
mi pare di capire che questi modi noi li usiamo senza accorgerci... ma in teoria cosa vuol dire?

ciao

prendi la scala di do

do re mi fa sol la si do questo è per definizione il modo IONICO
se parte dalla seconda nota e suoni
re mi fa sol la si do re che nome dai a questa scala?? dirai boh? è minore sì , ma non è nè naturale nè armonica nè melodica, infatti è DORICA
se parti dalla terza nota è FRIGIA
4a MISOLIDIA
5a LIDIA
6a Eolica = minore naturale
7a LOCRIA

tuttte indicano regioni della magna grecia nel senso che in quelle regioni si tendeva ad utilizzare in prevalenza un modo della scala

i miei preferiti 2, 3 e 5

in modo barbaro quindi si parla sempre della stessa scala ma inizi da un punto diverso dalla fondamentale...

prendi ad esempio "so what" di davis
è un brano modale composta da Re dorica e da Mib dorica

A me sto Dantes, così preparato, mi sa di qualcuno...... mi sa di nickname col "quasi" nome del figlio... .
Se è così "bentornato!", altrimenti "perdona l'intrusione".

no ! sono proprio il figlio! bambino precoce dicunt!

Occhio... Hai invertito 4° e 5° grado!!

Il figlio di chi ? ( Guardate che non siamo in regime di coprifuoco ....almeno non ancora )...
Livorno......speriamo bene.....

chiedo venia!

puntualizzo che i miei preferiti sono 2, 3, 4

! sono ancora un pischello !

meno male che sei figlio unico,.,,,,

Secondo me bisogna dire anche che il modo di impostare un pezzo modale è diverso da quello di un pezzo tonale, molto più incentrato sul feeling che da..
Il pezzo modale, a seconda del modo scelto e in modo abbastanza indipendente dalla scala da cui è tratto, ha una certa sonorità e esprime un certo "umore"..ad esempio un pezzo Dorico sarà generalmente malinconico o riflessivo, il modo frigio avrà un carattere più esotico (soprattutto se si suonano soprattutto la tonica, la 9 min, la 4, la 5 e la 7 min), il Lidio invece più aperto e "maestoso", e cosi via..

ci vuoi un po' di trattati quattrocenteschi? :P
in realtà ti risulta più facile pensando ad un pianoforte con soli tasti bianchi, dove non puoi applicare il sistema tonale (tradotto:non puoi semplicemente spostare di altezza la struttura intervallare), ma devi proprio variare tale struttura..
detto così in soldoni :P

errata corrige (per la fretta) 2a risposta:

prendi la scala di do

do re mi fa sol la si do questo è per definizione il modo IONICO
se parte dalla seconda nota e suoni
re mi fa sol la si do re che nome dai a questa scala?? dirai boh? è minore sì , ma non è nè naturale nè armonica nè melodica, infatti è DORICA
se parti dalla terza nota è FRIGIA
4a LIDIA
5a MISOLIDIA
6a Eolica = minore naturale
7a LOCRIA

tuttte indicano regioni della magna grecia nel senso che in quelle regioni si tendeva ad utilizzare in prevalenza un modo della scala

i miei preferiti 2, 3 e 4

aggiungo

in chiesa il modo lidio era vietato causa PTEROS
che più di EROS e AGAPE sottintendeva all'arrapamento...
in soldoni, pare che il modo lidio stimoli sessualmente

quando suonate per una gentil pulzella...

la cosa migliore nell'uso dei modi è memorizzarli come naturale conseguenza di una scala maggiore/minore, cioè come avete detto voi, ma la cosa fondamentale è memorizzarli indipendentemente dalla scala generatrice, cioè....che il misolidio di SOL sia la scala di DO maggiore partendo dal V grado, va anche bene....ma non è la cosa indispensabile.

Molto meglio capirli anche dal punto di vista concettuale:

MISOLIDIO= scala maggiore con il VII grado alterato di un semitono discendente....
do re mi fa sol la SIb do

LIDIO= scala maggiore con il IV grado alterato di un semitono ascendente....
do re mi FA# sol la si do

e poi.....impararne la corrispondenza scala-tipo accordi, dove 'è moltoooo molto da dire....dove si puo usare un misolidio? sugli accordi di dominante....ad esempio....

ci sarebbe da scrivere un trattato....inoltre nel jazz esistono scale come la Diminuita (diminished) o octofonica che vanno sapute....con la corrispondenza accordo - scala naturalmente....le scale isolate cosi non hanno alcun senso, vanno sempre viste nel contesto.

e gli antichi greci come li usavano i modi?(visto che se li sono inventati loro)

non penso che si usava gia modulare, cioè avranno fatto che ogni musica è fatta usando un modo solo non di piu, e che nel jazz si cambia modo a seconda dell'accordo che viene(suppongo).

bo, ditemi voi..

beh, per quel che riguarda la musica antica si, usavano i modi..ma non potevano modulare, semplicemente perchè gli strumenti non lo permettevano. anzi, non l'hanno permesso per molto tempo..
esperimenti sono stati fatti non ricordo da chi, comunque con un'arpa costituita da più arpe su di un piano girevole, oppure con l'aulos (diciamo il flauto) che con certi meccanismi permetteva di passare da un modo all'altro, ma erano tecnicismi..in realtà gli auleti ad esempio tenevano i vari auloi in vari modi dentro una sacca