the gnome...e qui arriva il divertimento:
ho creato un suono il più vicino possibile sulla mia Korg M50 l'altro giorno...non essendo alla tastiera adesso vado a memoria:
1)VCO: io uso entrambi i VCO che suonano entrambi l'onda a dente di sega e sono lievemente detunizzati...
2)FILTRO: qui arriva il difficile: cutoff freq un pò basso, risonanza(emphasis) al limite dell'auto-oscillazione e eg amount(amount of contour) bello alto...
la chiave del suono sono i due inviluppi, soprattutto quello del filtro:
3)EG FILTER: attack lento quanto basta (oh, vado a memoria!
), decay un pò più veloce dell'attack(ma proprio poco!!) e sustain level basso.
4)EG AMP: attack: 0, decay time: come vuoi, perchè sustain level: a palla.
5) questa è la cosa più importante dopo il filter eg: aziona la release(
grazie al ca*** evabbè
)
6) GLIDE: niente glide, azionalo solo quando fai la "scala cromatica" dopo l'assolo principale (mentre Greg si fa un
così) e come livello fai un pò come ti dice l'orecchio
X) (questa non è una caratteristica fissa del suono): alla fine del pezzo, subito prima che Keith improvvisa (prima di fare il vento con il noise generator e il fixed filter bank) bisogna alzare la risonanza (emphasis) a palla, ossia:
alzala a 3:07 del video che posto qua sotto:
per finire,
BUON ASCOLTO!!!
Ago
P.S.: se avete il DVD di Pictures at an exhibition riguardatevelo mille volte come sto facendo io in questo periodo, perchè è splendido!!!
P.P.S.: se vi interessasse un analisi mooolto approfondita del modulare di Keith cabinet per cabinet
leggete qui! (non l'ho scritto io
)