..secondo voi poeti e scrittori non studiano?pittori, scultori, architetti, restauratori, cuochi, ballerini..devo continuare?
Invece noi musicisti dobbiamo suonare solo col cuore. Scendiamo da questo piedistallo e confrontiamoci con la realtà: il talento se c'è può crescere e svilupparsi in arte e nel genio solo se si studia fino a scoppiare. Einstein era un talento, ma senza sapere e conoscere quello che c'era stato fino a quel momento non avrebbe potuto fare i passi in avanti che ha fatto! Parker,uguale! Davis,uguale! Coltrane,uguale! e mi fermo perchè oramai si è capito..il mito del genio innato scordiamocelo,se esiste non fa numero.
Pochissimo tempo fa è morto George Russell, un vero genio, nella pratica e nella teoria..o forse un altro degli sfigati la cui passione e curiosità infinita li ha spinti a varcare la soglia dell'ignoto, perchè i confini che avevano (pur conoscendo GIA' milioni di cose) erano troppo stretti. Perdita di tempo! o sei genio dalla nascita o non sei nessuno! vero? o forse sono conclusioni affrettate di chi non ha intenzione di sgobbare per ottenere e ritiene chi lo fa un fallito ( = uno sfigato) solo perchè sa di non esserne egli stesso per qualche motivo all'altezza.
Mi dispiace per chi la pensa così. Perchè non andrà mai da nessuna parte. Perchè, prima di tutto, è avulso dalla realtà.
Io mi farò sempre ispirare da gente come Coltrane, il quale ha cercato la "realtà ultima" attraverso la sua musica e ha, quindi, studiato per tutta la sua illuminante vita e carriera.
Amen
EDIT: apro e chiudo parentesi: non valgono le equazioni
STUDIO=CERVELLO
"BUTTARE LE MANI"=EMOZIONE.
Chi ha consapevolezza degli elementi che intervengo quando si fa musica (MENTE,CORPO,EMOZIONE,SPIRITO) può farne buon uso in relazione a come crede meglio..ma soprattutto PUO' SCEGLIERE!!
Edited 31 Ott. 2009 17:30