roland81 ha scritto:
palazzine anche ,in cemento
Dopo un terremoto con centinaia di vittime non dovrebbe esistere il termine "anche in cemento".
Comunque i bilanci si tirano a fine gestione.
Le case in legno sono dei prefabbricati : vanno bene per l'emergenza (meglio di una tenda) ma non puoi viverci in eterno.
Vedremo quando tutta la gente sara' in case vere e potra' dire "adesso vivo nella normalita'" : quel giorno li si potranno fare plastici, servizi e dire "l'emergenza e' finita" e non alla consegna di un primo lotto di case in legno , che rappresenta soltanto una piccola parte del reale fabbisogno.
La tua amica e' li per studi e vede le cose dal di fuori come le vedono tutti.
Io provengo dall'Irpinia, e quando andavo li nel dopo terremoto, vedevo gru, scavi, case nuove e quant'altro : ed all'apparenza sembrava che la normalita' fosse dietro l'angolo.
Guardando meglio vedevo anche tanti carri merce (con la gente che ci viveva dentro), tende, prefabbricati ecc che son rimasti li per 20 anni.
Il terremoto d'abruzzo in confronto a quello dell'Irpinia e' stato (fortunatamente) meno devastante (dieci volte di meno). Spero davvero che non si prenda in giro chi soffre perche' non ci sarebbe nulla di piu' disumano.