Ciao gibbs.
Anch'io mi sono trovato in difficoltà alla prima lezione di jazz. Parto però dal presupposto che ho una buona base teorica in quanto studio composizione (problemi con le scale e le tonalità pari a 0)ed ho un 5° anno di pianoforte.
L'insegnante, nonchè un noto pianista pugliese, alla prima lezione mi ha chiesto cosa io conoscessi di jazz, io gli ho risposto con molta sincerità che non sapevo suonare nulla. Lui mi ha fatto iniziare col blues in Fmaj, portando solo il giro di accordi con la mano sx e arpeggiando questi con la dx per abituare la testa alle sonorità e la mano a spostarsi agilmente sulla tastiera . Poi mi ha fatto suonare le pentatoniche che mi ha praticamente scritto su spartito. Quindi da li ho dovuto solo fare il trasporto nelle altre tonalità (simultaneo) per imparare a suonare blues (e anche lo swing)nelle varie tonalità.
Questa è la mia esperienza, ma credo che ci sono molti insegnanti che spiaghino il jazz non dal punto di vista teorico, ma da quello intuitivo, questo perchè spesso ci sono dei musicisti che non hanno nozioni teoriche quindi li viene difficile capire la teoria. Alcuni insegnanti fanno anche questo tipo di lavoro con i ragazzi. Quindi magari il tuo potrebbe comportarsi in questo modo.
Quello che ti consiglio è di essere sincero e raccontare senza paure la tua esperienza musicale, in fondo la conoscenza della teoria aiuta, ma il jazz si suona col cuore e la mente, non con la teoria, e questo i jazzisti di tutto il mondo lo sanno, quindi il tuo insegnante non dovrebbe fare grossi problemi.
In bocca al lupo e facci sapere