Ragazzi ieri sera mi è arrivata la VMK-161 Plus Organ presa apposta apposta per "pilotare" il mio Roland Vk8-m.
Che dire.... è uno spettacolo!!!!!!
E' veramente fantastica, completamente programmabile, ben costruita e soprattutto ha una tastiera waterfall eccezionale... appena ci ho messo le mani sopra sono rimasto così
Ma ora voglio dimenticare i fumi della sbornia da entusiasmo per il nuovo "gingillo" e cercare di fare una mini-recensione, giusto per descrivere questa master organistica a chi ancora non ce l'ha ma sta pensando seriamente di portarsela a casa:
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ESTETICA. Esteticamente la Vmk-161 Plus Organ riprende le forme dello chassis della serie Vmk senza aggiungere o togliere nulla. Quindi, si può tranquillamnete dire, che in Studiologic hanno fatto le cose per bene disegnado una linea pulita ed al contempo ricercando quelle curve retrò che fanno molto vintage. In più i colori sono ben assortiti soprattutto sul modello in considerazione poichè al color alluminio satinato si abbina un gradevole marrone per la console e per i finachetti. Il tocco sublime è la leggera colorazione avorio della tastiera che rende tutto molto vintage (mi spiace ripetermi ma è un particolare davvero da sottolineare). La costruzione e l'uso dei materiali danno un aspetto di grande solidità eccezion fatta per i pomelli degli slider che oltre ad assere un pò economici, mostrano qualche difettuccio di allineamento.
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FUNZIONI e PROGRAMMABILITA'. La Studiologic, con la linea VMK ha voluto mettere sul mercato delle master completamente programmabili ed immediate nell'uso live. Difatti, oltre al fatto che ogni comando, pulsante, slider o pomello risulti essere "al proprio posto" quanto a comodità, ogni comando e completamente personalizzabile in pochi istanti tramite procedure semplicissime. Il piccolo display azzurro posto sulla destra del pannello comandi mostra tutte le informazioni utili ed essenziali alla programmazione dei preset. A proposito di preset, c'è da dire che ve ne sono già di preconfigurati come ad esempio il preset per Reason, o per Pro 53, B4 o EVB3, AB SYNTH, FM7, Sampletank, Cubase e altri utilissimi per chi usa i software o vst citati e non vuole smanettare per travare tutte le configurazioni. Io ho provato con il VB3 e vi posso dire che l'integrazione e fantastica. Nel retro dello chassis vi sono le classiche connessioni: 2 MIDI OUT (niente IN), una USB, 3 ingressi PEDAL completamente programmabili ed il tasto di accensione.
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TASTIERA. Il vero pezzo forte di questa master è senza dubbio la tastiera waterfall di costruzione FATAR. E' davvero un piacere metterci le mani sopra e da la possibilità di suonare l'organo in maniera ottimale. Suonandola "muta" non si sentono scricchiolii o rumorini di sorta e questo fa ancor più crescere la sensazione di ottima qualità costruttiva della tastiera stessa. La corsa dei tasti è corta proprio quanto quella di un organo vintage e , l'unica pecca che potrebbe trovare chi è abituato a tastiere da pianoforte è la lunghezza dei tasti neri anche questa ripresa dalle tastiere dei classici organi del passato.
In conclusione devo dire che la VMK-161 Plus Organ, a mio modo di vedere, attualmente è la master TOP per chi vuole suonare ORGANO senza disdegnare brevi escursioni su piani elettrici o synth. E' quel tipo strumento che, proprio perchè creato ad hoc per un motivo specifico, compri adesso e non vendi più.
Edited 11 Lug. 2009 9:49