Basta aver seguito (come ho fatto io) il forum CME per quasi due anni. I risultati sono sconfortanti, e lo dico a malincuore. A malincuore perché,
sulla carta, sono strumenti da sogno (almeno finché qualcun altro non esce con proposte con caratteristiche simili) e ci avevo fatto un serio pensiero, ma grazie ai costanti commenti negativi ho lasciato perdere (e -off topic- ho avuto la fortuna di trovare una A-70
)
Per esempio la serie VX. A parte la meccanica (unica cosa che tutti salvano) l'idea di avere tutto in uno tastiera con aftertouch e 4 midi out (non molto frequente oggi nel mercato controller), pad sensibili alla dinamica, una miriade di tastini e knobs, fader motorizzati, ingressi per pedale volume, espressione ed anche breath controller, il tutto con estrema facilità di integrazione bidirezionale con il software del computer (grazie al fatto che la tastiera è dotata di una emulazione mackie, che la rende una superficie di controllo con lo standard più diffuso nel settore), non sarebbe stata cosa da poco (anche per il prezzo competitivo)
Aggiungete 4 zone layer-split e la capacità di creare curve personalizzate di dinamica.
Tutto questo per 800 Euro (il modello a 76 tasti)
La realtà:
nulla di quanto sopra funziona. (Non invento niente riporto solo quanto lamentato sul forum dagli sfortunati acquirenti).
Si spendono 800 euro per un bidone che, se va bene, invia solo i segnali di nota on off e dinamica, niente zone, niente memorizzazione della patches utente, programmazione macchinosa, faticosa, illogica se non incomprensibile, software per pc che dovrebbe semplificare la programmazione che sembra scritto da Paperoga in persona; talvolta qualcuno riesce a programmare la propria curva di dinamica e, sorpresa, non si può salvare, spento lo strumento si torna ai factory default e bisogna riprogrammarla! Procedura di aggiornamento del firmware che spesso (circa il 50% delle volte) non va a buon fine o addirittura rende lo strumento inservibile (nel senso che non parte più e deve essere rispedito per la sostituzione del chip del firmware, vi lascio immaginare)
Poi finalmente sfornano una versione del firmware che dovrebbe risolvere molti problemi, ma a parte il persistente problema della procedura di aggiornamento, chi riesce ad aggiornare scopre che sono stati corretti pochi e minori bug, ma il grosso dei problemi resta, e in qualche caso, ne spuntano di nuovi!
I 4 midi out: ovviamente il software penoso non consente di mappare segnali midi e zone all'uscita midi che si desidera...
Potrei continuare ma credo che basti.
Aggiungo solo che in tutto questo CME ha fornito assistenza e supporto pari a ZERO, tutti i contributi di aiuto provengono solo da volenterosi utenti.
Infine i distributori e rivenditori locali: o se ne fregano oppure (se più responsabili verso il cliente) sono palesemente imbarazzati ma impotenti.
Grazie internet, perché se non avessi saputo tutto questo, sulla base della brochure avrei quasi subito comprato un costoso fermacarte a forma di tastiera...