Repertorio pianobar

Ciao ragazzi, rivolgo questa domanda in particolare a chi il pianobar lo fa davvero, cantato e Suonato...
Quante e quali canzoni deve contenere generalmente il repertorio di un pianobarista "serio" in modo da proporsi per i localini estivi o nei villaggi turistici?

...e poi, come vi ponete di fronte alle richieste??? Se non l'avete in repertorio improvvisate???

Ciao

Ciao e benvenuto in questo fantastico mondo...
la domanda è molto difficile... la risposta sarebbe tutto...
La prima qualità che ti serve è un ottimo orecchio e buone capacità nell'improvvisare.
Se vuoi fare il pianobar quello vero, non con le basi midi, ma quello col contatto diretto con la gente che ti dice "la conosci quella..." quello che ti serve è allenarti a suonare al volo anche le canzoni che hai sentito solo una volta.
Non c'è una tecnica, non c'è un repertorio... devi essere pronto a tutto.
Io in genere faccio serate dedicate ai cantautori, è un genere che si adatta benissimo al pianista/chitarrista/cantante da solo. Ma nel repertorio ho musica che spazia dagli anni 60 alla pop attuale, passando per i classici john lennon, billy joe ecc.
Diciamo che se vuoi essere pronto a buona parte delle evenienze in repertorio devi avere almeno un 200 canzoni.
Per quanto riguarda la durata di una serata dipende.
Per esempio io faccio un prezzo per 3 ore di repertorio, e faccio un secondo prezzo più alto che pero' non ha limiti d'orario, della serie, finché la gente non si stanca non mi fermo.
Mi è capitato di iniziare serate alle 10 e finirle alle 3/4 del mattino... come vedi il repertorio che devi prepararti è molto vasto... ma il pianobar è il mestiere che mi piace di più! Ti da sempre grandi soddisfazioni... e qualche volta ti da l'occasione di conoscere qualche bella ragazza!

...insomma, è un mestiere che "non si improvvisa"

grazie per la risposta, a te un tanks!

No no... per niente!

Ho iniziato a farlo a 17 anni, ora ne ho 25 ed ho ancora tantissimo da imparare!
Ogni volta è diverso... ed è bello che sia cosi'!

oltre a molti brani da conoscere secondo me dovresti spaziare molto tra generi diversi
tipo dal ragtime con piano solo a qualche ballad dei D.T. passando da Chopin per finire con gli E.W.F.
ah, dimenticavo qualche brano napoletano sia antico/popolare che recente
se non ho in repertorio il brano richiesto ho 3 vie d'uscita a secondo il mio umore del momento:
1- ne propongo un altro simile o "vicino" per genere, sonorità o atmosfera
2- dico candidamente che non lo conosco
3- non accettiamo richieste (quando mi girano)

Potresti sempre usare la quarta scappatoia:

4) Va bene signore, la metto in coda alle richieste, che per il momento sono 724. Spero di poterla esaudire entro il termine di questa serata.

E già, cosa significa 'cantato e suonato'? dall'arranger della tastiera di turno oti esibisci piano e voce, o chitarra e voce o, come si fa ultimamente, contrabbasso e voce? o quello che ti pare... Intanto è improprio il termine pianobar, visto che anche i karaokisti più incalliti non fanno altro che autodefinirsi pianobaristi, pur non conoscendo neanche un DO maggiore. Nel caso tu fossi un pianista, l'ideale secondo me è avere un repertorio sul generico che non ti identifichi subito magari fatto di basi e uso di arranger.........il tuo meglio va dato piano e voce, naturalmente; nel clou della serata, mostrarti anima e corpo, dire alla gente chi sei, cosa ti piace di più nella vita; metterti completamente a nudo, errori compresi..........li emozionerai, anche uno solo, avrai soddisfazioni impareggiabili. Un aneddoto........ Una 'maledetta' sera piovosa, un sabato in cui una influenza accompagnata da uno stato catarrale virulento prese il sopravvento. Una bellissima (almeno per me, ma anche per i presenti) cantante, in minigonna e giacca, calze autoreggenti in vista, quando seduta al suo sgabello accavallava le sue splendide gambe; una voce incantevole, un sorriso ammaliante; un'autentica sirena, Ale. Io stavo male, al mezzacoda con sopra un arranger della Gem. Lei aveva tutta la scena, nel ristorante quasi in riva al mare, sulla lungomare di Salerno. Tanti uomini le pendevano dalle labbra e non solo da quelle. A un certo punto volle fare un break. Tardò a tornare, con tanti maschi che le ronzavano intorno. Dovevo riprendere a tutti i costi, ma non avevo un granchè come repertorio musicale al piano. Così partii, con una voce greve, sporca, sofferta, ma che partiva dal cuore, con un emblematico 'Ed io tra di voi' del grandissimo Charles Aznavour.......... Ragazzi, applausi sinceri e da lì partirono tante richieste che solo in parte potei accontentare per via appunto del mio cattivo stato di salute e di voce............. Spero tu comprenda ciò che ti vuol dire un anziano lupo delle piccole, vere, crude pedane di pianobar.

Complimenti credo che non sia facile affrontare una serata da soli...posso chiedere qual'è il compenso mediamente a serata?

E' una valutazione assolutamente complicata, legata a tanti fattori, ma ultimamente stiamo a valori bassi a causa di tanta concorrenza di vario genere che non valuto in base alla qualità offerta.

Ci sono dei locali che addirittura cercano gruppi che si vogliono esibire a gratis. Và bene una volta per rodare il gruppo ma poi.......... Questa è fame...

a me piacerebbe molto.
un'estate abbiamo fatto qualke serata io col piano e un chitarrista cantante
che aveva lo spirito dell'animatore e quindi tirava un pò su il morale.
musicalmente mi divertiva perché suonavo tanto, nessuna base, eseguivo tutto,
è bello anche riarrangiare pezzi rock e ad un pubblico attento piace, a volte inserivamo anche qualke nostro pezzo, quindi era una figata, ma quello che mi manca è lo spirito.
forse con la voce con un pò di esercizio ci sarei pure, ma sono troppo timido
è un peccato però, perché sarebbe il modo giusto per tirare su qualke soldo visto che con i gruppi purtroppo
al max ci si finanzia le spese. qualke suggerimento antitimidezza a parte l'elettroshock
anfetamine e sostituzione del cervello modello frankestein junior???

L'antitimidezza non esiste. A me personalmente la timidezza passa solo dopo un po' di canzoni, quando prendi consapevolezza dei tuoi mezzi e riesci a sfruttare appieno la voce. A fine serata infatti solitamente sono piuttosto sciolto.

Il problema alla fine non è la timidezza, ma è nasconderla al pubblico. E questo è molto difficile. Fossi in te, farei qualche corso di recitazione e improvvisazione teatrale.

salve a tutti sono una new entry-antry....bho! dicono che ho una bella voce , vorrei provare a fare una seratina con le basi musicali ovviamente, ho buttato giù una specie di repertorio, ma sapete le canzoni sono sempre le stesse, devi accontentare tutte le età, i classici insomma: MiNA VANONI DALLA DE GREGORI RANIERI CAMARIERE MANNOIA ECC.......volevo qualche suggerimento su qualche bel pezzo in inglese, di quelli che piacciono un pò a tutti, e delle belle canzoni popolari per far divertire un pò. Grazie

Quanta gente bannatta... che è successo?
Comunque cito questa frase perché non sono d'accordo... secondo me la timidezza non va nemmeno nascosta, che c'è di male? Anch'io sono "timido" eppure prima di tutto con l'esperienza e la preparazione si superano un bel po' di "problemi". Non tutti abbiamo lo stesso carattere e non tutti quindi possiamo fare le stesse cose. C'è da prendere consapevolezza di noi stessi e nei primi anni è più difficile poi si migliora...

Ciao Carletta! Per esibirti con un lettore di basi, ti consiglio di andare, o meglio, tornare in qualche locale dove fanno questo tipo di serate e prendere pure qualche appunto, è la cosa migliore. Comunque all'inizio del 3d sono già stati dati dei consigli validissimi. Togli la roba suonata e prendi quel consiglio intanto. Ma non suoni niente? Proveresti soltanto a cantare?