Rispondo qui perché nel post interessato non riesco:
1) studiarlo a gruppi di 5 note (4+1=una quartina più la prima della quartina seguente) ad altà velocità (la massima possibile, oltre quella indicata dall'autore)
2) studiarlo ad accordi, sostituendo cioè ad ogni quartina l'accordo risultante dalla somma delle quattro note, velocizzando poco a poco la velocità;
ovviamente a mani unite.
Si possono creare altre varianti su queste basi: per esempio unire a due a due le quartine, sempre velocemente.
Rimane valido il classico studio: partire da una velocità 'comoda' e poi aumentare la velocità gradatamente.
Edited 31 Dic. 2008 15:33