@ iltastieraio
Aggiungerei anche un altro aspetto che rende un tastierista un Tastierista:la gestione dei suoni.in alcune cover diventa fondamentale riuscire a cambiare suono in tempo reale,programmarsi bene i suoni,ect...per quanto riguarda la mia esperienza devo dire che ho fatto scuola suonando i brani della pfm..considerando anche che nel gruppo non avevamo il Lucio Fabbri della situazione che fa un pò il polistrumentista...avevo praticamente tanti suoni e parti da gestire!
...era proprio questo il punto, non per niente avevo detto pezzi di madonna, michael jackson e pop in qulla sezione del repertorio.
Pe me un album perfetto per esemplificare nell'ambito pop rock quel concetto è Dracula, appunto della PFM.......
In jump,the final count down o impressioni di settembre fatti con un rompler non ci trovo niente nè di didattico nè di particolarmente esemplificativo........fatti con un va per imparare a creare lead si, ma altrimenti non sono molto diversi da pasta Barilla di Vangelis, anche se a me piacciono da impazzire sia i pezzi incriminati che quelli di vangelis......
per identificare il genere avrei preferito qualcosa dei dream theatre, amorphis, elio e le storie tese, NIN....ma non conosco a sufficienza questi gruppi -a pate elio- per poter fae una cenita degli ever green e dei pezzi didattici......
di sicuro penso però che se si cercano evergreen è più facile andare sul pop, se si cercano didattici nel prog......