@ yurirob
ciao Daniele,
tanto per cominciare volevo prendermi tutti i 12 fascicoli di Longo - La tecnica pianistica per completare lo studio (ho finito di studiare tutte le scale per moto diretto e contrario e ho iniziato a studiare le scale per terze).
Poi alcuni libri con dvd o cd sulla tecnica blues e le scale pentatoniche, tra cui Iniziazione al piano jazz di Andrea Cutuli, Metodo per pianoforte rock di Walter Savelli.
Insomma un pò di roba. Ho deciso di investire un pò sulla didattica visto che mi è difficile andare da un maestro. In realtà ho un maestro di riferimento ma è per i pezzi classici. Di pianoforte rock, pop, blues, jazz non sa niente.
Diciamo che più che altro ci sono cose che ho voglia di approfondire.
Due anni fa mi sono visto, rivisto e in parte anche studiato due bellissimi DVD di Gianni Rocci che mi hanno aperto nuovi orizzonti.
Sono un pò stufo di suonare e accompagnare solo su giri armonici convenzionali. Voglio rafforzare un pò le conoscenze che ho fatto per lo più ad orecchio e imparare cose nuove. Sto anche andando avanti con il solfeggio (Pozzoli) da dove mi ero fermato anni fa.
Speriamo sia la volta buona.
Per cui non investirò soldi in strumenti ma soprattutto sull'apprendimento e lo studio.
Il MO6 che dovevo prendere alla fine per ora non lo compro perchè con il gruppo ho visto che abbiamo meno date di quante sembrava all'inizio e mi faccio bastare l'XP30, e chissenefrega.
Il piano invece presto lo vorrei cambiare però anche qui non so. L'FP2 ha i suoni limiti soprattutto nella meccanica, ma posso suonarci ore e non mi ha mai dato problemi di tendinite ecc. Il sogno sarebbe prendere l'FP7 e mi sa che fra un pò ...
Vabbè sono andato OT
ciao
ciao!
Se mi permetti io non prenderei tutti i volumi del longo [ho i primi 3 e ce n'è da fare..........ma tanto]..
piuttosto prenderei il "PRINCIPI RAZIONALI DELLA TECNICA PIANISTICA " di Cortot, non è molto conosciuto ma è un libro PAZZESCO, ti scompone ogni difficoltà tecnica del pianista in piccoli esercizi.......se finisci quello non diventi Pollini ma poco ti manca.
Per quanto riguarda il jazz io ho preso "The Jazz Theory book" di Mark Levine, trad. in italiano di Fabio Jegher, e anche il "The Jazz PIANO book", sempre stesso autore [che però è in arrivo poichè hanno da poco pubblicato la trad. in italiano], a detta di moltissimi pare sia la bibbia del jazz...
per quanto riguarda il solfeggio io ho usato i testi di Nerina Poltronieri, che poi sono i testi che sono adottati dal conservatorio di cagliari, il 1° volume tratta il solfeggio parlato, il 2° il solfeggio parlato e setticlavio, il 3° gli abbellimenti [credo.....ora non ricordo bene gli argomenti]
Teoria :di sicuro il MONACHINO, testo semplice e completissimo
Spero di esserti stato utile,...se ti va possiamo parlarne via MSN, basta che inserisci la mia mail fra i contatti