lazzar0 ha scritto:
Lascia stare Hanon e metodi vari (quelli di Savelli sono abbastanza ridicoli, cosi come è ridicola l'impostazione data in molti corsi/conservatori sul piano blues IMHO)
mettiti nei panni di un pianista che non conosce il blues, e ci si accosta timidamente senza sapere da che parte muoversi e cercando di "leggere" la musica su spartiti vari;
ora, mettigli davanti i metodi di Walter Savelli, in cui sono presenti molti pezzi scritti, completi, di varia difficoltà (anche difficili) e completi di tutti gli elementti blues...
secondo me ti ringrazierà.
Concordo che i metodi Hanon, al contrario, sono pressoché inutili.