am0 ha scritto:
Per insegnare occorre essere....... insegnanti
non so se per insegnare musica occorre un diploma di conservatorio
Dipende che cosa vuoi insegnare.
Se vuoi insegnare musica classica sei praticamente obbligato ad essere un musicista che conosce la musica classica, sa leggere bene, sa solfeggiare bene, conosce scale, accordi, armonia, etc etc, nonchè la cosa principale di tutte: devi dimostrare di essere uno che suona, e che suona di brutto, perchè per i tuoi allievi dovrai essere un'icona da imitare, un musicista da copiare, raggiungere, e (forse) superare!
Allora sì che ti puoi definire "insegnante" o comunque uno che può insegnare a qualcuno a diventare un grande musicista.
Per cui non conta tanto il diploma o meno.
Conti tu.
Conta quello che sei in grado di fare e dimostrare.
Anche Valentino Rossi non ha il "diploma di moticiclismo", ma quello che fa da vivo sulla moto è più che sufficiente a giustificare il suo talento, e l'allievo è praticamente certo che se andrà a lezione da Rossi non potrà non diventare un bravo motociclista.
Magari non arriverà ai suoi livelli, ovvio, ma rimane il dubbio che Rossi la sà lunga e può essere un insegnante con le contropalle.
Idem con la musica.
Aldilà del genere musicale che vuoi insegnare devi dimostrare ai tuoi allievi di essere un "valentino rossi" del tuo strumento, devi scioccarli, devi fargli capire quanta tecnica, bravura, e cultura possiedi.
Tutte doti che se le hai ti permettono di seguire l'allievo fino in fondo, se invece non le hai sarà l'allievo a "batterti" e tu non sei in grado di dargli di più.
Ricorda, il maestro deve essere sempre SOPRA l'allievo.
Anche quando l'allievo migliora, migliora, migliora, il suo maestro deve perlomeno tenergli testa.
Ci sono poi ovviamente le eccezzioni, ossia allievi talmente dotati e predisposti da diventare dei veri fenomeni.
A quel punto il maestro si ferma, ed è giusto che si fermi.
L'allievo sarà abbastanza maturo per continuare per conto suo, oppure per cambiare insegnante e recarsi da un maestro ancora più dotato che gli possa dare di più.
Comunque sia vige la regola ferrea che impone al maestro di essere in gamba e di essere un signor musicista (anche se sconosciuto).
Un piccolo musicista e/o mediocre esecutore non può mettersi a fare il "grande insegnante".
Può fare l'insegnante, ma per un CERTO livello, senza atteggiarsi o pretendere di andare ad insegnare ad alti livelli.
Potrà insegnare ai bambini e a fargli imparare qualche canzoncina senza lode ne infamia, ma non certo spingersi verso la musica classica estrema o il jazz estremo illudendo quindi l'allievo.
Sarebbe anche una buona norma che l'allievo (prima di apprendere lezioni) CHIEDA all'insegnante di suonare qualcosa al fine di vedere qual'è il grado di bravura dell'insegnante stesso.
Se l'insegnante è tosto e ha una tecnica davvero tosta, lo si sente e lo si vede!
Non si scappa da questo dato di fatto.
E l'allievo è soddisfatto ed è orgoglioso di prendere lezioni da una simile bravo musicista!
Musicista che l'allievo vorrà sicuramente imitare per diventare "come lui".
A patto che l'insegnante sia un gran musicista anche su questi generi.