Casio px5s: reddere rationem

anonimo 18-11-15 20.44
anumj ha scritto:
non è stato concepito come stage piano, altrimenti sarebbero stati sacrificati tanti altri suoni a pannaggio del piano acustico. come invece è stato fatto su altri modelli di vocazione più pianistica.


a parte il nuovo hybrid, il suono di piano degli stage casio è sempre lo stesso (con minime differenze), quindi non hanno sacrificato il suono di piano
Edited 18 Nov. 2015 19:45
anumj 18-11-15 21.04
@ anonimo
anumj ha scritto:
non è stato concepito come stage piano, altrimenti sarebbero stati sacrificati tanti altri suoni a pannaggio del piano acustico. come invece è stato fatto su altri modelli di vocazione più pianistica.


a parte il nuovo hybrid, il suono di piano degli stage casio è sempre lo stesso (con minime differenze), quindi non hanno sacrificato il suono di piano
Edited 18 Nov. 2015 19:45
i vari px560 sono derivazioni del PX5s, la filosofia è quella... sonorità varie... coltellino svizzero più che stage piano.
tolto il display più grande si tratta di PX5s in versione ridotta, non puoi pretendere suoni di piano migliori.
anonimo 18-11-15 21.20
@ anumj
i vari px560 sono derivazioni del PX5s, la filosofia è quella... sonorità varie... coltellino svizzero più che stage piano.
tolto il display più grande si tratta di PX5s in versione ridotta, non puoi pretendere suoni di piano migliori.
aspettiamo il prossimo, tanto il px5s lo cambio solo con il px6s o px7s emo
anonimo 18-11-15 21.22
Bon vi dico la mia idea sul Px5s: é una tra le migliori tastiere apparse sul mercato negli ultimi 20 anni, sopratutto per uso live

Ovviamente rappresenta il primo step di Casio nel mondo pro, ma se questo é l'inizio, mi sa che Casio ha molto da dire
pianomanit 19-11-15 00.44
anumj ha scritto:
er l'ennesima volta, non DOVREBBE essere un problema per un buon pianista avere un set di campioni non esattamente in linea con quello che oggi offrono i vari VSTi. L'espressività non sta nel suono, ma nelle dita di chi suon


Recentemente ho sentito un grandissimo pianista toscano (suona jazz, fusion, progressive, da dio) nonche da 10 anni pianista di Jovantti, col nord stage 2, fare un cncerto jazz in trio con un suono di pianoforte orrendo. Lui pianista fantastico, ma il suono rimaneva orrendo. A fine concerto ci ho parlato ed usava il campione del petrof verticale in mono, e sosteneva che tanto dagli impianti esce semre merda. E merda era veramente nonostante lui suonasse con un tocco e una ispirazione enormi. Stranamente in altro concerto, col Roland JD800 (credo) suonava con delle sonorità pazzesche, certo un altro genere (tipo weather report) ma sempre dall'impianto.......quindi?emo
pianomanit 19-11-15 00.45
@ anonimo
aspettiamo il prossimo, tanto il px5s lo cambio solo con il px6s o px7s emo
E con quello pensi di lasciare il mac a casaemo
gabrieleagosta 19-11-15 01.40
@ pianomanit
anumj ha scritto:
er l'ennesima volta, non DOVREBBE essere un problema per un buon pianista avere un set di campioni non esattamente in linea con quello che oggi offrono i vari VSTi. L'espressività non sta nel suono, ma nelle dita di chi suon


Recentemente ho sentito un grandissimo pianista toscano (suona jazz, fusion, progressive, da dio) nonche da 10 anni pianista di Jovantti, col nord stage 2, fare un cncerto jazz in trio con un suono di pianoforte orrendo. Lui pianista fantastico, ma il suono rimaneva orrendo. A fine concerto ci ho parlato ed usava il campione del petrof verticale in mono, e sosteneva che tanto dagli impianti esce semre merda. E merda era veramente nonostante lui suonasse con un tocco e una ispirazione enormi. Stranamente in altro concerto, col Roland JD800 (credo) suonava con delle sonorità pazzesche, certo un altro genere (tipo weather report) ma sempre dall'impianto.......quindi?emo

Frank Santernecchi? E' un grande emo
anumj 19-11-15 08.57
@ pianomanit
anumj ha scritto:
er l'ennesima volta, non DOVREBBE essere un problema per un buon pianista avere un set di campioni non esattamente in linea con quello che oggi offrono i vari VSTi. L'espressività non sta nel suono, ma nelle dita di chi suon


Recentemente ho sentito un grandissimo pianista toscano (suona jazz, fusion, progressive, da dio) nonche da 10 anni pianista di Jovantti, col nord stage 2, fare un cncerto jazz in trio con un suono di pianoforte orrendo. Lui pianista fantastico, ma il suono rimaneva orrendo. A fine concerto ci ho parlato ed usava il campione del petrof verticale in mono, e sosteneva che tanto dagli impianti esce semre merda. E merda era veramente nonostante lui suonasse con un tocco e una ispirazione enormi. Stranamente in altro concerto, col Roland JD800 (credo) suonava con delle sonorità pazzesche, certo un altro genere (tipo weather report) ma sempre dall'impianto.......quindi?emo
Il petrof del ns2 non è un suono di merda, almeno non lo è rispetto alla media dei suoni che si sentono in giro su altri stage piano.

Detta cosi non è comprovante di nulla. Il pessimo suono nella stragrande maggioranza dei casi (escludiamo a priori la causa fondamentale delle carenze tecniche, visto che mi dite che questo tizio è bravo) dipende da incompetenza del fonico (se c'è), dal pessimo impianto o dalla pessima acustica.
Probabilmente avrebbe avuto un suono di merda anche con un piano acustico. Probabilmente con un soundcheck accurato avrebbe ottenuto risultati migliori, ma per esperienza dico che questi young lions del jazz, troppo sicuri di se, attaccano e suonano, ndo cojo cojo.

Il genere jazz fusion è costellato da registrazioni in cui il suono di piano acustico digitale è protagonista assoluto, per quanto trattasi di moduli o stage a dir poco primitivi.

Ogni suono va contestualizzato.
anonimo 19-11-15 09.07
@ pianomanit
anumj ha scritto:
er l'ennesima volta, non DOVREBBE essere un problema per un buon pianista avere un set di campioni non esattamente in linea con quello che oggi offrono i vari VSTi. L'espressività non sta nel suono, ma nelle dita di chi suon


Recentemente ho sentito un grandissimo pianista toscano (suona jazz, fusion, progressive, da dio) nonche da 10 anni pianista di Jovantti, col nord stage 2, fare un cncerto jazz in trio con un suono di pianoforte orrendo. Lui pianista fantastico, ma il suono rimaneva orrendo. A fine concerto ci ho parlato ed usava il campione del petrof verticale in mono, e sosteneva che tanto dagli impianti esce semre merda. E merda era veramente nonostante lui suonasse con un tocco e una ispirazione enormi. Stranamente in altro concerto, col Roland JD800 (credo) suonava con delle sonorità pazzesche, certo un altro genere (tipo weather report) ma sempre dall'impianto.......quindi?emo
che razza di giustificazione è? anche un piano acustico può essere amplificato male.
pianomanit 19-11-15 09.42
@ gabrieleagosta

Frank Santernecchi? E' un grande emo
Non volevo citarlo ma ovviamente era il mitico Frank
pianomanit 19-11-15 09.47
@ anonimo
che razza di giustificazione è? anche un piano acustico può essere amplificato male.
Diceva che usare il suono di un coda, (campione nord) e perdipiù stereo, inserito in impiantini sega come quello con cui suonava lì (era un misero impianto del batterista) avrebbe reso ancora peggio. emo
Io se non ho il suono di un coda e che si sente decente e stereo non riesco a suonare. Il fatto è che lui suona circa 34/35 sere al mese e quindi se ne frega abbastanza. Negli stadi in sudamerica con Jovanotti forse era amplificato meglioemo
maverplatz 19-11-15 10.08
pianomanit ha scritto:
Il fatto è che lui suona circa 34/35 sere al mese


emo
Intendevi dire che suona anche pomeriggio e sera nella stessa giornata?
anumj 19-11-15 10.17
@ maverplatz
pianomanit ha scritto:
Il fatto è che lui suona circa 34/35 sere al mese


emo
Intendevi dire che suona anche pomeriggio e sera nella stessa giornata?
Non c'è da stupirsi, in generale, sono finiti i tempi della qualità... ora se vuoi campare è cosi, mattina pomeriggio e sera...
nello specifico non mi pronuncio, ma in linea di massima il musicista in termini economici vale quanto quello che porta i fusti di birra nel locale.

e la colpa non è solo di chi da i cache... ma anche di coloro che si prostituiscono per 50/60 euro a botta.
CoccigeSupremo 19-11-15 10.24
Cyrano ha scritto:
Bon vi dico la mia idea sul Px5s: é una tra le migliori tastiere apparse sul mercato negli ultimi 20 anni, sopratutto per uso live

Ovviamente rappresenta il primo step di Casio nel mondo pro, ma se questo é l'inizio, mi sa che Casio ha molto da dire


Basterebbero 2 campioni in più per esser definita la miglior tastiera (in senso pieno) in termini di qualità/prezzo sul mercato: Un campione di piano e uno di hammond... non vedo l'ora che venga annunciato il successore. emo
Resta il fatto che se solo aggiungono 3 sliders, 4 pomelli e 8 tastini assegnabili, io vendo la px5 e mi compro la successiva continuando ad usarla come master. :)
Edited 19 Nov. 2015 9:25
anonimo 19-11-15 11.11
anumj ha scritto:
e la colpa non è solo di chi da i cache... ma anche di coloro che si prostituiscono per 50/60 euro a botta.


fosse per i 60€, i gestori per quei quattro soldi pretendono anche che gli porti gente emo
pianomanit 19-11-15 12.26
@ CoccigeSupremo
Cyrano ha scritto:
Bon vi dico la mia idea sul Px5s: é una tra le migliori tastiere apparse sul mercato negli ultimi 20 anni, sopratutto per uso live

Ovviamente rappresenta il primo step di Casio nel mondo pro, ma se questo é l'inizio, mi sa che Casio ha molto da dire


Basterebbero 2 campioni in più per esser definita la miglior tastiera (in senso pieno) in termini di qualità/prezzo sul mercato: Un campione di piano e uno di hammond... non vedo l'ora che venga annunciato il successore. emo
Resta il fatto che se solo aggiungono 3 sliders, 4 pomelli e 8 tastini assegnabili, io vendo la px5 e mi compro la successiva continuando ad usarla come master. :)
Edited 19 Nov. 2015 9:25
Coccige diciamo che con 19 euro compri un nanokontrol2 ed hai tutto questo e anche molto ma molto di più, che bisogno c'è di cercarlo nella tastiera? Io col nanok ho risolto davvero tutto. Ho tre tastiere, e su ognuna lo metto sopra (pesa 50 grammi) e la faccio diventare una potentissima masterk, compreso prima sulla PX-5 ed ora sulla PX-560emo
Edited 19 Nov. 2015 11:27
CoccigeSupremo 19-11-15 13.49
pianomanit ha scritto:
19 euro compri un nanokontrol2

Bei tempi quando anch'io l'ho pagato un'inezia (ce l'ho) emo ora i prezzi sono stranamente saliti, e l'ultima volta ho visto il nanokontrol2 a 55 euro. Ultimamente su un noto sito è sceso a 40 e rotti.
Controller davvero fantastico,concordo :)

pianomanit ha scritto:
ed hai tutto questo e anche molto ma molto di più

Sono d'accordissimo,ma oltre ad occupare una presa usb in più sul laptop (e io son pieno di "accrocchi" emo ) non ti mostra i valori su schermo. Avere un "controller" simile sulla px5s permetterebbe anche di vedere cosa stai muovendo in valori numerici.

Al momento,per gli hammond mi son preso una novation sl, assegno i drawbar ai pomelli che mostrano il valore del drawbar sotto forma di led (un pò alla nord stage/nord electro) emo e mi trovo davvero benissimo (Senza parlare poi della meccanica che adoro :)

A parte per gli hammond comunque, i controlli del casio px5s mi bastano praticamente per fare tutto, sia chiaro eh emo 6 sliders e 4 pomelli sono comunque un'infinità rispetto anche solo ad una Acuna 88 che ha tra l'altro solo 4 pomelli che ruotano all'infinito :) emo

pianomanit 19-11-15 14.00
@ CoccigeSupremo
pianomanit ha scritto:
19 euro compri un nanokontrol2

Bei tempi quando anch'io l'ho pagato un'inezia (ce l'ho) emo ora i prezzi sono stranamente saliti, e l'ultima volta ho visto il nanokontrol2 a 55 euro. Ultimamente su un noto sito è sceso a 40 e rotti.
Controller davvero fantastico,concordo :)

pianomanit ha scritto:
ed hai tutto questo e anche molto ma molto di più

Sono d'accordissimo,ma oltre ad occupare una presa usb in più sul laptop (e io son pieno di "accrocchi" emo ) non ti mostra i valori su schermo. Avere un "controller" simile sulla px5s permetterebbe anche di vedere cosa stai muovendo in valori numerici.

Al momento,per gli hammond mi son preso una novation sl, assegno i drawbar ai pomelli che mostrano il valore del drawbar sotto forma di led (un pò alla nord stage/nord electro) emo e mi trovo davvero benissimo (Senza parlare poi della meccanica che adoro :)

A parte per gli hammond comunque, i controlli del casio px5s mi bastano praticamente per fare tutto, sia chiaro eh emo 6 sliders e 4 pomelli sono comunque un'infinità rispetto anche solo ad una Acuna 88 che ha tra l'altro solo 4 pomelli che ruotano all'infinito :) emo

Non usi mainstage vero? Io ho anche il plug in nanokontrol in mai stage e vedo valori numerici e movimenti di fader ovunque. Non mi sono mai trovato così bene in vita mia nella gestione dei live. emo per la presa usb a casa ho un hub usb3 mentre in live avendo lascheda audio thunderbolt mi bastano i 2 usb del mac
Edited 19 Nov. 2015 13:02
CoccigeSupremo 19-11-15 20.44
Lavoro in ambiente windows, quindi niente mainstage :/
In generale, durante le serate non guardo mai lo schermo pc, mi rifaccio, nonostante l'uso dei vst, ai valori che ho personalizzato e "reso riconoscibili" sullo schermo del casio px5s (che so, tipo per capire il volume, so che il fader a 60 equivale al massimo volume, di conseguenza a inizio serata tengo tutto sui 40, per lasciarmi margine :) per capire i drawbars ho i led della novation,quindi mezzo cerchio illuminato equivale al 4 di un drawbar, per capire quantita di vibrato dei rhodes, mi rifaccio alla posizione dei pomelli (che per fortuna, nel casio, hanno "limite" :)

Edited 19 Nov. 2015 19:45
anumj 18-01-16 19.52
E' il 2016 ma il PX5s è qui capolista campione d'inverno indiscusso su tutti, malgrado le critiche, malgrado tutto, malgrado il 90% di voi impediti non capisce un cazzo. emo

Intanto persino Nord, rinomata per stage dai pesi contenuti, ha fatto l'altra cacata di NP3 che pesa 18 kg e costa una barca di soldi.



On stage, và che band cazzo!

Per non dimenticare... 11 kg, DSP, lettore mp3, arpeggiatore, 256 note di polifonia, 799 euro. La vera rivoluzione sta là...

Tonino, il nipote di Bruno, è fintommene.

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