Fantom 07 Experience

La Fa non ha il Vpiano.
In comune fra Fa e Fantom 0 ci sono i suoni derivati da Integra7: Supernatural Piano e Supernatural Acoustic, il clone Hammond e i suoni XV, che tuttavia su Fantom 0 sono riprogrammati su ZenCore.
In soldoni la parte totalmente differente è l'emulazione analogica, model o non model non vuol dire, perché fa cose che il SuperNatural Synth non può fare (sync e Xmod).

non avevo letto bene, intendevo differenze tra fantom e fantom-0

Ciao, ho letto e ascoltato quanto hai pubblicato, poiché sono in "forse" per l'acquisto, vorrei sapere, da te che ormai ci smanetti su da un pò, se è possibile inviare con uscita separata un click e se possibile lanciare dai pad singole sequenze midi.
Ti ringrazio e saluto....complimenti

Ciao, la risposta è sì per entrambe le domande.
I pad possono lanciare singole tracce o interi raggruppamenti.

Sono andato a provare il Fantom 07 e ha davvero una ottima tastiera. Mi sono piaciuti molto anche i pianoforti zen core (si chiamavano qualcosa tipo “pop piano” non ho verificato se erano “di serie”). Mi ha preso anche di più della Rd88 sui pianoforti anche se la tastiera di Rd88 ovviamente è più adatta (avrei potuto provare la 08, ma ero curioso di provare la 07). interfaccia estremamente intuitiva e bellissima da vedersi (scelta di materiali, colori e proporzioni.. ben riuscita). L idea era capire se valeva la pena sostituire il mio set up (domestico e solo votato al “accendi e suona quando puoi”) fatto da Roland Jd xa e da Vox73: ho scelto di non cambiare, ma devo dire che lo strumento è davvero bello!
ps suoni synth magnifici

Hai un setup molto valido e vario.
E neppure troppo ingombrante, sono due tastiere e stop.
Ha senso cambiare?
Probabilmente no.
Perché dovresti cambiare? Per sfizio o necessità?
La risposta è qui.
Per me è stata una necessità, vissuta inizialmente con timore: nella realtà dei fatti è stato un cambiamento molto positivo, che ha liberato la mia vena creativa.
Probabilmente, se volessi cambiare, lo farei per il Fantom grande.
E ci aggiungerei un Nautilus

ho anch io una situazione simile (bimbo piccolo, poco tempo, poco spazio) e passare alla tastiera singola mi permetterebbe di avere ancora più flessibilità. (vivo un po’ a Milano e un po’ in provincia di Pavia).
Ho trovato Fantom 07 una “tastiera unica” davvero perfetta, complice l ottima keybed. Io poi sono amante dei suoni Roland dei tempi JV e XP e li avendo la paletta del XV5080 li ho ritrovati tutti.
Per ora resisto con il mio setup (cosi suono e non passo il tempo a sperimentare suoni e funzioni…mi conosco..) per tutta l estate visto che sarò quasi sempre in Oltrepo Pavese nei weekend. Poi con l inverno ci penso.
Ma ero curioso, ne hai sempre parlato benissimo, e mi sono ritrovato nelle tue parole

Probabilmente l'unico motivo valido per passare al Fantom è la gestione delle tracce ritmiche, perché il JD Da non ha drumkit ma bisogna sintetizzarsi i singoli strumenti e gestirli su tracce separate.

Sarebbe utile conoscerne le motivazioni. Della serie: cos' ha il Fantom grande di piú che il Fantom-0 non ha ? A parte i suoni in piú, che sullo "0" sono a pagamento, le funzionalitá mi sembrano le stesse. Il Fantom grande ha - se non erro - due uscite audio in piú rispetto allo zero. Anche la tastiera mi sembra la stessa - correggetemi se sbaglio.
Che cosa nello specifico ti indurrebbe dunque a fare il cambio, se mi é lecito chiedere ?

Meccanica diversa, 2 BMC in più (polifonia, seamless transition), filtro analogico (8 voci mi pare), DACs top level (mentre 0 ha lo stesso stadio di conversione di System8, JupiterX/XM e JunoX), controllo synth fisico più esteso.
Nulla che al momento ritenga fondamentale, perché i convertitori, buoni comunque, vengono bypassati con l'audio over USB (come nel fratello maggiore quando si registra direttamente via USB).

Se ti é capitato di usare il sampler, vorrei sapere se si puó registrare l' audio mentre il sequencer é in esecuzione.
Esempio pratico, registro basso e batteria midi nel sequencer, poi vorrei aggiungere un accompagnamento con una chitarra elettrica reale, si puó dunque registrare l' audio della chitarra mentre il sequencer funziona ?

Rileggi tutto il post e avrai le risposte del caso.

Ecco una cosa che mi fa veramente incazzare: voglio installare una wave expansion piuttosto che un Model o un soundpack? Benissimo, devo staccare la chiavetta dal retro del Fantom, attaccarla al Mac, accedere a Cloud Manager, scaricare la libreria che mi interessa, decomprimerla nella root della chiavetta, disconnettere la chiavetta dal Mac, connetterla al Fantom e installare il contenuto.
Il tutto come se non esistesse la bellissima ed efficiente connessione USB audio/MIDI.
Questa gestione così old school proprio non la capisco, il Blofeld che è nato nel 2009 caricava i campioni direttamente tramite connessione USB MIDI... certo non era il sistema più veloce del mondo (20 minuti spaccati per caricare il sample set incluso con la Sampling Licence), però era decisamente più pratico.

Finalmente un bug.
Eccoci: creo una scena in cui decido di utilizzare due zone, 1 e 2 diciamo, come zone external con cui pilotare strumenti esterni, la salvo, senza fare alcun salvataggio a livello globale ma salvo semplicemente la scena.
Se cambio scena, prendendone una che non prevede zone external, tutto ciò che corrisponde alle due zone external manda in contemporanea messaggi MIDI all'esterno.
Unica soluzione spegnere e riaccendere, e non selezionare scene con zone external se non è necessario.
Aggiornamento firmware fatto e non cambia nulla.

È da un po' che sto imparando l'utilizzo del campionatore.
Prima cosa fare piazza pulita di tutta la roba piazzata sui pad.
Dopodiché ho imparato a campionare sui pad, a richiamare da tastiera e a sequenziare il tutto.
Questo è molto comodo volendo utilizzare un submix di strumenti che entrano nell'audio in e trattarli separatamente.
O per renderizzare in audio pezzo completi.
Altro step: creare dei tones partendo da campioni.
Il primo step, quello delle onde a ciclo singolo, l'ho superato creandomi alcune patch del DW8000: campionato le single cycle del plugin FB7999, il gioco si fa piuttosto semplice, perché c'è il filtro adatto.
Le cose iniziano a diventare un pochino più complesse con i multisamples che gestiscono 4 layer.
Quindi ho fatto un passo indietro: creazione di un drumkit partendo da campioni reperibili sul web.
Ho subito trovato un bel set di campioni della Elka Drumstar 80, lo ho scaricati sul cellulare e dopodiché li ho passati sulla chiavetta del Fantom.
A quel punto la creazione del multisample non è stata semplice, perché sulla corposa manualistica non è spiegata bene e l'unico video di Ed Diaz dedicato durava quasi due ore... La tappa limitante era capire il giro di directory su cui caricare i samples, e come organizzare un multisample tipo drumkit.
Una volta scoperto l'arcano, passando attraverso un multisample che non ho neppure salvato, mi sono trovato tutti i campioni della gloriosa Drumstar accessibili da drumkit.
Non ho preso un init drumkit, ma ho scelto un drumkit fra quelli esistenti con sonorità più affini.
Il motivo fondamentale era che non riuscivo a trovare come attivare il choke sugli hihats, prendendo un drumkit già fatto il choke era già attivo dove mi interessava.
Ero indeciso fra TR707 e 626, e ho scelto quest'ultimo.
Dopodiché ho sostituito i samples di casa con quelli della Drumstar, ho regolato un filo intonazione, filtro e inviluppo di alcuni sample, non tutti a dire il vero: lo strumento che ho editato più a fondo è stato il pedal HH che non è presente in origine sulla Drumstar, lavorando sul sample di open HH. E poi con il Big Tom, una sorta di timpano simil Simmons ho creato un set di 3 tom copiando il sample su 3 tasti, tenendo il campione originale per il più grave e creando due tom più acuti lavorando su intonazione, inviluppo e filtraggio.
Infine è l'una e quindi vado a letto, nei prossimi giorni vedrò di limare ancora qualcosa soprattutto sulle uscite (multieffetto o compressori) e per dare un po' di botta agli snare che non sono carichissimi.
Probabilmente il meglio viene fuori passando attraverso il lofi compressor che da un po' di quel corpo dei vecchi DACs anni 80.
E infine la Drumstar suonerà in tutta la sua magnificenza sul nuovissimo Fantom 07

Ho ripreso la mia ex fantom 08 dopo essermene separato per un paio di mesi. Lo strumento di per se è bello, un sistema operativo bellissimo, immediato ed intuitivo, suoni e qualità sonora ottima, la meccanica assolutamente di livello per il prezzo, ecc, ma per me ha un grande difetto (e poi mi sono ricordato il motivo per cui l'avevo tolta)...la polifonia.
Facendo un semplice layer di un pianoforte con un pad ed uno strings già si deve stare attenti perché altrimenti alcune note vengono tagliate e si deve intervenire sul Voice reserve.
Con la sorella maggiore ovviamente il problema non sussiste.
La cosa è assurda e non mi è mai capitata neppure con strumenti decisamente più vecchi e meno performanti, spero che in qualche modo intervengano con un nuovo firmware, perché non posso credere che vada in crisi così facilmente.

Tanto semplice non perché magari sono già 12 note per ogni nota suonata.... Io non ho mai avuto problemi gestendo 8/10 tracce.

A prescindere trovo assurdo che una workstation con 3 layer mi va in crisi, ovvio che il problema lo sento utilizzando il pedale del sustain, ma sui suoni di pianoforte è più che normale questo tipo di utilizzo. Mi sembra strano che tu con 8-10 tracce non senti che vengono tagliate delle note

Ciao, non ho il fantom ma ,tenendo conto che NON hai il motore del vpiano, la polifonia è condivisa tra piano e layers. Poi conoscendo Roland i pad/strings sono fatti con parecchi oscillatori (e quindi la polifonia reale si riduce parecchio).

Sicuramente è così, però con fantom 8 (non 08), anche non usando il VPiano, problemi non ce ne sono.
Se pad e strings sono fatti con molti layer allora devi fare uno strumento che abbia una polifonia maggiore, perché se non posso poi a mia volta creare degli split e layer neanche esageratamente complessi, allora si perde il senso dello strumento. A mio parere questo è il più grande limite della serie fantom 0, perché per il resto c'è poco da ricriminare.