@ cecchino
Che come diceva Panatta...
Seguo poco il tennis e onestamente ho poco da dire sul piano tecnico.
Come italiano, ovviamente sono contento per le belle prestazioni di Sinner ma c'è di più: quel ragazzo mi ha dato una buona impressione sul piano umano, perchè sembra uno "che non se la tira troppo" e con i piedi piantati per terra.
Il suo limite, forse, è pretendere troppo da sè stesso e questo, a mio avviso, è il motivo per cui il suo fisico ad un certo punto non ha retto, costringendolo a dare forfait agli internazionali di Roma. Credo tuttavia che questo sia un "difetto di gioventù" che col tempo imparerà a gestire, quando l'esperienza lo porterà a dosare le proprie energie. Se riuscirà in quest'alchimia, potrà divenire uno dei grandi campioni della storia del Tennis.
Colgo l'occasione per ricordare lo sfortunato Matteo Berrettini, al quale faccio un in bocca al lupo perchè possa tornare ad esprimersi nella sua forma migliore.