Emergenza Coronavirus

Tama72 01-04-20 17.42
@ markelly2
Questa scusa ma è una sciocchezza.
Il primo che ci guadagna non fatturando è il libero professionista che così paga meno tasse.
Lo dimostra anche il fatto che a evadere sono anche coloro che hanno attività commerciali tipo i bar o le pizzerie, che se appena possono non ti fanno lo scontrino. Qui l'acquirente non ci guadagna nulla, anzi rischia.

Comunque ho sentito molti autonomi ammettere tranquillamente che una parte dei ricavi è in nero, altrimenti "non ci stanno dentro".
Questo certamente significa che il fisco è molto esoso, ma non è evadendo allegramente che si aggira il problema.

Bisognerebbe obbligare a usare moneta elettronica tracciata, non ci sarebbero più problemi, ma chissà perché i primi contrari sono proprio i liberi professionisti.

PS comunque va fatta differenza tra non fare la fattura (grave) a tenere un dipendente in nero (gravissimo)...
Io da dipendente non ho nessun vantaggio a lavorare in nero: perderei tutti i diritti come tfr mutua pensione ecc.
Come ho scritto anche a Paolo sono d'accordo con te sull'utilizzo della moneta elettronica, sarebbe un ottimo metodo per abbattere drasticamente l'evasione fiscale.
Detto questo volevo precisare che non ho detto che è il privato a guadagnarci per primo con l'evasione fiscale ( tu hai scritto che il primo a guadagnarci è il libero professionista ), ma ho detto che l'evasione fiscale avviene quando la compravendita di un determinato servizio avviene quando c'è di mezzo un privato.
Quando si va al bar è fondamentale richiedere sempre lo scontrino fiscale.
Si fa fatica a starci dentro con tutte le tasse che ci sono ? la risposta è SI !!!! ma come hai detto tu non è evadendo che si risolve e si aggira il problema, il problema, ripeto, è che sono i privati che devono sempre richiedere la fattura o lo scontrino per qualsiasi spesa venga fatta perchè l'artigiano, il commerciante, l'avvocato, il meccanico per ogni spesa che sostiene richiede sempre la fattura.
paolo_b3 01-04-20 17.46
@ Tama72
Perdonami per la mia puntalizzazione , ti ho risposto cosi perchè mi è parso che pensiate che io difenda chi evade mentre è l'esatto opposto ( nel mio primo post ho risposto a Macios che giustificava l'evasione fiscale sostenendo fosse sopravvivenza e autodifesa ed io ho scritto che evadere significa rubare soldi alla comunità ).

Hai scritto che chi evade evita di registrare gli incassi e non le spese, giustissimo, però l'incasso di un commerciante equivale all'acquisto per un'altro individuo, quindi se l'individuo è un libero professionista richiede la fattura per poter detrarre mentre se l'individuo è un privato il commerciante può tranquillamente non registrare la vendita perchè al privato non serve.
In questo modo abbiamo che il commercio tra liberi professionisti è generalmente dichiarato mentre quando il commercio avviene tra un libero professionista ed un privato c'è il pericolo di evasione fiscale (ovviamente mia opinione).
Come ha giustamente detto Markelly, sarebbe sufficiente utilizzare la moneta elettronica per ( forse ) eliminare il problema, però le banche dovrebbero eliminare i costi delle operazioni o per lo meno al di sotto dei 10/15 euro

Nessun problema, siamo qui per conversare e confrontarci, tra l'altro almeno in questo caso credo ciò sia avvenuto in maniera molto civile.
Su quanto hai scritto qui io sono d'accordissimo. Invece che sia il dipendente a trarre vantaggio dal lavoro in nero no, ma lo abbiamo già detto. Se mai ci fosse bisogno di qualche esempio pratico temo che fra poco, purtroppo, arriverà.
markelly2 01-04-20 18.05
@ vin_roma
Penso che ogni "salariato" integerrimo, se avesse a che fare con la fiscalità pratica italiana, esploderebbe in 2/3 giorni se dovesse di colpo trovarsi a gestire un negozio o comunque una attività in proprio.
Facile parlare dal di fuori.
Lo capisco.
Ho cercato spesso di mettermi nei panni di un libero professionista, mi rendo conto che tra tasse assurde e burocrazia, la situazione non è facile.
A volte, quando uno è in difficoltà, cerca di sbarcare il lunario ingegnandosi come può.
Non lo approvo, ma lo giustifico.

Però noto anche che ormai si tratta di un circolo vizioso, che prosegue anche dopo che uno rialza la testa.
Ho visto autonomi prosperare alla grande e proseguire a evadere, non dichiarare e fare il nero.
E rivolgersi ai "dipendenti", dicendo "quanto siete fortunati voi, che avete ferie e mutua", da dietro il finestrino della loro Porche, mentre escono dalla villetta da seicento mila euro con tutti i confort. Io parlo di questi, che si sentono furbi e uomini di mondo.
Poi arriva una multa dall'agenzia delle entrate e eccoli a piagnucolare e a inveire contro il governo, che in realtà tollera anche troppo.
paolo_b3 01-04-20 18.08
@ vin_roma
Penso che ogni "salariato" integerrimo, se avesse a che fare con la fiscalità pratica italiana, esploderebbe in 2/3 giorni se dovesse di colpo trovarsi a gestire un negozio o comunque una attività in proprio.
Facile parlare dal di fuori.
Non sono sicuro di aver capito bene quello che volevi dire, ci sono dei settori che effettivamente soffrono parecchio e da qualche anno, come ad esempio i piccoli commercianti del centro. Personalmente sarei d'accordo ad intervenire politicamente per sostenerli. Può anche essere che dopo il Covid 19 succeda, non si sa mai.
Quando invece il ragionamento "evado sennò non ci sto dentro" lo sento fare a certi artigiani che conosco personalmente faccio molta più fatica a crederci. Magari sarebbe più corretto dicessero "evado sennò non guadagno più quello che guadagnavo 10 anni fa".
In sostanza esiste una sacca di evasione difficile da contrastare, forse alla fine è proprio il dettagliante del centro quello che ci rimette di più dall'evasione. Ma in Italia in questo momento chi evade è ancora considerato un vincente.
vin_roma 01-04-20 18.10
Va prima messa a posto la "giustezza fiscale", poi si potrà parlare di lotta all'evasione, di tracciabilità...

Io sono il primo a dire che la "furbata" individuale poi si tramuta in danno sociale che ricade anche su se stessi.

Potrà sembrarvi strano ma, quando avevo la P.IVA, pagare tutto ed essere nei canoni mi faceva sentire bene ...ma, con la fiscalità che abbiamo, è quasi impossibile starne all'altezza.

L'evasione che citate, oramai, è solo uno strreotipo. Esiste, certo, ed ho conosciuto anche gente che si vantava di trovare tutti i mezzi possibili per evadere. Questi sono delinquenti, con l'indole alla truffa, in tutti i campi. Ma i tanti lo sono per necessità.
paolo_b3 01-04-20 18.10
@ markelly2
Lo capisco.
Ho cercato spesso di mettermi nei panni di un libero professionista, mi rendo conto che tra tasse assurde e burocrazia, la situazione non è facile.
A volte, quando uno è in difficoltà, cerca di sbarcare il lunario ingegnandosi come può.
Non lo approvo, ma lo giustifico.

Però noto anche che ormai si tratta di un circolo vizioso, che prosegue anche dopo che uno rialza la testa.
Ho visto autonomi prosperare alla grande e proseguire a evadere, non dichiarare e fare il nero.
E rivolgersi ai "dipendenti", dicendo "quanto siete fortunati voi, che avete ferie e mutua", da dietro il finestrino della loro Porche, mentre escono dalla villetta da seicento mila euro con tutti i confort. Io parlo di questi, che si sentono furbi e uomini di mondo.
Poi arriva una multa dall'agenzia delle entrate e eccoli a piagnucolare e a inveire contro il governo, che in realtà tollera anche troppo.
se ti leggevo prima evitavo di postare il mio emoemoemo
markelly2 01-04-20 18.14
@ Tama72
Come ho scritto anche a Paolo sono d'accordo con te sull'utilizzo della moneta elettronica, sarebbe un ottimo metodo per abbattere drasticamente l'evasione fiscale.
Detto questo volevo precisare che non ho detto che è il privato a guadagnarci per primo con l'evasione fiscale ( tu hai scritto che il primo a guadagnarci è il libero professionista ), ma ho detto che l'evasione fiscale avviene quando la compravendita di un determinato servizio avviene quando c'è di mezzo un privato.
Quando si va al bar è fondamentale richiedere sempre lo scontrino fiscale.
Si fa fatica a starci dentro con tutte le tasse che ci sono ? la risposta è SI !!!! ma come hai detto tu non è evadendo che si risolve e si aggira il problema, il problema, ripeto, è che sono i privati che devono sempre richiedere la fattura o lo scontrino per qualsiasi spesa venga fatta perchè l'artigiano, il commerciante, l'avvocato, il meccanico per ogni spesa che sostiene richiede sempre la fattura.
Tra autonomi non è sempre come dici, non sempre conviene fare fattura.
Spesso chi vende a un libero professionista ha egli stesso del nero da smaltire, quindi una parte della merce la vende sottobanco.
Qualcuno, a monte, evidentemente falsifica addirittura i numeri per guadagnarci di più.

Inoltre tra professionisti esiste anche un tacito accordo, dove possibile, molto simile al "baratto".
Tipo, io idraulico ti monto la caldaia gratis, e tu elettricista mi ricambi il favore installandomi il sistema di video sorveglianza.
Certo, l'economia gira ugualmente, ma i due tizi risultano un po' più "poveri" per il fisco, ergo meno tasse.

Questo un dipendente se lo scorda.
paolo_b3 01-04-20 18.17
@ vin_roma
Va prima messa a posto la "giustezza fiscale", poi si potrà parlare di lotta all'evasione, di tracciabilità...

Io sono il primo a dire che la "furbata" individuale poi si tramuta in danno sociale che ricade anche su se stessi.

Potrà sembrarvi strano ma, quando avevo la P.IVA, pagare tutto ed essere nei canoni mi faceva sentire bene ...ma, con la fiscalità che abbiamo, è quasi impossibile starne all'altezza.

L'evasione che citate, oramai, è solo uno strreotipo. Esiste, certo, ed ho conosciuto anche gente che si vantava di trovare tutti i mezzi possibili per evadere. Questi sono delinquenti, con l'indole alla truffa, in tutti i campi. Ma i tanti lo sono per necessità.
Facciamo un esempio? Lo studio di settore, ormai abolito. Un giovane professionista che faceva fatica a raggiungere la congruenza doveva pagare la differenza onde evitare i controlli fiscali, e si sa quando arrivano vanno a cercare anche gli errori formali. Il professionista affermato dichiarava una cifra largamente congrua, poi magari ne intascava il doppio in nero, salutava e se ne andava con la Porsche che diceva Markelly.
Perchè questo? Perchè lo stato è in difficoltà con le entrate e "si attacca" dove riesce.
Morale: continuiamo tutti ad evadere, tanto ci rimetteranno sempre i soliti.
mike71 01-04-20 18.21
mima85 ha scritto:
un'altra dove viene detto che lo stato ha messo a disposizione di chiunque ne faccia richiesta 500'000 franchi (circa 480'000 euro) per far fronte alle difficoltà economiche dovute alla pandemia. Anche questa è una balla colossale, gli aiuti di cui parlano sono solo per le aziende e non per le persone fisiche, e chi li richiede deve comunque rispettare certi criteri affinché questi soldi vengano erogati.

Cosa che fra l'altro esiste anche in Italia. con un fondo istituito con una legge del 96 e rinforzato per il cura Italia fino ad arrivare a 5 milioni di euro, e lo han pure detto al TG.

Purtroppo molti politici confondolo i post acchiappa like con le proposte politiche che si devono fare.
markelly2 01-04-20 18.21
vin_roma ha scritto:
Va prima messa a posto la "giustezza fiscale

Voglio chiarire Vin, che su questo sono assolutamente d'accordo con te.
Tama72 01-04-20 20.30
@ markelly2
Tra autonomi non è sempre come dici, non sempre conviene fare fattura.
Spesso chi vende a un libero professionista ha egli stesso del nero da smaltire, quindi una parte della merce la vende sottobanco.
Qualcuno, a monte, evidentemente falsifica addirittura i numeri per guadagnarci di più.

Inoltre tra professionisti esiste anche un tacito accordo, dove possibile, molto simile al "baratto".
Tipo, io idraulico ti monto la caldaia gratis, e tu elettricista mi ricambi il favore installandomi il sistema di video sorveglianza.
Certo, l'economia gira ugualmente, ma i due tizi risultano un po' più "poveri" per il fisco, ergo meno tasse.

Questo un dipendente se lo scorda.
Hai ragione, non avevo pensato alla possibilità del baratto, si quella effettivamente rende più poveri per il fisco
Tama72 01-04-20 20.46
@ vin_roma
Va prima messa a posto la "giustezza fiscale", poi si potrà parlare di lotta all'evasione, di tracciabilità...

Io sono il primo a dire che la "furbata" individuale poi si tramuta in danno sociale che ricade anche su se stessi.

Potrà sembrarvi strano ma, quando avevo la P.IVA, pagare tutto ed essere nei canoni mi faceva sentire bene ...ma, con la fiscalità che abbiamo, è quasi impossibile starne all'altezza.

L'evasione che citate, oramai, è solo uno strreotipo. Esiste, certo, ed ho conosciuto anche gente che si vantava di trovare tutti i mezzi possibili per evadere. Questi sono delinquenti, con l'indole alla truffa, in tutti i campi. Ma i tanti lo sono per necessità.
Mettere in ordine la giustizia fiscale è corretto, diminuire le tasse, trovare il modo per farle pagare a tutti e chi viene scoperto ad evadere una punizione esemplare.
Pagare ogni singolo balzello è difficile ? Cazzo se è difficile !!!! con in più lo stato che ti mette il bastone in mezzo alle ruote con burocrazia sempre più complicata e astrusa !!!
L'evasione che si cita è uno stereotipo ? Si sono d'accordo e aggiungo che negli anni 70/80/90 si evadeva molto di più e molto più facilmente ( l'uso dei computer ha migliorato tantissimo la possibilità dei controlli incrociati ).
Tama72 01-04-20 21.03
Percentuale degli evasori in italia
Qui troverete un analisi di chi evade le tasse in Italia

Riflessioni sull'evasione fiscale
E qui una articolo che dovrebbe far riflettere e che dovrebbe far capire che la colpa non è solo del libero professionista.
anonimo 01-04-20 22.43
@ vin_roma
Penso che ogni "salariato" integerrimo, se avesse a che fare con la fiscalità pratica italiana, esploderebbe in 2/3 giorni se dovesse di colpo trovarsi a gestire un negozio o comunque una attività in proprio.
Facile parlare dal di fuori.
il salariato le trattenute le ha tutti i mesi e non può non pagarle
markelly2 01-04-20 23.03
Tama72 ha scritto:
Riflessioni sull'evasione fiscale
E qui una articolo che dovrebbe far riflettere e che dovrebbe far capire che la colpa non è solo del libero professionista


Su questo articolo, voglio commentare i primi due punti del "fantastico riepilogo".

Per concludere quindi possiamo dire che:

1. L’evasione fiscale è un fenomeno prodotto dall’azione di lavoratori dipendenti e autonomi che cooperano per sottrarre gettito allo stato


Ma di che cooperazione parla? Di certo non di quella dello scontrino non emesso, da cui l'unico a guadagnarci è il commerciante. Che deve fare l'acquirente? Deve essere costretto a litigare ogni volta che non gli battono lo scontrino del caffè? Uno non può essere obbligato continuamente a richiedere ciò che oggi, con la tecnologia, dovrebbe essere controllato in automatico.

Riguardo alle fatture, io sinceramente non ho mai richiesto che mi facessero un lavoro senza fattura, invece molti professionisti me l'hanno proposto loro per primi. Elencando per bene tutte le menate che derivano a "fare gli onesti". Come a dire: lo faccio per te. Questo se ti propongono l'alternativa, perché certi manco ti danno la scelta: è automaticamente senza fattura e punto.


2. Solo una frazione delle imposte evase è realmente recuperabile perché una minore capacità di evadere comporta minore attività economica ed effetti recessivi dovuti alla più alta pressione fiscale

È ovvio che se tutti pagano, la pressione fiscale va ridotta, però messa come nell'articolo, sembra che sia meglio che le cose restino così altrimenti ci rimettiamo tutti.
È il tipico ragionamento all'italiana: costui sotto sotto sta dicendo "è sempre stato così, e meglio di così non può funzionare, fatevene una ragione". In pratica avalla l'evasione, è inevitabile e anzi la promuove.

Non si rende conto che così facendo spinge a evadere e eludere ancora di più?

zerinovic 02-04-20 01.09
Togliere il contante.
Imporre un tetto max di tassazione, dove lo stato viene condannato se questo tetto per vie traverse,imposte indirette,qualsiasi tipo di manfrina..viene superato.
Il modo a mio avviso piu semplice é un imposta al valore aggiunto (al max 33% insuperabile da costituzione) compri/paghi/trasferisci denaro es:100. 33 vanno allo stato subito.con un pagamento una transazione per il fornitore una all'erario.finito, tutto in trasparenza,dichiarazioni automatizzate,tutto molto piu semplice.
Tama72 02-04-20 05.13
@ zerinovic
Togliere il contante.
Imporre un tetto max di tassazione, dove lo stato viene condannato se questo tetto per vie traverse,imposte indirette,qualsiasi tipo di manfrina..viene superato.
Il modo a mio avviso piu semplice é un imposta al valore aggiunto (al max 33% insuperabile da costituzione) compri/paghi/trasferisci denaro es:100. 33 vanno allo stato subito.con un pagamento una transazione per il fornitore una all'erario.finito, tutto in trasparenza,dichiarazioni automatizzate,tutto molto piu semplice.
Ci farei subito la firma !!!!
Tama72 02-04-20 05.37
@ markelly2
Tama72 ha scritto:
Riflessioni sull'evasione fiscale
E qui una articolo che dovrebbe far riflettere e che dovrebbe far capire che la colpa non è solo del libero professionista


Su questo articolo, voglio commentare i primi due punti del "fantastico riepilogo".

Per concludere quindi possiamo dire che:

1. L’evasione fiscale è un fenomeno prodotto dall’azione di lavoratori dipendenti e autonomi che cooperano per sottrarre gettito allo stato


Ma di che cooperazione parla? Di certo non di quella dello scontrino non emesso, da cui l'unico a guadagnarci è il commerciante. Che deve fare l'acquirente? Deve essere costretto a litigare ogni volta che non gli battono lo scontrino del caffè? Uno non può essere obbligato continuamente a richiedere ciò che oggi, con la tecnologia, dovrebbe essere controllato in automatico.

Riguardo alle fatture, io sinceramente non ho mai richiesto che mi facessero un lavoro senza fattura, invece molti professionisti me l'hanno proposto loro per primi. Elencando per bene tutte le menate che derivano a "fare gli onesti". Come a dire: lo faccio per te. Questo se ti propongono l'alternativa, perché certi manco ti danno la scelta: è automaticamente senza fattura e punto.


2. Solo una frazione delle imposte evase è realmente recuperabile perché una minore capacità di evadere comporta minore attività economica ed effetti recessivi dovuti alla più alta pressione fiscale

È ovvio che se tutti pagano, la pressione fiscale va ridotta, però messa come nell'articolo, sembra che sia meglio che le cose restino così altrimenti ci rimettiamo tutti.
È il tipico ragionamento all'italiana: costui sotto sotto sta dicendo "è sempre stato così, e meglio di così non può funzionare, fatevene una ragione". In pratica avalla l'evasione, è inevitabile e anzi la promuove.

Non si rende conto che così facendo spinge a evadere e eludere ancora di più?

L'evasione è l'azione tra le due parti, esattamente.
Il privato fa fare il lavoro all'idraulico in nero perché in questo modo non paga l'iva (quando c'è una transazione corretta, alla luce del sole, l'iva non resta all'idraulico ma va allo stato ), quindi è il privato che evade l'iva.
L'idraulico con il lavoro in nero ha il vantaggio nell'immediato di avere soldi in contanti per poter pagare a sua volta in nero il giovane dipendente ed in più ( se fa molti lavori in nero ), non dichiarando, non ci deve pagare le tasse ( quindi in tasca gli resta il doppio ) abbassa ulteriormente il livello di tassazione ( praticamente, alla fine, non paga quasi nulla e gli rimane tutto in tasca ).
Quando vado in un esercizio commerciale richiedo lo scontrino ( se qualcuno non me lo fa ), hai ragione sul fatto che è assurdo dover richiedere una cosa che dovrebbe essere fatto in automatico, l'unica cosa che mi viene da dire è di cambiare bar o locale commerciale, però capisco che non è facile.
Fai benissimo a non richiedere il lavoro in nero, l'artigiano lo dice lui per primo perché è una prassi, lo fanno la maggior parte delle persone, quindi un accordo tacito tra le due parti con l'unico scopo di risparmiare.
Se l'artigiano ti fa pagare tutto ed anche l'iva e poi non ti fa nemmeno la fattura significa che ti sta inculando !!! Sei autorizzato a mettergli le mani addosso emo
Tama72 02-04-20 05.43
Il concetto di fondo è ( facendo un altro tipo di esempio ).
Il ladro perché ruba l'iPhone ?
Perché sa che c'è qualcuno che poi lo compra.
Allora è giusto che io dia la colpa al ladro e che lo metta in prigione se lo colgo in flagrante, ma una piccola pena la devo dare anche a colui che ha comprato un iPhone rubato con il solo intento di risparmiare.
Tama72 02-04-20 05.54
Il libero professionista che evade le tasse danneggia anche il libero professionista onesto perché a parità di lavoro svolto gli restano molti più soldi in tasca quindi si può permettere un costo orario più basso o un ricarico minore sul prodotto venduto.
Cosa succede in questo caso ?
Che il libero professionista onesto diventa caro ( e quindi esoso ) mentre quello disonesto diventa economico e quindi lavora di piu, e ripeto, si può permettere il lusso di avere il garzone pagato in nero, col nero dei privati che per risparmiare non richiedono la fattura.
Per carità non dico di avere la verità in mano, ma credetemi che una buona parte delle volte lo schema è questo.