@ markelly2
Tama72 ha scritto:
Riflessioni sull'evasione fiscale
E qui una articolo che dovrebbe far riflettere e che dovrebbe far capire che la colpa non è solo del libero professionista
Su questo articolo, voglio commentare i primi due punti del "fantastico riepilogo".
Per concludere quindi possiamo dire che:
1. L’evasione fiscale è un fenomeno prodotto dall’azione di lavoratori dipendenti e autonomi che cooperano per sottrarre gettito allo stato
Ma di che cooperazione parla? Di certo non di quella dello scontrino non emesso, da cui l'unico a guadagnarci è il commerciante. Che deve fare l'acquirente? Deve essere costretto a litigare ogni volta che non gli battono lo scontrino del caffè? Uno non può essere obbligato continuamente a richiedere ciò che oggi, con la tecnologia, dovrebbe essere controllato in automatico.
Riguardo alle fatture, io sinceramente non ho mai richiesto che mi facessero un lavoro senza fattura, invece molti professionisti me l'hanno proposto loro per primi. Elencando per bene tutte le menate che derivano a "fare gli onesti". Come a dire: lo faccio per te. Questo se ti propongono l'alternativa, perché certi manco ti danno la scelta: è automaticamente senza fattura e punto.
2. Solo una frazione delle imposte evase è realmente recuperabile perché una minore capacità di evadere comporta minore attività economica ed effetti recessivi dovuti alla più alta pressione fiscale
È ovvio che se tutti pagano, la pressione fiscale va ridotta, però messa come nell'articolo, sembra che sia meglio che le cose restino così altrimenti ci rimettiamo tutti.
È il tipico ragionamento all'italiana: costui sotto sotto sta dicendo "è sempre stato così, e meglio di così non può funzionare, fatevene una ragione". In pratica avalla l'evasione, è inevitabile e anzi la promuove.
Non si rende conto che così facendo spinge a evadere e eludere ancora di più?
L'evasione è l'azione tra le due parti, esattamente.
Il privato fa fare il lavoro all'idraulico in nero perché in questo modo non paga l'iva (quando c'è una transazione corretta, alla luce del sole, l'iva non resta all'idraulico ma va allo stato ), quindi è il privato che evade l'iva.
L'idraulico con il lavoro in nero ha il vantaggio nell'immediato di avere soldi in contanti per poter pagare a sua volta in nero il giovane dipendente ed in più ( se fa molti lavori in nero ), non dichiarando, non ci deve pagare le tasse ( quindi in tasca gli resta il doppio ) abbassa ulteriormente il livello di tassazione ( praticamente, alla fine, non paga quasi nulla e gli rimane tutto in tasca ).
Quando vado in un esercizio commerciale richiedo lo scontrino ( se qualcuno non me lo fa ), hai ragione sul fatto che è assurdo dover richiedere una cosa che dovrebbe essere fatto in automatico, l'unica cosa che mi viene da dire è di cambiare bar o locale commerciale, però capisco che non è facile.
Fai benissimo a non richiedere il lavoro in nero, l'artigiano lo dice lui per primo perché è una prassi, lo fanno la maggior parte delle persone, quindi un accordo tacito tra le due parti con l'unico scopo di risparmiare.
Se l'artigiano ti fa pagare tutto ed anche l'iva e poi non ti fa nemmeno la fattura significa che ti sta inculando !!! Sei autorizzato a mettergli le mani addosso