@ orange1978
cmq se ancora non ve ne foste accorti....la leggenda del Big in Japan é finita, da tempo.
i colossi giapponesi sono ancora in grado di fare cose interessanti? ....si senza dubbio, ma non sono come forse era successo nei primi anni 80/90 i numeri uno della tecnologia, che poi attenzione...in studio non lo sono stati sempre e solo loro, dobbiamo ricordare emu, synclavier, fairlight, audioframe....kurzweil...?
i giapponesi grazie alla possibilita di produrre anche componenti e processori custom ingegnerizzavano bene e abbassavano i costi pero oggi non vedo nei prodotti made in japan grande innovazione anzi...nel suo piccolo kurzweil é ancora la piu intelligente e innovativa.
il mio discorso é solo per dire che purtroppo oggi non é che se su un prodotto ci sta scritto yamaha per forza deve essere meglio di un altro, solo perche yamaha é un colosso.
ma avete visto l'intervista al sound designer del cp88? per dio lavora con le casse msp3 appoggiate al tavolo! roba da terzo mondo.
...clavia registra i piani agli abbey road o al polar a stoccolma!!!!
oggi é cosi, é capace che una piccola azienda giovane da 10/15 cristiani ti faccia un coso cosi a te che sei un colosso da 3000 dipendenti, non é una questione di mezzi, ma di testa...come si dice pensare piu con la musica e non solo con i numeri e il marketing/profitto.
questo cp88 per quanto mi piace come linea, design (credo sia la piu bella tastiera degli ultimi 10 anni), materiali sicuro ben fatti, nasce gia vecchio.
.....se clavia con 20 dipendenti é riuscita a creare un mostro come nord stage e una libreria da far paura, yamaha dovrebbe creare un satellite spaziale in confronto.
dovrebbe avere minimo 128 giga di flash su ssd se non anche 256, avere gia una library immensa frutto della tradizione yamaha, un motore fm a 6 operatori per gli elettrici (yamaha che ha la spectral component modeling e la fm in casa....e punta su un misero rompler pcm), una piccola sezione an desunta dalla an1x gia in casa....
korg con grandstage per quanto brutto come design é anni luce avanti come concetto, clavia non ne parliamo.
oramai é finita, siamo alla fiera del riciclo, del vendere tecnologie avanzate come diceva anumj anni fa ossia gli avanzi della tecnologia.
cristo se yamaha fosse yamaha questo coso dovrebbe spazzare via tutti i vst almeno, ivory, ravenscroft etc....e invece in studio perde miseramente, dal vivo se non fosse per la meccanica e qualche feature come uscite bilanciate e usb audio/midi, perde contro un aziendina svedese di 10/15 dipendenti.
mah, mi aspetterei di piu da yamaha.
PS .....e la modellazione delle risonanze simpatetiche sulle corde come gem realpiano o anchd casio....dove sta? é un rompler awm....un awm di montage ottimizzato come stage piano, assurdo.
pero mi piace non é da escludere che lo prendero un domani ma solo perche a quel peso non vedo alternative a parte nord stage.
Bravo!!!
Come ho già scritto da Yamaha mi aspetto moooooolto di più, ne ha i mezzi e le potenzialità!
Detto ciò cavoli era ora che iniziassero a cercare di fare uno strumento teso al musicista che suona in live ed ha necessità di immediatezza di controllo