tsenglabs ha scritto:
premesso che io oggi ho yamaha modx, roland juno ds, korg m50 e diciamo che ho tutto quello che mi serve in ogni situazione, quanto sarebbe complicato e conveniente iniziare ad utilizzare i VST per suonare live?
ciao, complicazioni non ce ne sono, anzi... con una sola tastiera (una master), in teoria, potresti fare tutto. Due, se vuoi tasto pesato e non pesato. Più Mac ed eventuale scheda audio. Eventuale, perchè l'uscita audio del Mac è già di buona qualità. Volendo (soluzione che adotto io) potresti prendere un mixer con scheda audio incorporata. Altrimenti, esistono (poche) master con scheda audio.
Come suoni, generalmente troveresti suoni migliori di quelli che usi. Non sto dicendo che hai tastiere di bassa qualità, ma il mondo vst ha surclassato le tastiere già da un po', in fatto di bellezza dei suoni.
tsenglabs ha scritto:
si riesce a ritrovare la comodità e la facilita delle workstation per costruire performance con split layer etc? Inoltre per richiamare le varie performance/combo è facile o diventa un'opera macchinosa da fare col mouse?
Mainstage è molto semplice, in questo. Io uso la soluzione mac live molto di rado, per cui faccio in tempo a dimenticarmi ogni volta come si fa
...ma ricordo che è molto semplice.
Ogni concert è organizzato in patch, potremmo dire che concert = scaletta, patch = singoli brani. Le patch le puoi scorrere anche senza mouse, con i tasti freccia, o (se non ricordo male) puoi assegnare il cambio patch ad un cc inviato dalla master (con un pulsante o un pedale, per dire)
Io lo uso di rado, come dicevo, perchè nei miei concerti uso generalmente o pianoforte o organo. Stop. Ragion per cui ho piano digitale e clone hammond, ho provato anche con master e vst di piano, ma sono ritornato al piano digitale. Sicuramente in questo forum ci sono utilizzatori più costanti di me (e molto più navigati nell'uso di MS live)