@ barbetta57
da quel che so, in un primo momento alzare la frequenza di campionamento serviva a spostare in alto la zona dei filtri anti aliasing, perché già nei 44 Khz le frequenze udibili ci sono tutte. a frequenze più alte cominciano ad apparire anche armoniche alte, che , pur non essendo udibili dall'orecchio umano, magari qualcosa a livello psicoacustico combinano. stanotte faccio una piccola prova, però secondo me le differenze, come contenuto armonico, se non sono trascurabili sono direttamente nulle. diverso è il discorso della profondità in bit.
una grossa fetta dell' importanza di registrare a 96k, secondo me, è dovuta la fatto che le ditte che producono l'hardware devono pure inventarsi qualcosa da mettere come novità quando lanciano i nuovi modelli.
Più o meno, a 16/44.1 già con frequenze di 8/10khz se hai fortuna di sinc della fase col campionamento è grasso che cola se intercetti e ricostruisci "decentemente" il 30% delle frequenze, già con 24/44.1 va meglio.
L'ottimo sarebbe 24/96 in campionamento e poi riversare in analogico su banco e da li tornare in digitale per CD mixando a 16/44.1 per non perdere tutta la dinamica e la pulizia.