@ vin_roma
Youtube e i suoi servizi possono essere considerati un effetto collaterale, considerate un'altro aspetto della globalizzazione: la tracciabilità.. Molti di noi sono cresciuti "in libertà", ovvero se viaggiava in autostrada era "solo" con se stesso e le sue possibilità ed era pronto a far fronte ad ogni evenienza, facevi un viaggio e te lo portavi dentro, al limite lo raccontavi, volevi vedere una novità in un negozio? Ti muovevi vivendo il tuo mondo tra la tua gente. Oggi ci sono persone che cominciano ad avere l'età per decidere per se e per gli altri e non sa cos'è andare al mare per i veri "caxxx suoi", cosa vuol dire trovarsi soli con se stessi, oggi si è sempre connessi e intercettati con telecamere e tracciabilità dei propri documenti, ai semafori, in banca, su internet, col proprio cellulare, con ogni accesso su internet, se sei al bagno o in piscina, si è sempre nudi...
Quanto può incidere questo su una coscienza che non conosce una vera libertà fatta anche di qualche sgarro "innocente"?
Come si sviluppa realmente il pensiero di uno che sa di non essere completamente padrone della propria identità?
Io vorrei dire una cosa di cui mi sono accorto da qualche tempo,
La musica è finita? Si probabilmente si, la musica di qualità di cui abbiamo parlato
in tutto questo post probabilmente non esiste più, eppure,
chiamo la sala dove di solito andiamo a provare e il tipo mi dice che devo prenotare almeno una
settimana prima altrimenti è tutto pieno!!! Lui ha 4 sale, chiamo un locale che ha 4 sale e mi dice
che all'ultimo momento non può aiutarmi perchè è rimasta su 4 sale solo quella piccolissima,
chiamo un altro posto è mi dice che delle due sale è rimasta solo la piccola, e considerando che queste
sale distano da casa mia massimo 1,5km, scopro che ci sono altre 3 sale prove tra casa mia e quella
più lontana... in cui non ho mai suonato di cui una nuova appena ristrutturata con attrezzatura nuovissima..
Tutto questo giro di parole per dire che ok la musica moderna farà anche schifo ma ci sono, almeno a Palermo, parlo della
realtà in cui vivo, gruppi di 50enni che suonano Rock, gruppi di 40enni (noi) gruppi di 20enni di 30enni che suonano, li ho visti l'altra volta mentre aspettavo i miei colleghi musicisti. Tribute a Litfiba, a Vasco e Ligabue sono quelle che vanno più di moda, seguono Pino Daniele, 883, poi partiamo con musica popolare ri-arrangiata in chiave elettronica con con chitarre elettriche, acustiche e sintetizzatori moderni, musica classica non è mai morta e giornalmente fanno concerti gratis e a pagamento un po' ovunque.
Mi dico si vero che le nuove produzioni fanno schifo, che il Rap e le parolacce vanno di moda, che Signorino fa 7 milioni di visite su youtube, ma è anche vero che nascono posti dove andare a suonare e chi va a suonare suona buona musica, quantomeno orecchiabile, sono il marketing che viaggia di pari passo alla musica più bella e orecchiabile che faceva marketing 30 o 40 anni fa!
Nel mentre mi invitano spesso in un locale dove fanno solo Jam Session e dico cavolo allora la musica non è veramente morta!
Trovare un tastierista è improbabile, un cantante impossibile, tutti impegnati.