Cp1 e cp5 = flop

anonimo 12-10-18 00.48
Ho scoperto solo ora questa conversazione su Cp1 e CP5. Per anni ho avuto un pf p100 che amo ancora. L'ho letteralmente consumato. Un giorno ho pensato di prendere uno strumento di cui avevo letto mirabilie. Il CP1, ho avuto modo di provarlo in negozio ma soltanto in cuffia, mi era sembrato bello, oltretutto era l'ammiraglia, ero già stato felice possessore di un suo antenato di quasi vent'anni prima, mi sembrava superfluo scandagliare troppo nel dettaglio, ero certissimo che avrei fatto il migliore acquisto possibile dopo vent'anni e le letture a riguardo erano molto più che lusinghiere. Bene.... la tastiera molto leggera ma di una precisione assoluta e, devo dire, un vero piacere suonarla..... poi...... basta. Lo trovo insuonabile. Tutta la parte centrale terribilmente opaca, cupa, suona meglio una qualsiasi psr, suona meglio il mio vecchio piano roland, suona quasi meglio perfino il mo Casio da 400 euro. Ho restaurato la tastiera del pf p100 per disperazione e lo uso tuttora (un po' come la storia degli utenti che usano ancora il cp300). L'assenza degli altoparlantini per me è un dramma ma, al momento dell'acquisto, lo sapevo e pazienza. Non esiste possibilità alcuna di avere un leggio. Uno strumento per professionisti che non ha e non può avere in nessun modo un leggio. Lo amplifico in mille modi e suona sempre opaco. Un sistemino di monitor da studio di qualità eccellente... niente. Normali casse amplificate tipo Montarbo nel posto prova, peggio che mai. Ce l'ho dalla fine del 2012, lo accendo ogni tanto sperando di essermi sbagliato in tutti questi anni ma riesco a suonarlo per non più di 20 minuti. Dopo quasi sei anni ce l'ho ancora, non ho avuto il coraggio di venderlo ma per me resterà sempre un grande enigma. ( A scanso di equivoci, sono un professionista).
orange1978 12-10-18 02.37
@ anonimo
Ho scoperto solo ora questa conversazione su Cp1 e CP5. Per anni ho avuto un pf p100 che amo ancora. L'ho letteralmente consumato. Un giorno ho pensato di prendere uno strumento di cui avevo letto mirabilie. Il CP1, ho avuto modo di provarlo in negozio ma soltanto in cuffia, mi era sembrato bello, oltretutto era l'ammiraglia, ero già stato felice possessore di un suo antenato di quasi vent'anni prima, mi sembrava superfluo scandagliare troppo nel dettaglio, ero certissimo che avrei fatto il migliore acquisto possibile dopo vent'anni e le letture a riguardo erano molto più che lusinghiere. Bene.... la tastiera molto leggera ma di una precisione assoluta e, devo dire, un vero piacere suonarla..... poi...... basta. Lo trovo insuonabile. Tutta la parte centrale terribilmente opaca, cupa, suona meglio una qualsiasi psr, suona meglio il mio vecchio piano roland, suona quasi meglio perfino il mo Casio da 400 euro. Ho restaurato la tastiera del pf p100 per disperazione e lo uso tuttora (un po' come la storia degli utenti che usano ancora il cp300). L'assenza degli altoparlantini per me è un dramma ma, al momento dell'acquisto, lo sapevo e pazienza. Non esiste possibilità alcuna di avere un leggio. Uno strumento per professionisti che non ha e non può avere in nessun modo un leggio. Lo amplifico in mille modi e suona sempre opaco. Un sistemino di monitor da studio di qualità eccellente... niente. Normali casse amplificate tipo Montarbo nel posto prova, peggio che mai. Ce l'ho dalla fine del 2012, lo accendo ogni tanto sperando di essermi sbagliato in tutti questi anni ma riesco a suonarlo per non più di 20 minuti. Dopo quasi sei anni ce l'ho ancora, non ho avuto il coraggio di venderlo ma per me resterà sempre un grande enigma. ( A scanso di equivoci, sono un professionista).
quante stupidaggini dio mio....il cp1 suona benissimo, la tastiera é pesante, precisa e per nulla leggera, assomiglia molto a un piano vero ben calibrato, e il suono é favoloso, ancora oggi, chi pensa il contrario o ha seri problemi di udito oppure ha degli ascolti non all'altezza, oppure muore di invidia per non poterselo permettere.

i convertitori del cp1 poi sono stupendi, suono rotondo, bilanciato, profondo, ampio, dettagliato...si sente subito che é uno strumento costruito per essere un eccellenza e non per essere destinato alla massa che vuol spendere poco e accontentarsi, con una componenststica di qualitá superiore nella migliore tradizione yamaha.

dai ma come si fa a leggere queste minchiate, suona meglio una casio da 400 euro o una yamaha portasound da 100, ma sei serio?

guarda perche non facciamo cosi, mi dai il tuo cp1 cosi ne ho due e io in cambio ti compro una casio nuova da 700 euro anche una yamaha pf100 condinzioni perfette, che dici ci stai?
giulio12 12-10-18 07.09
@ anonimo
Ho scoperto solo ora questa conversazione su Cp1 e CP5. Per anni ho avuto un pf p100 che amo ancora. L'ho letteralmente consumato. Un giorno ho pensato di prendere uno strumento di cui avevo letto mirabilie. Il CP1, ho avuto modo di provarlo in negozio ma soltanto in cuffia, mi era sembrato bello, oltretutto era l'ammiraglia, ero già stato felice possessore di un suo antenato di quasi vent'anni prima, mi sembrava superfluo scandagliare troppo nel dettaglio, ero certissimo che avrei fatto il migliore acquisto possibile dopo vent'anni e le letture a riguardo erano molto più che lusinghiere. Bene.... la tastiera molto leggera ma di una precisione assoluta e, devo dire, un vero piacere suonarla..... poi...... basta. Lo trovo insuonabile. Tutta la parte centrale terribilmente opaca, cupa, suona meglio una qualsiasi psr, suona meglio il mio vecchio piano roland, suona quasi meglio perfino il mo Casio da 400 euro. Ho restaurato la tastiera del pf p100 per disperazione e lo uso tuttora (un po' come la storia degli utenti che usano ancora il cp300). L'assenza degli altoparlantini per me è un dramma ma, al momento dell'acquisto, lo sapevo e pazienza. Non esiste possibilità alcuna di avere un leggio. Uno strumento per professionisti che non ha e non può avere in nessun modo un leggio. Lo amplifico in mille modi e suona sempre opaco. Un sistemino di monitor da studio di qualità eccellente... niente. Normali casse amplificate tipo Montarbo nel posto prova, peggio che mai. Ce l'ho dalla fine del 2012, lo accendo ogni tanto sperando di essermi sbagliato in tutti questi anni ma riesco a suonarlo per non più di 20 minuti. Dopo quasi sei anni ce l'ho ancora, non ho avuto il coraggio di venderlo ma per me resterà sempre un grande enigma. ( A scanso di equivoci, sono un professionista).
Come lo amplifichi? Hai un mixer? Magari usi attrezzatura non proprio al top... Hai provato un sistema 2.1 di qualità? Hai riscontrato le problematiche anche suonando in cuffia ? (Cuffia buona da 150 euro intendo). Hai messo mano all'editing del suono? Sembra molto strano che non ti trovi con il cp1... Ci sarà un perché...
MarcoC 12-10-18 11.26
@ giulio12
Come lo amplifichi? Hai un mixer? Magari usi attrezzatura non proprio al top... Hai provato un sistema 2.1 di qualità? Hai riscontrato le problematiche anche suonando in cuffia ? (Cuffia buona da 150 euro intendo). Hai messo mano all'editing del suono? Sembra molto strano che non ti trovi con il cp1... Ci sarà un perché...
Ho avuto il CP5 per diversi anni......venduto per disperazione.....confermo quanto detto dall'amico in merito al CP1.
Dite quello che volte ma la Yamaha è dal CP33/300 che non azzecca più uno strumento.
Ai tempi avevo contemporaneamente CP33 e CP5........riprenderei ad occhi chiusi il CP33 ma MAI il CP5.
Un pianoforte che non ha mai suonato su nessun impianto......giornate buttate a cercare di tirare fuori un suono decente in mezzo a tutti quei menu e quelle sigle assurde perchè un cazzo di display decente non potevano mettercelo e alla fine il risultato è che la sera suonava sempre di merda.
Sarà pure il fatto che con tutta la fatica fatta per muoverlo iniziavo a suonare già distrutto e inacidito ma non è mai nato l'amore tra me e il CP5.........ora farò incazzare tutti........suona molto meglio il Kurz ME1 emoemoemo
Probabilmente CP1 e CP5 rendono meglio in studio che live e forse sono stati pensati per questo utilizzo non saprei.........registrato il CP5 suonava benissimo, sembrava un altro strumento......live penso il peggior pianoforte che ho avuto.
giulio12 12-10-18 11.32
@ MarcoC
Ho avuto il CP5 per diversi anni......venduto per disperazione.....confermo quanto detto dall'amico in merito al CP1.
Dite quello che volte ma la Yamaha è dal CP33/300 che non azzecca più uno strumento.
Ai tempi avevo contemporaneamente CP33 e CP5........riprenderei ad occhi chiusi il CP33 ma MAI il CP5.
Un pianoforte che non ha mai suonato su nessun impianto......giornate buttate a cercare di tirare fuori un suono decente in mezzo a tutti quei menu e quelle sigle assurde perchè un cazzo di display decente non potevano mettercelo e alla fine il risultato è che la sera suonava sempre di merda.
Sarà pure il fatto che con tutta la fatica fatta per muoverlo iniziavo a suonare già distrutto e inacidito ma non è mai nato l'amore tra me e il CP5.........ora farò incazzare tutti........suona molto meglio il Kurz ME1 emoemoemo
Probabilmente CP1 e CP5 rendono meglio in studio che live e forse sono stati pensati per questo utilizzo non saprei.........registrato il CP5 suonava benissimo, sembrava un altro strumento......live penso il peggior pianoforte che ho avuto.
Anche io ho avuto il cp5, ma sinceramente, dopo aver programmato il suono, andava molto bene sia in cuffia che sull'impianto PA (sub da 15 e teste da 10 in legno SR, all'epoca). L'ho venduto solo per mutate esigenze di repertorio, però ero soddisfatto. Lo avevi programmato oppure usavi i preset? Mi pare strano che non vi siate trovati bene. Cp1 e cp5 li ho sentiti spesso anche in tv durante dei concerti ed ho trovato un suono sempre bello... Mi viene il dubbio che non siano stati programmati a dovere...
MarcoC 12-10-18 11.37
@ giulio12
Anche io ho avuto il cp5, ma sinceramente, dopo aver programmato il suono, andava molto bene sia in cuffia che sull'impianto PA (sub da 15 e teste da 10 in legno SR, all'epoca). L'ho venduto solo per mutate esigenze di repertorio, però ero soddisfatto. Lo avevi programmato oppure usavi i preset? Mi pare strano che non vi siate trovati bene. Cp1 e cp5 li ho sentiti spesso anche in tv durante dei concerti ed ho trovato un suono sempre bello... Mi viene il dubbio che non siano stati programmati a dovere...
Preset e programmato.....ammetto i miei limiti ma dover "programmare" un pianoforte per me resta assurdo.
Si programmano altri strumenti a mio modo di vedere.....un pianoforte digitale lo devo accendere e deve avere almeno UN suono che suoni già bene.....poi puoi ficcarci dentro tutto quello che vuoi ma UN suono di piano che sia di piano ci deve stare!
giulio12 12-10-18 11.48
@ MarcoC
Preset e programmato.....ammetto i miei limiti ma dover "programmare" un pianoforte per me resta assurdo.
Si programmano altri strumenti a mio modo di vedere.....un pianoforte digitale lo devo accendere e deve avere almeno UN suono che suoni già bene.....poi puoi ficcarci dentro tutto quello che vuoi ma UN suono di piano che sia di piano ci deve stare!
Sono d'accordo con te sul fatto che yamaha potrebbe sforzarsi un po' di più in fase di programmazione, ma di ciccia ce n'era tanta... Ricordo che il preset suonava un po' intubato per i miei gusti. Avevo schiarito il timbro, aggiunto un po' di compressione ed andava da dio... Ma poi io non faccio testo... Programmo tutto, anche troppo... Dovrei suonare di più e smetterla di cercare il timbro esatto di ogni pezzo...
zaphod 12-10-18 11.53
Io uso CP1 dal 2011...
L’ho preso dopo averlo provato, mi è piaciuto da subito. È finito su dischi e lo uso pure live, e nessuno si è mai lamentato emo
Non voglio sembrare di parte, non lo difendo ad ogni costo, ha certamente i suoi difetti, come ogni strumento... va bene come accendi-e-suona, tuttavia un po’ di personalizzazione è normale che si faccia. Personalmente, a parte levare il riverbero, ho modificato le curve dinamiche in modo da levare quella compressione che negli stage piano è spesso presente. Così ho naturalizzato la risposta al tocco, avvicinandola a quella di un acustico.
Come suoni, sono intervenuto pesantemente sul S6, troppo nasale per i miei gusti. Cf-III lasciato pressoché immutato.
Non che non abbia mai pensato di cambiarlo, non fosse altro per il peso, mi sono guardato in giro ma finora non ho trovato nulla che rispondesse ai requisiti. E comunque, se mi trovo bene con una cosa, non la cambio, anche se devo fare un po’ più di fatica. Per me CP1 è diventato come il paio di pantaloni preferito, che ti metti sempre fino a che proprio non li devi buttare via emo
maverplatz 12-10-18 12.04
MarcoC ha scritto:
....registrato il CP5 suonava benissimo, sembrava un altro strumento......live penso il peggior pianoforte che ho avuto.


Questa frase mi appare strana: è possibile che ci fosse qualche problema tecnico nella connessione con il sistema / i sistemi audio principali?
Per "registrato", intendi piano solo? Nei live a volte serve equalizzare un po', es. enfatizzare le medie freq. aggiunge presenza nel mix (anche se poi il suono sembra più finto, meno "naturale").
Come era collegato il CP5 al sistema audio? Tramite le uscite bilanciate o con una DI-box? In stereo o in mono?

Purtroppo non ho mai potuto provare un CP5; ho messo le mani solo sul modello inferiore CP50 durante un sound-check ed il suono di piano acustico era molto bello e presente.
MarcoC 12-10-18 12.14
@ maverplatz
MarcoC ha scritto:
....registrato il CP5 suonava benissimo, sembrava un altro strumento......live penso il peggior pianoforte che ho avuto.


Questa frase mi appare strana: è possibile che ci fosse qualche problema tecnico nella connessione con il sistema / i sistemi audio principali?
Per "registrato", intendi piano solo? Nei live a volte serve equalizzare un po', es. enfatizzare le medie freq. aggiunge presenza nel mix (anche se poi il suono sembra più finto, meno "naturale").
Come era collegato il CP5 al sistema audio? Tramite le uscite bilanciate o con una DI-box? In stereo o in mono?

Purtroppo non ho mai potuto provare un CP5; ho messo le mani solo sul modello inferiore CP50 durante un sound-check ed il suono di piano acustico era molto bello e presente.
Forse il mio aveva qualche problema non lo so ma è uno strumento di cui non mi sono mai innamorato.
Alla fine la separazione è stata obbligatoria!
Recentemente mi è capitato di trovarmelo a suonare durante un concerto con il coro (nonostante tra i vari strumenti a disposizione avessi scelto RD2000 e detto espressamente che mi sarebbe andata bene qualsiasi cosa tranne il CP5) e ho avuto nuovamente conferma, a distanza di anni, di quello che pensavo del mio.
losfogos 12-10-18 12.49
@ MarcoC
Ho avuto il CP5 per diversi anni......venduto per disperazione.....confermo quanto detto dall'amico in merito al CP1.
Dite quello che volte ma la Yamaha è dal CP33/300 che non azzecca più uno strumento.
Ai tempi avevo contemporaneamente CP33 e CP5........riprenderei ad occhi chiusi il CP33 ma MAI il CP5.
Un pianoforte che non ha mai suonato su nessun impianto......giornate buttate a cercare di tirare fuori un suono decente in mezzo a tutti quei menu e quelle sigle assurde perchè un cazzo di display decente non potevano mettercelo e alla fine il risultato è che la sera suonava sempre di merda.
Sarà pure il fatto che con tutta la fatica fatta per muoverlo iniziavo a suonare già distrutto e inacidito ma non è mai nato l'amore tra me e il CP5.........ora farò incazzare tutti........suona molto meglio il Kurz ME1 emoemoemo
Probabilmente CP1 e CP5 rendono meglio in studio che live e forse sono stati pensati per questo utilizzo non saprei.........registrato il CP5 suonava benissimo, sembrava un altro strumento......live penso il peggior pianoforte che ho avuto.
Vorrei capire in che situazioni l'hai usato, con service, a casa...come è stato amplificato e tutto quanto...
Io l'ho usato e abusato dalle seratine a palchi (veri) accompagnando artisti... altrettanto...con fonici veri etc Questo non per vantarmi, che non me può fregar de meno, ma per farti capire che i miei riferimenti sono più che attendibili così come i riscontri sul suono che mi venivano riferiti, sempre tutti di grande soddisfazione etc etc.
Per quanto riguarda le sfilza dei parametri di cui ti lamenti, forse tu hai bisogno di uno strumento spartano accendi e suona, anche se leggo che hai chiesto l'RD2000 che proprio spartano non è ma che ha un suono che a me non convince affatto. Chissà come mai dai Toto ai più bravi e famosi tastieristi in Italia lo hanno usato, proprio quest'estate mi sono confrontato con uno famosissimo nostrano, che si è messo a suonarlo (il mio) e non se staccava più.
giulio12 12-10-18 12.56
@ losfogos
Vorrei capire in che situazioni l'hai usato, con service, a casa...come è stato amplificato e tutto quanto...
Io l'ho usato e abusato dalle seratine a palchi (veri) accompagnando artisti... altrettanto...con fonici veri etc Questo non per vantarmi, che non me può fregar de meno, ma per farti capire che i miei riferimenti sono più che attendibili così come i riscontri sul suono che mi venivano riferiti, sempre tutti di grande soddisfazione etc etc.
Per quanto riguarda le sfilza dei parametri di cui ti lamenti, forse tu hai bisogno di uno strumento spartano accendi e suona, anche se leggo che hai chiesto l'RD2000 che proprio spartano non è ma che ha un suono che a me non convince affatto. Chissà come mai dai Toto ai più bravi e famosi tastieristi in Italia lo hanno usato, proprio quest'estate mi sono confrontato con uno famosissimo nostrano, che si è messo a suonarlo (il mio) e non se staccava più.
L'unico vero difetto contestabile al cp5 è obiettivamente il peso... Non dimentichiamo poi che aveva pure un ingresso microfonico ed una sezione effetti per la voce... Non è poco...
MarcoC 12-10-18 13.01
@ losfogos
Vorrei capire in che situazioni l'hai usato, con service, a casa...come è stato amplificato e tutto quanto...
Io l'ho usato e abusato dalle seratine a palchi (veri) accompagnando artisti... altrettanto...con fonici veri etc Questo non per vantarmi, che non me può fregar de meno, ma per farti capire che i miei riferimenti sono più che attendibili così come i riscontri sul suono che mi venivano riferiti, sempre tutti di grande soddisfazione etc etc.
Per quanto riguarda le sfilza dei parametri di cui ti lamenti, forse tu hai bisogno di uno strumento spartano accendi e suona, anche se leggo che hai chiesto l'RD2000 che proprio spartano non è ma che ha un suono che a me non convince affatto. Chissà come mai dai Toto ai più bravi e famosi tastieristi in Italia lo hanno usato, proprio quest'estate mi sono confrontato con uno famosissimo nostrano, che si è messo a suonarlo (il mio) e non se staccava più.
ciao losfogos! ti ho sempre letto con molto piacere e ricordo che anche tu usavi CP5.
Anche io l'ho usato in tante situazioni, dal matrimonio al palco col service e a casa e non mi ha mai soddisfatto.
Confermo che dall'esterno tutti mi dicevano che era ok (forse per non sentirmi nelle orecchie) ma era proprio un fatto mio, uno strumento con cui non si è mai creato un feeling, non mi piaceva né come suono né come interazione con la tastiera......ma probabilmente era il mio che forse aveva qualche problema soprattutto di dinamica, cosa confermata spesso anche dagli amici che suonavano con me (tant'è che quando me lo sono ritrovato davanti durante quella serata mi venne il dubbio che fosse proprio il mio).
Effettivamente io ho bisogno di uno strumento "accendi e suona" e adesso con il tempo e con l'età che avanza mi sono "assestato".....chiesi l'RD2000 perchè al momento sto usando Roland RD e quello era l'unico Roland tra quelli che mi proposero, e anche perchè ero curioso di provarlo.
giosanta 12-10-18 13.05
losfogos ha scritto:
... proprio quest'estate mi sono confrontato con uno famosissimo nostrano, che si è messo a suonarlo (il mio) e non se staccava più...

Non sono pianista ma sui palchi jazz che vado a vedere, e gli strumenti li "fotografo", dove non c'erano coda veri, c'era un CP/1,4 o 5.
losfogos 12-10-18 13.20
Per carità, ognuno può dire ciò che crede...emo
Trovo molto fuorviante l'assurdo titolo di questo post, molto disinformativo e assolutamente lontano dalla realtà! Tutti sanno che non amo il piano Nord, ma mai mi sognerei di aprire un post tipo "Il Nord Stage=flop", ma che scherziamo?
cecchino 12-10-18 13.29
@ losfogos
Vorrei capire in che situazioni l'hai usato, con service, a casa...come è stato amplificato e tutto quanto...
Io l'ho usato e abusato dalle seratine a palchi (veri) accompagnando artisti... altrettanto...con fonici veri etc Questo non per vantarmi, che non me può fregar de meno, ma per farti capire che i miei riferimenti sono più che attendibili così come i riscontri sul suono che mi venivano riferiti, sempre tutti di grande soddisfazione etc etc.
Per quanto riguarda le sfilza dei parametri di cui ti lamenti, forse tu hai bisogno di uno strumento spartano accendi e suona, anche se leggo che hai chiesto l'RD2000 che proprio spartano non è ma che ha un suono che a me non convince affatto. Chissà come mai dai Toto ai più bravi e famosi tastieristi in Italia lo hanno usato, proprio quest'estate mi sono confrontato con uno famosissimo nostrano, che si è messo a suonarlo (il mio) e non se staccava più.
Forse quello dei Toto non è l'esempio migliore (hanno dichiarato esplicitamente di usarlo come master per VST come le altre tastiere Yamaha che hanno sul palco) ma di esempi ce ne sono altri (il primo che mi viene in mente è Chris Stainton in tour con Eric Clapton e Steve Winwood) dire che è uno strumento insoddisfacente mi sembra uno sproposito.
losfogos 12-10-18 13.40
@ cecchino
Forse quello dei Toto non è l'esempio migliore (hanno dichiarato esplicitamente di usarlo come master per VST come le altre tastiere Yamaha che hanno sul palco) ma di esempi ce ne sono altri (il primo che mi viene in mente è Chris Stainton in tour con Eric Clapton e Steve Winwood) dire che è uno strumento insoddisfacente mi sembra uno sproposito.
Vasco Rossi, Ramazzotti, Nannini, etc...visto su quei palchi, non come master, quale flop
zaphod 12-10-18 14.30
@ losfogos
Per carità, ognuno può dire ciò che crede...emo
Trovo molto fuorviante l'assurdo titolo di questo post, molto disinformativo e assolutamente lontano dalla realtà! Tutti sanno che non amo il piano Nord, ma mai mi sognerei di aprire un post tipo "Il Nord Stage=flop", ma che scherziamo?
Nord Stage=flop magari no, ma sul Nord Piano, parliamone emo
Scherzo, ovviamente!
Siamo a volte un po’ troppo provinciali, molti fanno il ragionamento che quello che NON vedono nel loro orticello vuol dire che non lo ha/vuole nessuno. La realtà delle cose non è questa, esiste un mercato globale che ha dinamiche e numeri molto diversi dal Belpaese.
losfogos 12-10-18 14.36
Ma poi penso al ragazzo che ha sentito parlare dei due strumenti in questione, o al pensionato che vuole cambiare sempre, trovano una discussione con questo titolo e cambiano sicuramente idea senza leggere! emo
orange1978 12-10-18 14.47
ok ma il thread é riapparso ieri....e ho risposto io per primo dopo aver letto una sfilza di idiozie senza precedenti, addirittura che il cp1 é insuonabileeeee....e che il suono del cp1 é peggio di una yamaha portasound e anche di una casio da 400 euro!!!

ma uno appunto che legge una cosa simile cosa penserebbe? e sopratutto uno che alla fine scrive...sono un professionista ahahahhaah..

penso non so per esempio a nicoló fragile che ne aveva due e ci suonava in tour con gente come ramazzotti...come si fa a dire il cp1 suona peggio di una tastiera da 100 euro?

i gusti personali sono sacrosanti su questo non ci piove ma qui si esagera dai, anche a me per esempio il kronos piace ma lo ritengo troppo sterile come suono rispetto ad altri strumenti analogici o digitali ma mai mi sognerei di dire che suona peggio di una bontempi! ci sono cose che possono e devono essere soggettive ma altre che sono oggettive.