@ Lele75
STUDIOLOGIC docet..... In negativo naturalmente.... Assembla meccaniche Fatar di qualità medio alta e mette dei SO incompleti e lasciati al caso... E poi abbandona progetti come Acuna e passa, in meno di 3 anni ad altri progetti come SL88, etc... Oltre a tirarsi dietro valanghe di critiche sui vari NumaPiano, Numa Stage, Numa Concert,....
E dobbiamo fidarci delle aziende italiane... Mahhhhh...
Di Korg ho un ottima impressione, ma anche lei di cosacce ne ha fatte.
N5 EX - taglio delle note su tutti i modelli : quando suonavi le quinte giuste, ti scompariva una delle note suonate.
C'e' voluto un bel po' di tempo, e diversi aggiornamenti OS per risolvere.
Triton LE : Ghost notes. (non su tutti i modelli e forse in una partita di strumenti, dei quali io ne ho individuati tre) In modo random ti partivano note indesiderate che generavano un effetto stecca non indifferente.
A me e' andata bene, ma un mio amico ne ha dovute cambiare tre prima di trovare quella funzionante.
Lasciamo perdere il discorso kronos, che se ne e' gia' discusso abbondantemente, e poi il discorso Oasys dove molte persone ci hanno investito pensando di avere aggiornamenti e novita', e si sono ritrovate appiedate.
Vorrei ricordare che quando l'italianissima generalmusic, nata dalla fusione di Gem e Lem, decise di intraprendere la sua avventura lo fece in modo molto serio, con i risultati che gia' conosciamo.
WS, WX, WK furono un successo, ma anche i pianoforti digitali, e i sintetizzatori.
Se ad un certo punto il vento e' girato, e' per motivi che si possono immaginare, ma che sono ben lontani dalla volonta' dei tecnici che avrebbero fatto scelte piu' vicine alle esigenze di mercato.
Alcuni tecnici Dexibell arrivano proprio da li, altri da Roland e credo che quando si e' deciso di iniziare l'avventura abbiano ben valutato come impostarla.
Non e' un caso che questi prodotti appaiono sostanzialmente semplici (niente tecnologia pomposa fatta di sequencers, mega display con android incluso e cavolate simili, ma una struttura probabilmente semplificata, atta a gestire le funzioni principali dello strumento).
Ho citato come esempio la scelta (secondo me intelligente) della connettivita' bluetooth (che e' gia' piu' che collaudata anche in ambiente audio).
Consente di poter far girare basi audio, delegandole a strumenti esterni (tablet, lettori ecc) senza andare a complicare la gestione dello strumento.
Questo e' gia' il segnale di una scelta orientata all'affidabilita' : d'altro canto si stanno giocando il tutto per tutto (compreso il posto di lavoro se vogliamo essere espliciti), e non credo abbiano interesse a fare cavolate.
La competenza per evitarle, credo che ce l'abbiano.
Poi nessuno puo' prevedere come andra' : e' giusto esprimere perplessita', ma allo stesso tempo ritengo altrettanto giusto (basandosi su altre realta' che ho preso come esempio) pensare che si siano fatte le cose per bene.
Se poi vogliamo giudicare un prodotto dal fatto che non abbiamo visto i grandi dimostratori su youtube, in filmati con "effetti speciali", possiamo anche farlo ma personalmente preferisco aspettare i contenuti e poi valutare.
Gli effetti speciali ci hanno gia' mostrato quanto certi prodotti possano essere pompati : countdown e conferenze in diretta mondiale, che poi hanno svelato dei giocattolini che non sembrano andare a ruba neppure adesso che e' Natale.
Edited 20 Dic. 2015 23:19