orange1978 ha scritto:
Pur essendo potente é ampiamente al di sotto di moxf, che offre otto oscillatori senza locazioni divise per hex
Attenzione!!!!
Una voice Yamaha contiene 8 oscillatori, è vero. Ma nella stragrande maggior parte dei casi una voice yamaha, prendiamo per esempio il piano acustico o elettrico, li usa quasi tutti e 8. Il suono viene scomposto tra set di campioni a varie velocità e registri, con keyoff etc... Motif fa cosi per dare al timbro di piano la maggiore espressività e versatilià, visto che non dispone di tecnologia a modelli fisici per coprire la risonanza simpatetica e le altre nuances tipiche dello strumento. Se vuoi che il fortissimo entri piuttosto che a 118 a 115 di dinamica, entri nel editing della voice, selezioni il set di campioni "fortissimo" assegnati all'elemento X e gli modifichi il velocity range.
Cio vale, anche per molti orchestrali e acustici che si avvalgono di super-articulation, dove cioè ci sono vari set di campioni che intervengono su selezione diretta.
Nel PX5s il tone ingloba tutto.
1 tone = 1 suono completo, con i suoni keyoff, con i suoi noise, resonance etc...
Io ho il motif e so che se vuoi realmente sfruttare gli 8 elementi per voce devi farti il mazzo e preparti gli multisample a priori, cioè nel caso del piano acustico devi fare un multisample che in se racchiuda tutti le parti del suono, zone, splits, layers e, una volta sigillato il multisample, non puoi più modificarlo. Sono ore, giorni, mesi di lavoro.
La differenza tra motif economici e PX5s non sta nella struttura di sintesi, ma nella quantità di campioni disponibili in rom e negli effetti.